6 Tratti comuni dei narcisisti e dei gaslighters

Fonte: wavebreakmedia/

“Alcune persone cercano di essere alte tagliando le teste degli altri.” -Paramahansa Yogananda

Lo psicologo Stephen Johnson scrive che un narcisista è qualcuno che ha “seppellito la sua vera espressione di sé in risposta alle prime ferite e l’ha sostituita con un falso sé altamente sviluppato e compensatorio”. Questo personaggio alternativo si presenta spesso come grandioso, “al di sopra degli altri”, egocentrico e altamente presuntuoso.

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Il gaslighting è una forma di manipolazione persistente e di lavaggio del cervello che porta la vittima a dubitare di se stessa, e a perdere alla fine il proprio senso di percezione, identità e autostima. Le dichiarazioni e le accuse di un gaslighter sono spesso basate su falsità deliberate e su un’emarginazione calcolata. Il termine gaslighting deriva dal film del 1944 Gaslight, dove un marito cerca di convincere la moglie che è pazza facendola mettere in discussione se stessa e la sua realtà.

Molti studi e scritti sono stati fatti sull’impatto del narcisismo e del gaslighting sulle relazioni(1)(2)(3)(4)(5)(6). Mentre ciascuna di queste patologie spesso distruttive è unica, ci sono alcune sovrapposizioni comportamentali. Di seguito ci sono sei tratti comuni, con riferimenti dai miei libri: “Come gestire con successo i narcisisti” e “Come gestire con successo i gaslighters & Stop al bullismo psicologico”. Non tutti i narcisisti e i gaslighters possiedono tutte le caratteristiche identificate di seguito. Tuttavia, è probabile che i narcisisti cronici e i gaslighters mostrino almeno alcune delle seguenti su base regolare.

1. Sia i narcisisti che i gaslighters sono inclini a frequenti bugie ed esagerazioni (su se stessi e sugli altri), e hanno la tendenza a sollevare se stessi abbattendo gli altri. Mentre i narcisisti spesso si sforzano di sembrare superiori e “speciali” mettendosi in mostra, vantandosi, prendendosi meriti immeritati e altre forme di auto-esaltazione, i gaslighters tendono a concentrarsi sul farvi sentire inferiori attraverso false accuse, critiche costanti e intimidazioni psicologiche. Sia i narcisisti che i gaslighters possono essere abili nella distorsione dei fatti, nelle falsità deliberate, negli assassinii del personaggio e nelle coercizioni negative. Una differenza chiave è che mentre il narcisista mente ed esagera per aumentare la propria fragile autostima, il gaslighter lo fa per aumentare il proprio dominio e controllo.

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2. Raramente ammettono difetti e sono molto aggressivi quando vengono criticati

Molti narcisisti e gaslighters hanno la pelle sottile e possono reagire male quando vengono chiamati a rispondere del loro comportamento negativo. Quando viene sfidato, il narcisista è probabile che combatta (ad esempio, capricci, scuse, negazione, colpa, ipersensibilità, ecc.) o fugga (scappando dalla porta, evitando, tacendo, tenendo il broncio, o altre forme di aggressività passiva). Il gaslighter ricorre quasi sempre all’escalation raddoppiando o triplicando le sue false accuse o coercizioni, per intimidire o opprimere il suo avversario. Molti gaslighters vedono le relazioni come intrinsecamente competitive piuttosto che collaborative; un gioco a somma zero dove si è vincitori o perdenti, in cima o in fondo. “L’attacco è la migliore difesa” è un mantra per molti gaslighters, che rappresenta anche il loro metodo aggressivo di relazionarsi con le persone.

3. Falsa proiezione d’immagine

“Mio marito vuole sempre che la gente lo veda come un uomo di successo, potente e degno d’invidia, non importa quanto sia traballante la sua vita reale”. -Anonimo partner del narcisista

Sia i narcisisti che i gaslighters tendono a proiettare al mondo immagini false e idealizzate di se stessi, per nascondere le loro insicurezze interiori. Molti narcisisti amano impressionare gli altri facendosi belli esteriormente. Questo “complesso del trofeo” può manifestarsi fisicamente, romanticamente, sessualmente, socialmente, religiosamente, finanziariamente, materialmente, professionalmente, accademicamente o culturalmente. Il messaggio di fondo di questa esibizione è: “Sono meglio di te!” o “Guarda quanto sono speciale – sono degno dell’amore, dell’ammirazione e dell’accettazione di tutti!”

I gaslighters, d’altra parte, spesso creano un’immagine idealizzata di sé, di essere il maschio o la femmina alfa dominante e repressivo nelle relazioni personali, sul posto di lavoro, o in posizioni di alto profilo della società (come la politica e i media). A molti gaslighters piace vedersi falsamente come onnipotenti e forti, capaci di dispensare giudizi e sanzioni a volontà. I gaslighters patologici spesso sono orgogliosi e si tirano su emarginando coloro che percepiscono come più deboli, credendo che i miti meritino il loro destino. Attaccano le loro vittime con crudeltà diretta o sottile e disprezzo, traendo un piacere sadico da queste offese, e tradendo una mancanza di empatia e umanità.

