8 EDTA Uses & Chelation Therapy Benefits + Side Effects

EDTA lega i metalli pesanti tossici e può invertire l’avvelenamento. La controversia è nata quando la gente ha iniziato a sostenere che può anche migliorare condizioni come le malattie cardiache o addirittura l’Alzheimer. I rapporti sulle carenze minerali da chelazione EDTA cominciarono ad emergere. Quanto è pericoloso l’uso incontrollato dell’EDTA e quando è effettivamente utile? Continua a leggere per scoprirlo.

Che cos’è l’EDTA?

Definizione

L’EDTA (acido etilendiamminotetraacetico) è un composto trasparente e solubile in acqua sintetizzato per la prima volta nel 1935. Appartiene a una classe di molecole chiamate chelanti (dalla parola greca chelé, che significa “artiglio”) che legano – chelano – i metalli.

Come funziona?

EDTA lega i minerali ed è particolarmente attratto da quelli con una carica +2 o +3. Questo include metalli pesanti tossici come piombo, cadmio e cromo, oligoelementi come l’alluminio e minerali essenziali come calcio, magnesio, rame e zinco.

Dato per via orale, l’intestino assorbe appena l’EDTA. Somministrato per via endovenosa, l’EDTA viaggia attraverso il sangue senza entrare nelle cellule. Viene poi risciacquato con i metalli ad esso legati attraverso l’urina.

Questo permette l’uso della terapia chelante dell’EDTA – spazzerà i metalli pesanti o altri minerali dal corpo.

Storia dell’uso

Dopo la seconda guerra mondiale, molti membri del personale della marina svilupparono un avvelenamento da piombo dalla vernice degli scafi delle navi. I medici scoprirono che l’EDTA aiutava. Pertanto, fu incoraggiato come terapia standard per l’avvelenamento da piombo.

Poco dopo, negli anni ’50, cominciarono a diffondersi affermazioni sull’EDTA che preveniva le malattie cardiache. Presumibilmente, l’EDTA offriva benefici riducendo l’accumulo di calcio nei vasi. Questa teoria è stata sfatata, e ne sono emerse di nuove sulle sue capacità di eliminare i radicali liberi.

È lo stesso EDTA che lega il piombo? Non proprio. Diamo un’occhiata ai due sali di EDTA comunemente usati:

  • Calcio disodio EDTA: spesso chiamato semplicemente calcio EDTA. Questa forma è approvata per l’avvelenamento da piombo.
  • Disodio EDTA: più efficace nel rimuovere il calcio. Questa è la forma usata per le malattie cardiache.

L’EDTA di calcio è approvato dalla FDA per l’avvelenamento da piombo dal 1950. L’EDTA disodico è stato approvato per l’eccesso di calcio nel sangue e la frequenza cardiaca irregolare, ma è stato ritirato nel 2008 a causa del suo rischio di causare carenze minerali. Attualmente è disponibile solo nelle farmacie composte.

Affermazioni sulla salute controverse

Nonostante le deboli prove (o la loro mancanza), i medici alternativi a volte raccomandano calcio o EDTA disodico per:

  • Arterie intasate e malattie cardiache
  • Artrite reumatoide
  • Diabete
  • Disturbi cerebrali
  • Cancro

Dati i rischi di assumere EDTA senza controllo medico o per usi non approvati, nel 2010 la FDA ha emesso un avviso sugli integratori chelanti da banco.

Si può prendere dal cibo?

Come composto sintetico, l’EDTA non si trova naturalmente nel cibo. Tuttavia, la FDA permette l’uso di calcio EDTA come conservante in molti alimenti, tra cui :

  • Verdura in salamoia
  • Legumi e frutti di mare cotti in scatola
  • Bibite morbide e alcoliche
  • Salse e condimenti

Inoltre, il ferro EDTA è usato per aumentare il contenuto di ferro di alimenti come :

  • Cereali per la prima colazione
  • Farina di grano e di mais
  • Salsa di pesce e di soia
  • Curry in polvere
  • Olio vegetale
  • Aceto speziato

Nonostante, è aggiunto in piccole quantità e meno del 5% viene assorbito. È improbabile ottenere i presunti benefici per la salute dell’EDTA mangiando questi cibi.

Usi dell’EDTA &Benefici

Avvelenamento da piombo

L’EDTA al calcio è stata la terapia standard per l’avvelenamento da piombo per oltre 60 anni. La sua capacità di abbassare i livelli di piombo nel sangue è un fatto certo.

