7 tipi di strategie di branding e come sceglierne una (+ esempi)

Con così tante strategie di branding tra cui scegliere, può essere difficile individuare quali tipi di branding funzionano bene per il tuo business. Alcuni dei modi migliori per selezionare la corretta strategia di branding iniziano con la comprensione di cosa sia il branding e la definizione dell’identità del tuo marchio.

Una volta che impari come posizionarti come un marchio e approfitti delle strategie del marchio, sarai sulla buona strada per guadagnare fedeltà al marchio, riconoscimento, equità e consapevolezza.

Che cos’è il branding?

Il branding è una pratica di marketing che aiuta gli individui a differenziare i prodotti o servizi della tua azienda dagli altri. Il branding spesso implica la creazione di elementi come un logo, una dichiarazione di missione e un design che è coerente in ogni tipo di comunicazione di marketing.

Il tuo marchio è una rappresentazione di chi sei come azienda, e l’utilizzo di strategie di marchio efficaci può aiutare la tua azienda a crescere e raggiungere oltre il tuo pubblico di riferimento.

7 tipi di strategie di branding

Ci sono diversi tipi di branding che possono aggiungere valore alla tua azienda a seconda del tuo pubblico di riferimento, del settore, del budget e delle campagne di marketing. Qui ci sono sette tipi di strategie di branding che hanno il potenziale per costruire la brand equity per il tuo business.

Personal Branding

Il personal branding descrive il branding che viene usato per una singola persona, invece del branding per un intero business. Questo tipo di branding è spesso usato per stabilire il carattere, la personalità o il lavoro di una persona come un marchio.

Celebrità, politici, leader di pensiero e atleti spesso usano questa forma di branding per presentare la migliore versione di se stessi al pubblico.

Per esempio, Seth Godin, imprenditore e autore di oltre 20 libri di marketing, si è posizionato come un esperto di business e marketing. Seth ha un marchio personale riconoscibile, e le persone ora lo associano con i suoi brevi post sul blog che puntano un’idea alla volta. La gente vuole sentire Seth Godin piuttosto che una compagnia o un’organizzazione a causa dell’efficacia del suo marchio personale.

Product Branding

Questo è uno dei tipi di branding più popolari. Il product branding si concentra sul rendere un singolo prodotto distinto e riconoscibile. Simboli o disegni sono una parte essenziale del product branding per aiutare i tuoi clienti a identificare facilmente il tuo prodotto.

Per esempio, le bevande Monster Energy hanno un packaging e loghi distinti che le rendono facilmente distinguibili dalle bevande energetiche Red Bull.

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Corporate Branding

Il corporate branding è un valore fondamentale del business e una filosofia che un business sviluppa per presentarsi al mondo e ai propri dipendenti.

I marchi aziendali efficaci spesso cercano di mostrare la missione, la personalità e i valori fondamentali dell’azienda in ogni punto di contatto con i potenziali clienti, i clienti attuali e quelli passati.

Per esempio, i valori fondamentali e la missione di Nike sono riconoscibili in tutte le loro piattaforme e prodotti. La dichiarazione della missione di Nike è “Portare ispirazione e innovazione ad ogni atleta nel mondo”. E il suo slogan, accanto al loro famoso logo swoosh check mark, è “Just do it”.

Come marchio aziendale, Nike si posiziona come un marchio per atleti, appassionati di sport e chiunque sia appassionato di fitness. Mettono anche in chiaro che credono che chiunque possa essere un atleta.

Service Branding

Il service branding fa leva sui bisogni del cliente. Le aziende che usano il service branding cercano di fornire ai loro clienti un servizio di classe mondiale. Mirano ad usare un eccellente servizio clienti come un modo per fornire valore ai loro clienti.

Per esempio, Chick-fil-A è conosciuto per il suo eccellente servizio clienti – rendendolo ora sinonimo del suo marchio.

Co-Branding

Il co-branding è una forma di branding che collega le aziende insieme. Essenzialmente, il co-branding è una partnership di marketing tra due o più imprese. Questo aiuta i marchi ad avere un impatto positivo l’uno sull’altro, e può risultare in una crescita del proprio business, diffondendo la consapevolezza del marchio, e penetrando in nuovi mercati.

