9 integratori che'potenzieranno il tuo sistema immunitario, Secondo una dietista registrata
Ingredienti che dovresti considerare
Scritto da Amy Lawrenson
Recensito da Kimberly Snyder, nutrizionista ed esperta di benessere olistico
Abbiamo chiesto alla nutrizionista Sarah Flower di riportarci alle basi per rivelare gli integratori che dovremmo prendere e i tre che possiamo permetterci di abbandonare. Ecco cosa ci consiglia:
Turmeria: Questo è un antinfiammatorio molto potente che mostra la misura più alta sulla scala ORAC. Il composto bioattivo nella curcuma è la curcumina, che dà alla curcuma il suo colore giallo brillante. L’uso della curcuma per motivi medicinali risale a più di 4000 anni fa. Nella medicina ayurvedica, è usata come agente pulente e disintossicante. Questo ha dimostrato di aiutare con una varietà di condizioni infiammatorie tra cui l’artrite, oltre ad aiutare a lenire l’IBS. Puoi aggiungere la curcuma al tuo cibo, ma per garantire che il tuo corpo possa assorbire i nutrienti in modo efficiente, dovresti combinarla con il pepe nero.
Magnesio: Questo è davvero un nutriente eroe e quasi ogni processo fondamentale nel nostro corpo ha bisogno di una buona fornitura di esso. Il magnesio è necessario per la produzione e la stabilità della molecola ATP, che fornisce energia per i processi corporei fondamentali. Questi vanno dall’elaborazione e il trasporto di sostanze nutritive alla produzione di enzimi e all’attivazione di pompe cellulari in modo che sostanze importanti possano muoversi dentro e fuori da ogni cellula.
Le donne, in particolare, possono soffrire di una serie di problemi ormonali, dai sintomi PMT fino alla menopausa, a causa del magnesio basso. Infatti, il nostro cuore ne è totalmente dipendente. È stato dimostrato che la carenza di magnesio aumenta l’aggregazione delle piastrine, che contribuisce al tipo di coagulazione visto negli attacchi di cuore, nell’embolia polmonare e negli ictus, ed è per questo che quelli con livelli più bassi hanno più probabilità di avere problemi di cuore.
Il magnesio è anche conosciuto come un minerale anti-stress, poiché aiuta a rilassare i muscoli, ha un effetto nutriente sul nostro sistema nervoso e aiuta a migliorare la flessibilità e il tono dei vasi sanguigni. Coloro che soffrono di ansia, depressione ed emicranie di solito risultano essere carenti di magnesio. È anche benefico per condizioni come il mal di schiena cronico, i crampi alle gambe e l’IBS. Una carenza di magnesio è stata anche collegata alla fibromialgia e all’osteoporosi.
Vitamina D: Che si tratti di una breve passeggiata durante la pausa pranzo o di una corsa nel parco locale prima o dopo il lavoro, stare all’aperto e muoversi può aiutare a migliorare l’umore, abbassare la pressione sanguigna e ridurre lo stress.
Le carenze di vitamina D possono influenzare il nostro sistema immunitario, il sistema respiratorio (soprattutto l’incidenza di asma), la depressione, le malattie cardiache, la sclerosi multipla, il diabete e persino il cancro. La vitamina D aiuta ad abbassare la nostra pressione sanguigna e a mantenerci calmi e meno ansiosi. È stato anche dimostrato che aiuta il corpo ad abbattere le cellule di grasso ostinato.
Possiamo, naturalmente, prendere un integratore o anche ottenere un po’ di vitamina D dal cibo (come il pesce e le uova), ma gli studi hanno dimostrato che la conversione dalla luce del sole è molto più potente e ha più di un impatto sulla salute. Ci sono due forme di integratori: Vitamina D3 (colecalciferolo) e vitamina D2 (ergocalciferolo). La vitamina D3 è prodotta dalla lanolina della lana di pecora. La D2 è prodotta dalla segale cornuta (un tipo di fungo). Raccomando l’integrazione di vitamina D nel mio studio, ma preferisco la forma di vitamina D3 (colecalciferolo), perché credo che si assorba meglio.
Ingredienti da evitare
Vitamine B: Otto vitamine compongono il complesso della vitamina B, e ognuna di esse gioca un ruolo importante nel mantenere il nostro corpo sano. Mentre molte delle vitamine del gruppo B lavorano insieme, ognuna ha i suoi benefici specifici come la promozione di pelle e capelli sani o la prevenzione della perdita di memoria e delle emicranie. Sebbene questi nutrienti contengano numerosi benefici (il che potrebbe rendervi più inclini a prendere qualche integratore), è probabile che la persona media stia già assumendo molte vitamine del gruppo B – a meno che non segua una dieta speciale che elimina alcuni gruppi di alimenti – dal cibo che mangia. Per esempio, la B1, che è nota per aiutare il corpo a creare nuove cellule sane ed è spesso chiamata la vitamina “anti-stress” per la sua capacità di proteggere il sistema immunitario, può essere trovata in cereali integrali, arachidi, fagioli, spinaci o cavolo. Ogni vitamina B ha un contenuto sufficiente in vari alimenti quotidiani che rende inutile prenderli in integratori.
Selenio: Il selenio è un oligoelemento importante per il sistema immunitario del corpo e per la riproduzione. Ha ricevuto particolare attenzione per le sue proprietà antiossidanti, che aiutano a proteggere le cellule dai danni. Il selenio è disponibile come integratore, tuttavia, numerose prove hanno dimostrato che troppo può causare alito cattivo, febbre, nausea e problemi al fegato, ai reni e al cuore. Alcune vitamine e minerali che vengono consumati più di quanto raccomandato possono interferire con l’assorbimento dei nutrienti e causare effetti collaterali indesiderati. Sembra inutile sottoporre il tuo corpo a tutto questo quando hai bisogno solo di 400 mg di selenio al giorno, che puoi facilmente ottenere dagli alimenti che contengono questo minerale. Per esempio, le fonti si possono trovare nelle noci del Brasile, nel riso integrale, nei broccoli o nel salmone.
Vitamina E: È spesso usata per trattare e prevenire le malattie del cuore e dei vasi sanguigni. La vitamina E si trova in molti alimenti tra cui oli vegetali, cereali, carne, pollame, uova, frutta, verdura e olio di germe di grano, ma è anche disponibile come integratore. Si raccomanda vivamente alle persone di fare uno sforzo cosciente per assicurarsi di consumare la vitamina E con una dieta ben bilanciata, ricca di frutta, verdura e cereali integrali, piuttosto che con integratori. Questo perché gli integratori di vitamina E possono essere dannosi, soprattutto per gli individui che già soffrono di malattie (come il cancro), e possono aumentare il rischio di sanguinamento nelle persone che assumono farmaci antipiastrinici.