L’avvelenamento da piombo a lungo termine causa spesso danni ai reni, specialmente nei diabetici. L’EDTA di calcio ha rallentato il danno ai reni causato dall’esposizione al piombo in 6 studi su oltre 200 persone altrimenti sane e quasi 600 diabetici.

Era anche efficace in un uomo con danni cerebrali da avvelenamento da piombo.

La chelazione del piombo è ancora più veloce ed efficace quando l’EDTA è combinato con un altro chelante (BAL).

Un rischio potenziale dell’EDTA è che può ridistribuire il piombo (e cadmio) intrappolato nelle ossa nel cervello. Per evitare questo, è combinato con DMSA, che rimuove i metalli pesanti dai tessuti molli.

Altri usi

Altri usi medici comuni di EDTA includono:

  • Miglioramento di una malattia degli occhi con accumulo di calcio (cheratopatia a bande)
  • Rimuovere lo strato di calcio sui denti dopo le procedure dentistiche
  • Preservare i liquidi (colliri, sedativi, cosmetici)
  • Valutazione della funzione renale (misurazione della clearance del sangue EDTA)
  • Prevenire la coagulazione nei campioni di sangue nei laboratori
  • Prevenire la formazione di biofilm batterici negli impianti e nei dispositivi medici

Intossicazione da altri metalli pesanti

I metalli pesanti – come cadmio, arsenico e mercurio – inquinano il cibo, l’acqua, l’aria e il suolo. Se si accumulano nel corpo, possono danneggiare seriamente i tessuti. La terapia chelante EDTA può aumentare il loro scarico con le urine e ridurre i sintomi della tossicità. Tuttavia, l’EDTA non è approvato per l’avvelenamento da uno di questi metalli a causa della scarsità di studi che testano la sua efficacia.

Cadmio

Il calcio EDTA chela il cadmio e ha ridotto i suoi livelli in alcuni studi su uomini e topi avvelenati. Poiché il cadmio è molto tossico per i reni, l’EDTA può essere combinato con il glutatione per ridurre il danno renale. Tuttavia, la terapia chelante non è approvata per l’avvelenamento da cadmio. La prevenzione dell’esposizione al cadmio e la decontaminazione dello stomaco tramite lavanda o vomito subito dopo l’ingestione sono le misure più comuni per gestire l’avvelenamento da cadmio.

Altri metalli

L’accumulo di manganese danneggia le cellule del cervello e causa sintomi simili a quelli del Parkinson. Calcio EDTA ha aiutato a lavare il manganese in 33 persone avvelenate, ma un farmaco diverso (PAS) è più efficace nel migliorare i sintomi.

Calcio EDTA rimosso alluminio e migliorato i sintomi di danno al cervello in 2 prove su oltre 200 persone con avvelenamento da alluminio. La sua combinazione con un antiossidante (Cellfood) ha anche protetto il cervello dai radicali liberi. Tuttavia, l’avvelenamento da alluminio è più comunemente risolto con la deferoxamina.

L’EDTA è stato segnalato per migliorare l’avvelenamento da mercurio e può teoricamente aiutare con l’eccesso di rame ereditario (malattia di Wilson), ma altri chelanti (D-penicillamina e trientina) sono più efficaci.

Prove limitate suggeriscono che il calcio EDTA può migliorare l’avvelenamento da diversi metalli pesanti, ma diversi chelanti funzionano meglio nella maggior parte dei casi.

Malattia cardiaca

L’esposizione ai metalli pesanti aumenta il rischio di malattie cardiache. I metalli pesanti aumentano i radicali liberi, danneggiano i vasi sanguigni e bloccano la produzione di molecole benefiche (NO ed emoglobina).

L’alta esposizione al piombo e al cadmio è stata collegata ad un aumento della pressione sanguigna, all’ostruzione delle arterie e all’insufficienza cardiaca in studi su oltre 40.000 persone e in una meta-analisi di 30 studi.

Secondo studi su oltre 35.000 persone, anche l’eccesso di rame, ferro e calcio può aumentare il rischio di malattie cardiache.

La capacità dell’EDTA di chelare questi minerali e di promuovere il loro lavaggio ha incoraggiato il suo uso per prevenire le malattie cardiache.

