10 veleni mortali noti all’umanità
New Delhi: La rivelazione della polizia di Delhi che Sunanda Pushkar, moglie del deputato del Congresso Shashi Tharoor, è stata uccisa usando una sostanza velenosa che deve ancora essere identificata, ha generato interesse nei veleni che possono uccidere le persone.
Quali sono i veleni che vengono usati per uccidere le persone?
Basandoci su varie fonti, presentiamo una lista di 10 sostanze velenose note all’umanità:
L’arsenico è noto per essere il veleno più potente che ha ucciso molte vite. È stato usato fin dall’antichità e ha una lunga e varia storia di utilizzo. La sua mancanza di colore, odore e sapore lo ha reso uno dei veleni preferiti. Se preso in alto dosaggio l’arsenico causa gravi crampi addominali, vomito e infine la morte. Alcuni dei personaggi famosi che si crede siano morti per avvelenamento da arsenico sono Napoleone Bonaparte, Giorgio III d’Inghilterra e Simon Bolivar.
Questa sostanza velenosa Clostridium botulinum è prodotta da batteri anaerobi gram-positivi. La sindrome clinica del botulismo può verificarsi dopo l’ingestione di cibo contaminato, o da un’infezione della ferita. Comporta la paralisi dei muscoli, portando alla fine alla paralisi del sistema respiratorio e, di conseguenza, alla morte. Questo veleno è stato reso popolare nelle storie di Sherlock Holmes.
Hemlock: Il suo avvelenamento può riferirsi all’avvelenamento da cicuta velenosa (Conium maculatum) o dalla famiglia della cicuta d’acqua (specie Cicuta e Oenanthe crocata L.). Storicamente, si dice che la cicuta velenosa sia stata usata per giustiziare Socrate. Inizialmente attacca sotto forma di paralisi in cui la mente dell’individuo funziona ma i movimenti fisici del suo corpo sono ridotti al minimo. Colpisce lentamente e alla fine uccide la persona colpita.
Dimetilmercurio:Può essere estremamente velenoso. Il punto più pericoloso associato a questo veleno è che è un killer lento in cui la vittima viene a sapere che è stato infettato solo nelle fasi finali e probabilmente nessuna cura medica è disponibile per la persona colpita. L’assunzione di dosi di soli 0,1 ml si è dimostrata letale. Nel 1996, una professoressa di chimica al Dartmouth College, New Hampshire, fece cadere una goccia o due del veleno sulla sua mano guantata – il dimetilmercurio attraversò il guanto di lattice, le indicazioni apparvero quattro mesi dopo e dopo dieci mesi morì.
Polonio 210: è letale in dosi estremamente piccole. Meno di 1 grammo (0,04 once) di polvere d’argento è sufficiente per uccidere. Uno studio del 2007 degli esperti di radiazioni della Health Protection Agency britannica ha concluso che una volta che il polonio-210 si deposita nel flusso sanguigno, i suoi potenti effetti sono quasi impossibili da fermare. Una vittima di avvelenamento sperimenterebbe un’insufficienza d’organo multipla poiché le particelle di radiazione alfa bombardano il fegato, i reni e il midollo osseo dall’interno. I sintomi mostrati da Litvinenko – nausea, perdita di capelli, gonfiore alla gola e pallore – sono anche tipici.
Mercurio: Un elemento presente in natura che può essere usato come tossina per uccidere le persone è il mercurio. Il più grande vantaggio con questo elemento è che può essere usato in quantità variabili e il suo impatto è anche variabile e il Mercurio è un elemento naturale che si trova nell’aria, nell’acqua e nel suolo. Ha una forma altamente velenosa (metilmercurio) che si trova nei crostacei e negli animali che mangiano pesce. Il pesce e i crostacei sono le principali fonti di esposizione al metilmercurio per gli esseri umani. Se gli esseri umani sono esposti ad esso per una durata più lunga che può danneggiare il loro cervello, cuore, reni, polmoni e sistema immunitario. Alti livelli di metilmercurio nel flusso sanguigno dei bambini non ancora nati imparano. Uno
Tetrodotossina: è un veleno poco comune che si trova generalmente negli animali marini. Questo include il pesce palla e il polpo. I casi di Tetrodotoxin sono generalmente visti in Taiwan, Giappone e Sud-Est asiatico. Il vantaggio principale di questa tossina è che il suo effetto può essere realizzato dopo molte ore che uno ne è affetto.
Atropa belladonna: Il veleno che si trova in una pianta. Nei giorni antichi le donne veneziane lo usavano come forma di cosmetici per migliorare la loro bellezza. Ma poi la gente ne ha scoperto l’altro uso e può essere usata come tossina per uccidere le persone. Il suo veleno è così alto che anche una foglia della pianta potrebbe togliere la vita ad una persona o le belle bacche della pianta sono altrettanto velenose.
Cianuro: È una tossina rara ma d’altra parte assicura la morte confermata se la si assume. Funziona rendendo il corpo incapace di usare l’ossigeno vitale.
Si può trovare in varie sostanze come mandorle, semi di mela, nocciolo di albicocca, fumo di tabacco, insetticidi, pesticidi ecc. Può essere usato anche in forma gassosa che è conosciuta come cianuro di idrogeno nella sua forma gassosa. L’esempio più famoso di questo è la Germania nazista per gli omicidi di massa nelle camere a gas durante l’Olocausto e l’uccisione degli ebrei.
Aconitina: Questa è un’altra tossina che può essere trovata nelle piante Aconitum specie sono cardiotossine e neurotossine altamente tossiche. L’avvelenamento può avvenire anche dopo essere entrati in contatto con le foglie della pianta senza indossare i guanti in quanto è molto rapidamente e facilmente assorbito dalla pelle umana. Il veleno si trova menzionato nei libri di storia dove si dice che l’imperatore Claudio sia stato avvelenato da sua moglie, Agrippina, in un piatto di funghi che conteneva aconito.