Per esempio, Frito Lay e Taco Bell si sono uniti e hanno fatto il Doritos Locos Taco che ha fatto appello ad entrambi i pubblici.

Online Branding

Online branding, conosciuto anche come internet branding, aiuta le aziende a posizionarsi come una parte del mercato online. Questo tipo di branding include il sito web di un’azienda, le piattaforme dei social media, i blog e altri contenuti online.

La maggior parte delle aziende usa qualche aspetto di branding online o internet nel mercato di oggi.

No-Brand Branding

Questo tipo di branding è anche conosciuto come branding minimalista. Questi marchi sono spesso marchi generici che cercano di lasciare che i loro prodotti parlino da soli senza tutti gli extra che molti altri forniscono ai loro consumatori.

Alcuni dei più notevoli esempi di no-branding includono Brandless e m/f people. Come si può vedere sul sito di Brandless, il loro packaging, i colori e l’estetica generale è molto semplice. Questo si allinea con la loro missione di fornire cibo a prezzi equi alle persone senza un marchio tipico.

Nonostante il fatto che Brandless abbia recentemente annunciato la sua chiusura, è un eccellente esempio di no-branding che ha visto un grande successo per diversi anni.

m/f people adotta la semplicità in tutto, dal loro branding e packaging al design dei prodotti. Per esempio, i loro prodotti per la cura della pelle sono confezionati in bottiglie con colori bianchi e neri e un carattere semplice.

Questa decisione di optare per la semplicità si allinea con il loro impegno a fare prodotti gender-neutral e a perseguire la loro missione generale: “Puntiamo a rendere la vita semplice, in modo che tu possa concentrarti su ciò che conta di più”. Non hanno bisogno di colori forti e font appariscenti. Vogliono un appeal minimalista.

Come selezionare le migliori strategie di branding per il tuo business

Molte aziende usano diverse strategie di branding per raggiungere i loro obiettivi. Selezionare le strategie giuste è importante per il tuo successo. Segui questi passi per trovare l’approccio migliore che si adatta al tuo business.

Definire la tua identità di marca.

Prima di selezionare le strategie di marca adeguate per il tuo business, dovresti definire la tua identità di marca. Ciò implica porre a voi stessi e alle altre persone coinvolte nel processo di marketing e vendita una serie di domande, come:

  • Quali sono la missione e i valori fondamentali della mia azienda?
  • Se dovessi descrivere la mia azienda in tre parole, quali sarebbero?
  • Per cosa voglio essere conosciuto sul mercato?
  • Quale tipo di differenza voglio fare nel mio settore?
  • Come voglio che il mio marchio appaia visivamente?

Farsi queste domande ti aiuta a determinare i tuoi obiettivi e la tua direzione sul mercato come un marchio unico.

Determinare gli obiettivi del tuo marchio.

Una volta identificata la tua identità di marchio e risposto alle domande chiave di cui sopra, dovresti essere in grado di determinare i tuoi obiettivi di marchio. Per esempio, il vostro obiettivo potrebbe essere quello di posizionarvi come leader del settore in un determinato periodo di tempo o di aumentare le interazioni con i clienti attraverso recensioni, visite al sito web o acquisti di prodotti online.

In questo modo, sarete in grado di selezionare una strategia del marchio che si allinea con i vostri scopi e obiettivi aziendali.

Definire il pubblico del vostro marchio.

Il modo migliore per definire il tuo pubblico di riferimento è quello di considerare a cosa sono interessati, dove si trovano, la loro età, cosa pensano del tuo marchio attualmente, e come li attirerai verso i tuoi servizi o prodotti.

Conoscere il vostro mercato di riferimento vi permette di raccogliere abbastanza dati per solidificare il vostro messaggio e selezionare la corretta strategia del marchio che vi aiuta a fare appello al vostro pubblico di riferimento.

Considerate il vostro settore.

Ogni settore probabilmente ha diversi obiettivi e scopi che vorrebbe raggiungere. Ogni strategia di marchio ha cose diverse da offrire al vostro business. Tuttavia, non tutte le strategie saranno adatte al vostro settore specifico.

Per aiutarvi a decidere quali strategie di marchio scegliere, potete considerare di condurre un’analisi competitiva con i concorrenti del vostro settore. Condurre una tale analisi vi aiuterà a scoprire le vostre opportunità e minacce nel vostro rispettivo mercato.