Arterie intasate

In 2 studi clinici su oltre 100 persone con malattia coronarica, l’EDTA disodico non ha avuto alcun effetto sulla salute dei vasi sanguigni, sulla capacità di esercizio o sulla qualità della vita. L’EDTA ha funzionato solo come aggiunta agli antibiotici (tetraciclina) e ad altri integratori. La combinazione ha ridotto la calcificazione dei vasi sanguigni, i trigliceridi e il colesterolo nel sangue, e il dolore al petto in uno studio su 77 persone.

EDTA ha ridotto l’affaticamento muscolare in un piccolo studio su 10 persone con flusso sanguigno alle gambe interrotto e crampi muscolari (claudicatio intermittens), ma non in 3 studi su oltre 300 persone. In altri 2 studi su 88 persone, ha aumentato la vampata di piombo e zinco ma non ha avuto effetto su altri metalli e grassi nel sangue.

Nanoparticelle con EDTA e un polifenolo (pentagalloil glucosio) hanno aiutato i ratti con aneurismi aortici: rigonfiamenti anormali nell’arteria che porta il sangue dal cuore. La combinazione ha ridotto i depositi di calcio nell’arteria.

Tre meta-analisi hanno concluso che le prove non sono sufficienti per raccomandare la chelazione per le arterie intasate. Hanno evidenziato i rischi potenziali, soprattutto quando viene utilizzato al posto di terapie collaudate .

Complicazioni dopo un attacco di cuore

Il disodio EDTA ha ridotto leggermente il rischio di complicazioni cardiache e di morte in uno studio su oltre 1,7K persone con una storia di attacchi di cuore; tra di loro, ha offerto benefici più forti a quelli con diabete o che assumevano alte dosi di vitamine, ma non ha migliorato la forma fisica o la salute generale in 900 persone senza sintomi .

Viste le promettenti scoperte di questa prova nelle persone diabetiche, una nuova prova che mira a replicare i risultati è in corso.

Tasso cardiaco irregolare

EDTA ha ripristinato il normale ritmo cardiaco nelle persone con malattie cardiache o avvelenamento con la digitale in diverse prove degli anni 60. La digitale non è più usata per le malattie cardiache, mentre i rari casi di avvelenamento sono trattati con anticorpi specifici.

Disodio EDTA è forse inefficace per le arterie intasate e la frequenza cardiaca irregolare. È promettente per ridurre i rischi per la salute nelle persone con precedenti attacchi di cuore, ma sono necessarie ulteriori ricerche.

Complicanze diabetiche

Metalli come rame e ferro possono accumularsi nei tessuti nelle persone con diabete. Essi creano radicali liberi, che formano molecole tossiche (chiamate prodotti finali di glicazione) responsabili di molte complicazioni di salute. È stato suggerito che l’EDTA aiuti a chelare questi metalli. Tuttavia, le prove esistenti sono insufficienti per sostenere il ruolo dell’EDTA nella prevenzione delle complicazioni diabetiche.

Danno cardiaco

L’effetto dell’EDTA disodico nel prevenire le complicazioni in uno studio su oltre 1.7K persone con una storia di infarto era più forte in quelle con diabete.

La chelazione del rame ha ridotto i livelli di questo metallo e migliorato l’insufficienza cardiaca in 2 studi clinici su 68 persone diabetiche e ha avuto risultati simili nei topi. Altri chelanti sono stati utilizzati in questi studi, ma l’EDTA può anche legare il rame.

Cataratta

Sia l’EDTA che un altro chelante (acido citrico) hanno impedito la cataratta nei ratti e nelle cellule bloccando la formazione di radicali liberi.

La terapia di chelazione con EDTA può aiutare a prevenire le complicazioni del diabete come i danni al cuore e la cataratta. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi.

Sclerosi multipla

Si ritiene che un mix di fattori genetici e ambientali, uno dei quali è l’avvelenamento da metalli pesanti, causi la sclerosi multipla.

Uno studio su oltre 200 persone ha trovato l’avvelenamento da alluminio nella maggior parte di quelle con sclerosi multipla e altre malattie neurodegenerative. Calcio EDTA ha ridotto i livelli di questo metallo (così come mercurio e gadolinio) in oltre 200 persone con sclerosi multipla, migliorando leggermente i sintomi.

In un vecchio studio su 9 persone con questa condizione, EDTA disodico migliorato i sintomi come la perdita della vista, movimenti oculari involontari, e paralisi del nervo oculare.