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In sostanza, i narcisisti vogliono che gli altri li venerino, mentre i gaslighters vogliono che gli altri si sottomettano a loro. In grande stile, queste facciate esterne diventano parti fondamentali delle loro false identità, sostituendo il vero e insicuro sé.

4. Violazione delle regole e dei limiti

Molti narcisisti e gaslighters si divertono a farla franca violando le regole e le norme sociali. Esempi di violazione narcisistica includono il saltare la fila, il sottopagamento cronico, l’intrusione nello spazio personale, prendere in prestito oggetti senza restituirli, usare le proprietà altrui senza chiedere, disobbedire al codice della strada, rompere gli appuntamenti e negare le promesse. Esempi di violazione del confine da parte del gaslighting includono osservazioni dirette o sottili di emarginazione, svergognamento e umiliazione pubblica o privata, umorismo sardonico e commenti sarcastici, trolling su internet, discorsi rabbiosi e odiosi, e attacchi virulenti a individui e gruppi indesiderabili.

Sia il narcisista che il gaslighter presumono di avere diritto, con un orientamento ristretto ed egocentrico che opprime e disumanizza le loro vittime. In casi gravi, questa patologia di violazione dei confini può risultare in accordi illeciti e subdoli, abusi finanziari, molestie sessuali, stupri, abusi domestici, crimini d’odio, violazioni dei diritti umani e altre forme di criminalità. Molti narcisisti e gaslighters sono orgogliosi dei loro comportamenti distruttivi, poiché le loro macchinazioni forniscono loro un vuoto (e disperato) senso di superiorità e privilegio.

5. Invalidazione emotiva e coercizione

Anche se i narcisisti e i gaslighters possono essere (ma non sempre) violenti fisicamente, per la maggior parte delle loro vittime, la sofferenza emotiva è dove il danno è più doloroso. Sia i narcisisti che i gaslighters si divertono a diffondere e suscitare emozioni negative per sentirsi potenti, e per mantenervi insicuri e sbilanciati. Abitualmente invalidano i pensieri, i sentimenti e le priorità degli altri, mostrando poco rimorso per aver causato dolore alle persone della loro vita. Spesso incolpano le loro vittime per aver causato la loro stessa vittimizzazione (“Non verresti sgridato se non fossi così stupido!”).

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Inoltre, molti narcisisti e gaslighters hanno sbalzi d’umore imprevedibili e sono inclini al dramma emotivo – non si sa mai cosa potrebbe dispiacerli e farli scattare. Si arrabbiano ad ogni segno di indipendenza e di autoaffermazione (“Chi ti credi di essere!?”). Si agitano se non siete d’accordo con le loro opinioni o non soddisfate le loro aspettative. Come detto prima, sono sensibili alle critiche, ma veloci a giudicare gli altri. Tenendovi a terra e facendovi sentire inferiori, aumentano il loro fragile ego, e si sentono più rassicurati su se stessi.

6. Manipolazione: L’uso o il controllo degli altri come estensione di se stessi

Sia i narcisisti che i gaslighters hanno la tendenza a prendere decisioni per gli altri per soddisfare la propria agenda. I narcisisti possono usare il loro partner romantico, il figlio, la famiglia, l’amico o il collega per soddisfare irragionevoli bisogni personali, realizzare sogni irrealizzati o coprire debolezze e mancanze. I narcisisti amano anche usare il senso di colpa, la colpa e il vittimismo come strumenti di manipolazione.

Gaslighters conducono una manipolazione psicologica verso individui e gruppi attraverso la distorsione persistente della verità, con l’intenzione di indurre le loro vittime a mettersi in discussione e a sentirsi meno sicure. In ambienti personali e/o professionali, manipolano attraverso la microgestione (controllo) delle relazioni, incluso il dire agli altri come devono pensare, sentire e comportarsi sotto le restrizioni irragionevoli e lo scrutinio del gaslighter. Spesso diventano critici, arrabbiati, intimidatori e/o ostili verso coloro che non si piegano alle loro direttive. La manipolazione del gaslighter è spesso altamente aggressiva, con misure punitive (tangibili o psicologiche) eseguite nei confronti di coloro che non riconoscono e obbediscono alla loro autorità auto-percepita.

Forse la più grande distinzione tra narcisisti e gaslighter è che i narcisisti usano e sfruttano, mentre i gaslighter dominano e controllano. Mentre il narcisista lo fa per compensare un disperato senso di carenza (di non essere amato come il vero sé), il gaslighter lo fa per nascondere la sua sempre presente insicurezza (di essere impotente e di perdere il controllo). Entrambi questi tipi patologici tradiscono un’incapacità e/o mancanza di volontà di relazionarsi con le persone in modo genuino ed equo come esseri umani. Diventano “speciali” e “superiori” essendo meno umani e de-umanizzando gli altri.

Nello scenario peggiore, alcuni individui possiedono tratti di narcisismo e gaslighting. Questa è una combinazione altamente tossica e distruttiva di vanità, manipolazione, bullismo e abuso – tutti scatenati per compensare il profondo senso di inadeguatezza e paura del perpetratore.

Fonte: niprestondotcom

Preston Ni è autore di (cliccare sui titoli): “Come gestire con successo i narcisisti” e “Come gestire con successo i gaslighters & Stop al bullismo psicologico”.

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