Pratiche migliori per costruire il vostro marchio

Ci vuole tempo per costruire un marchio, e come la vostra credibilità e reputazione crescono, il vostro marchio si rafforza. Segui queste buone pratiche per accelerare questo processo e promuovere la fiducia con il tuo pubblico.

Perfettamente il tuo uso del contenuto visivo.

I visual sono una parte importante del branding e del marketing.

In effetti, secondo uno studio condotto da HubSpot, i visual vengono elaborati e conservati dagli individui a un ritmo più veloce del testo. E le immagini come le infografiche hanno una probabilità 3 volte maggiore di essere condivise sui social media rispetto ad altre forme di contenuto.

Le immagini costituiscono una grande parte di ciò che i vostri clienti e le vostre prospettive ricordano del vostro marchio. Assicuratevi che i vostri contenuti visivi siano collegati al tema generale del vostro marchio e ai valori fondamentali.

Questo vi fornisce la coerenza del marchio e fa in modo che i vostri clienti possano facilmente identificare il vostro marchio in seguito quando vedono immagini simili.

Per esempio, l’azienda di produzione, General Electric, fornisce ai suoi clienti immagini coinvolgenti e interessanti sui suoi canali di social media. Questo contenuto visivo li aiuta a raccontare la loro storia ai consumatori e stabilisce l’identità del loro marchio.

Il loro Instagram mostra persone reali che usano i loro prodotti. Le loro didascalie forniscono descrizioni di prodotti specifici, come il loro motore a-CT7 a metà dell’immagine in basso a sinistra.

Il loro post descrive cos’è il motore, dove è fatto (nel loro GE Additive Pittsburgh Center), e come il loro team ha semplificato il processo di assemblaggio. Fanno un ottimo lavoro per educare il loro pubblico sulle loro offerte e raccontare una storia che è visivamente attraente.

Umanizza il tuo marchio.

Rendere il tuo marchio più umano significa trovare qualcosa in cui credere e commercializzare quel messaggio ai tuoi prospetti e clienti.

Il modo migliore per farlo è trovare soluzioni uniche ai problemi dei tuoi consumatori, comprendendo che i loro problemi hanno tre parti: esterni, interni e filosofici.

Quando identifichi i loro bisogni e problemi, puoi iniziare a tessere una storia nei tuoi messaggi di marketing che fornisce valore ai tuoi clienti e li fa credere che tu hai le risposte ai loro problemi.

Per esempio, l’azienda SaaS Drift, fornisce ai suoi prospect e clienti l’idea che internet è una conversazione. Questo li aiuta a raccontare la loro storia che “enfatizza il valore delle interazioni e delle connessioni umane” come dichiarato nella pagina “chi siamo” del sito web di Drift.

Anche se vendono software che non è molto “umano”, fanno marketing e si rivolgono alle persone attraverso le loro storie e ciò in cui credono. Fanno queste cose mentre affrontano i problemi interni, esterni e filosofici dei loro clienti riguardo a internet e al software.

Mantieni viva la conversazione.

Una grande parte del posizionamento di un marchio forte include far parlare le persone del tuo marchio e contribuire alla conversazione.

Mantenere viva la conversazione implica avere una forte presenza online che ti permette di postare e commentare le cose a cui il tuo marchio tiene.

Ricompensa i tuoi clienti e ringraziali per essere rimasti fedeli al tuo marchio. L’interazione diretta con le tue prospettive e i tuoi clienti di persona e via telefono, e-mail o social media ti aiuta a mantenere e aumentare l’impegno, che porta a costruire un marchio forte.

Per esempio, il gigante tecnologico Google perfeziona il suo cliente e l’impegno mantenendo la conversazione con i suoi clienti sui siti di social media come Twitter e Instagram. Rispondono direttamente alle lamentele e alle preoccupazioni dei clienti su Twitter e pubblicano immagini significative su Instagram che mantengono le persone impegnate e parlano.

La costruzione di un marchio include vari elementi che richiedono pazienza per sviluppare ed eseguire. Man mano che si procede con la comprensione delle esigenze del vostro business e di ciò che sperate di offrire ai vostri consumatori, sarete in grado di selezionare la giusta strategia di marchio per il vostro business, e il vostro marchio crescerà e delizierà i vostri clienti.

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