Sia l’EDTA che un altro chelante (clioquinolo) hanno ridotto l’infiammazione, i danni ai nervi e la progressione della sclerosi multipla nei topi.

Due studi clinici e due studi sui topi non possono essere considerati prove sufficienti che l’EDTA aiuti nella sclerosi multipla. Ulteriori ricerche cliniche sono necessarie.

Condizioni della pelle

Nella sclerodermia, un raro disordine autoimmune, un eccesso di collagene e calcio indurisce la pelle e i tessuti molli. Vecchi studi riportano miglioramenti con l’EDTA disodico. Tuttavia, un altro chelante (D-penicillamina) è più comunemente usato al giorno d’oggi.

In uno studio clinico su 12 persone e studi sui ratti, sia un kit di lavaggio che una crema con EDTA disodico hanno rimosso efficacemente i contaminanti radioattivi dalla pelle. Sono necessari studi clinici più grandi e solidi per confermare questa scoperta preliminare.

L’EDTA impedisce la crescita di biofilm batterici, il che permette il suo uso nella cura delle ferite. Le soluzioni per l’irrigazione delle ferite, i gel e le medicazioni con EDTA hanno ucciso i microbi della pelle e ridotto la contaminazione delle ferite nei ratti e nelle provette. Sono necessari studi sugli esseri umani per confermare l’uso potenziale dell’EDTA nella cura delle ferite.

Artrite reumatoide

La chelazione del calcio è stata suggerita come terapia per l’artrite sulla base della convinzione che stimola la produzione di ormone paratiroideo e la formazione ossea. Un altro meccanismo proposto per l’artrite è il danno al sistema immunitario da metalli pesanti come il piombo e il cadmio.

Alcuni casi riportano miglioramenti nell’artrite reumatoide e un maggiore lavaggio del calcio e dei metalli pesanti con EDTA.

L’accumulo di ferro nelle articolazioni può peggiorare l’infiammazione nelle persone con artrite reumatoide. La sua chelazione ha migliorato questa condizione negli esseri umani e nei ratti, ma i chelanti del ferro diversi dall’EDTA sono preferibili.

Per riassumere, le prove a sostegno dell’uso dell’EDTA nelle persone con artrite reumatoide sono aneddotiche e chiaramente insufficienti.

Cancro

Di seguito, discuteremo alcune ricerche preliminari sull’attività anticancro dell’EDTA. Poiché sono stati condotti solo un piccolo studio clinico e tre studi su animali e cellule, le prove sono insufficienti. Non tentare in nessun caso di sostituire le terapie convenzionali del cancro con l’EDTA o altri metodi non provati.

In uno studio su 9 donne con cancro alle ovaie a cui è stato dato un farmaco radioterapico, l’EDTA ha impedito il suo assorbimento nelle ossa. Questo ha protetto il midollo osseo e ha permesso l’uso di dosi più elevate di radioterapia. Ha avuto effetti simili nei topi .

Nei ratti con cancro al colon e nelle cellule del cancro ovarico, l’EDTA ha aumentato l’effetto di un farmaco antitumorale (cisplatino) .

Dopo la rimozione di tumori alla vescica nei topi, l’EDTA ha impedito alle cellule tumorali galleggianti di legarsi ai tessuti sani e formare nuovi tumori .

Mancanza di prove per:

Malattia di Alzheimer

L’uso di chelanti per l’Alzheimer è in parte basato sulla convinzione che la condizione è causata dall’accumulo nel cervello di alluminio da acqua potabile, pentole, alimenti e deodoranti. Tuttavia, una recente revisione suggerisce che tali affermazioni sono altamente dubbie.

Tuttavia, l’alluminio e altri metalli come il rame, lo zinco e il ferro si accumulano nel cervello delle persone con l’Alzheimer – tanto più quanto più la condizione progredisce. Ma l’esposizione ambientale non è il colpevole. Invece, l’Alzheimer altera il trasporto di questi metalli all’interno del corpo.

Questi metalli possono promuovere la formazione di placche beta-amiloidi e radicali liberi nel cervello. La terapia chelante è stata suggerita per impedire loro di peggiorare l’Alzheimer, anche se non sono stati effettuati studi con EDTA .

Tre chelanti simili (clioquinol, PBT2, e PA1637) hanno leggermente ridotto l’accumulo di beta-amiloide e rallentato i danni al cervello in persone e topi con Alzheimer. I ricercatori hanno abbandonato ulteriori prove con il clioquinolo perché gli altri due erano più promettenti.

Possibilmente inefficace per:

Malattia di Parkinson

Il Parkinson causa un accumulo di ferro nel cervello, che peggiora i danni alle cellule cerebrali dei radicali liberi. Diversi chelanti del ferro (deferoxamina e deferiprone) hanno leggermente migliorato i sintomi nelle persone con questa condizione.

L’EDTA può anche legare il ferro ma non lo inghiotte completamente – invece, forma un ‘cestino’ intorno a questo metallo, che gli permette di produrre radicali liberi.

La chelazione del rame è stata anche suggerita come strategia per il Parkinson. Tuttavia, l’approccio non è riuscito a prevenire questa condizione e anche peggiorato nei topi.

Tutto sommato, prove limitate suggeriscono che EDTA non migliora la malattia di Parkinson.

Autismo

In 6 studi su oltre 500 bambini, quelli con autismo avevano livelli più elevati di metalli pesanti (soprattutto piombo e mercurio) nel sangue e capelli, ma inferiore nelle urine. Ulteriori analisi trovato la prova debole complessivamente .

Importante, uno studio su oltre 1k bambini sfatato il mito che thimerosal, un conservante con mercurio spesso trovato nei vaccini, provoca l’autismo .

Non ci sono studi che indagano EDTA per l’autismo, ma alcuni testato altri chelanti. Alcuni di loro hanno riportato un leggero miglioramento dell’autismo.

Gli studi includevano solo un piccolo numero di bambini e soffrivano di difetti di progettazione. Nel complesso, mancano prove a sostegno della terapia chelante per l’autismo. Nonostante questo, i professionisti alternativi spesso la raccomandano.

Per peggiorare le cose, il protocollo può anche essere pericoloso. La terapia chelante con EDTA ha causato la morte di un bambino autistico per carenza di calcio.

Per riassumere, non ci sono prove a sostegno dell’uso di EDTA (o altri chelanti) per migliorare l’Alzheimer e questa terapia potrebbe anche essere pericolosa.

Integratori EDTA & Formulazioni

EDTA è più comunemente usato come una soluzione iniettabile di calcio EDTA per avvelenamento da piombo. Esiste anche l’EDTA disodico iniettabile, ma non è più approvato dalla FDA. Ricordate che la terapia chelante è raccomandata solo per trattare l’avvelenamento da metalli pesanti, dove i benefici superano di gran lunga i rischi.

Creme e supposte topiche sono vendute anche per la disintossicazione da metalli pesanti. Non c’è abbastanza ricerca su di loro e il loro uso non è approvato dalla FDA. Potete usare queste creme se voi e il vostro medico stabilite che possono essere utili nel vostro caso.

I supplementi orali di calcio e disodio EDTA sono pubblicizzati come alternative più economiche all’EDTA iniettato nonostante la mancanza di prove della loro efficacia.

L’EDTA orale ha migliorato l’avvelenamento da piombo in un vecchio studio su 5 bambini, ma molto meno delle forme iniettate. In uno studio più recente su 8 adulti, era inefficace nel ridurre l’assorbimento del ferro. Questi risultati non sono sorprendenti, dato quanto poco EDTA è assorbito nell’intestino.

Altre formulazioni includono:

  • Unguenti per l’irritazione della pelle
  • Gocce per gli occhi
  • Gel e creme per procedure dentali

Dosaggio

EDTA è approvato solo per avvelenamento da piombo. Una dose tipica è di 2 g di calcio EDTA infuso a settimana. In casi gravi, può essere aumentata a 30-50 mg/kg al giorno in combinazione con DMSA orale.

Perché l’EDTA non ha altri usi approvati ed è stato testato in modo insufficiente, non ci sono dosi ufficiali o provate per la maggior parte delle condizioni. In studi clinici su persone con malattie cardiache, è stata usata una dose di 3 g di EDTA disodico infuso a settimana.

Protocollo di chelazione orale

Gli integratori EDTA orali sono più economici ma anche molto meno efficaci delle forme iniettate. Poiché l’avvelenamento da metalli pesanti è una condizione seria, consultate un medico invece di curarvi da soli con l’EDTA orale.

Se voi e il vostro medico stabilite che potete usare l’EDTA orale, i produttori di integratori raccomandano 2-3 capsule al giorno insieme a quanto segue:

  • Aumentare l’assunzione di minerali attraverso la dieta o gli integratori.
  • Prendere EDTA almeno 2 ore dopo i pasti o gli integratori per ridurre la perdita di minerali.
  • Combinare cicli di 6 settimane di assunzione con 2 settimane di sospensione per reintegrare i minerali.

EGTA vs EDTA

L’acido egtazico (EGTA) è un chelante con una struttura simile a EDTA. Mentre l’EDTA è attratto in modo simile da calcio e magnesio, l’EGTA lega il calcio in modo più specifico. A sua volta, l’EGTA ha maggiori probabilità di causare una carenza di calcio. Ha un vantaggio: rimuovere lo strato di striscio dai denti senza abbassare il contenuto di magnesio dello smalto.

EDTA Effetti collaterali & Sicurezza

EDTA può causare diversi effetti collaterali lievi e gravi. Poiché è normalmente somministrato in un ambiente clinico, il medico generalmente li noterà e li risolverà o vi darà delle raccomandazioni.

Effetti collaterali riportati

Dosi controllate di EDTA iniettato generalmente non hanno avuto effetti avversi, tranne il dolore e l’infiammazione nel sito di iniezione.

I seguenti effetti avversi sono stati riportati raramente:

  • Bloating, diarrea, e dolore allo stomaco
  • Anemia
  • Sete e sudorazione eccessive
  • Febbre
  • Battito cardiaco accelerato
  • Svenimento
  • Infarto renale

Carenze minerali

Dosi elevate o terapie a lungoterapie a lungo termine (specialmente con il sale disodico) possono causare carenze di elementi essenziali come il calcio, zinco, rame e magnesio. Un grave deficit di calcio ha persino causato la morte in alcuni casi. Prendete l’EDTA per usi non approvati solo se voi e il vostro medico stabilite che può essere utile nel vostro caso e seguite attentamente le sue istruzioni per evitare questo pericoloso effetto collaterale.

Allergie

Un uomo ha sviluppato una reazione allergica generale con prurito alle mani ed eczema al viso e gonfiore dopo l’iniezione di un anestetico con EDTA.

Sono stati riportati diversi casi di allergie cutanee causate da gel e lozioni con EDTA. Gli addetti alle pulizie e alla sanità esposti a spray con EDTA possono anche sviluppare asma allergica e rinite.

Donne incinte o che allattano

L’EDTA non ha causato danni nei bambini non ancora nati quando le donne incinte con avvelenamento da piombo lo hanno usato. Poiché i suoi effetti non sono sufficientemente studiati, le donne incinte o che allattano dovrebbero evitare la terapia chelante, a meno che non sia raccomandata da un medico.

Limitazioni e avvertenze

Le prove a sostegno dell’uso dell’EDTA per le arterie intasate sono deboli, con pochi studi, piccole popolazioni e risultati complessivamente negativi. Il suo potenziale per ridurre gli eventi avversi dopo un attacco di cuore è solo promettente nelle persone con diabete e deve essere replicato.

L’uso di EDTA per l’artrite reumatoide, il morbo di Parkinson, e la sclerodermia, è documentato solo in rapporti di casi.

Il ruolo della chelazione nell’Alzheimer e nell’autismo non è stato studiato con EDTA, ma con altri composti che legano gli stessi metalli. Nel caso dell’autismo, gli studi erano troppo piccoli e avevano difetti di progettazione.

I potenziali benefici dell’EDTA sulla psoriasi, la cura delle ferite, la cataratta o il cancro sono stati per lo più studiati in animali e cellule.

In generale, sono necessari più studi con popolazioni più grandi per confermare tutti gli usi di EDTA diversi dall’avvelenamento da piombo.

Takeaway

EDTA è un chelante provato. Può salvare la vita alle persone con grave avvelenamento da piombo.

Tuttavia, l’EDTA non è un rimedio disintossicante completo. Gli integratori orali sono scarsamente assorbiti e probabilmente non faranno molto.

L’EDTA deve essere somministrato attraverso una flebo per funzionare. Preso incautamente, può legare minerali essenziali e causare carenze. Dovrebbe essere usato solo sotto guida medica in persone esposte ad alti livelli di certi metalli pesanti.

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