Altitudine e viaggi – In forma per il viaggio

  • Introduzione
  • Considerazioni sul clima
  • Acclimatazione
  • Pre-Condizioni mediche preesistenti
  • Malattia d’altitudine
  • Malattia acuta di montagna
  • HAPE e HACE
  • Altre informazioni
  • Lake Louise Symptom Score

Introduzione

Viaggiare verso destinazioni ad alta quota può essere emozionante, impegnativo e gratificante. I viaggiatori che partono per escursioni in alta quota, trekking o spedizioni devono fare ricerche approfondite, pianificare e prepararsi con cura (in alcuni casi possono includere un allenamento fisico) molto prima del viaggio, soprattutto se non hanno esperienza di viaggi in alta quota.

Alta quota Altitudine molto alta Altitudine estrema
Tra 2400-3658m Tra 3658-5500m Tra 5500-8848m
  • Cochabamba, Bolivia
    2550m
  • Bogota, Colombia
    2645m
  • Quito, Ecuador
    2879m
  • Cuzco, Perù
    3225m
  • La Paz, Bolivia
    3658m
  • Lhaza, Tibet
    3685m
  • Campo base dell’Everest
    5500m
  • Vetta dell’Everest
    8850m
  • Campo base del Kilimangiaro 5895m

Una buona assicurazione medica che copra l’evacuazione medica e il rimpatrio è fortemente raccomandata per chi viaggia in zone di alta quota.

Ci sono dei rischi associati all’alta quota tra cui l’esposizione ai raggi ultravioletti (UV), il freddo e il rischio di sviluppare il mal di montagna.

Considerazioni sul clima

Protezione dal sole

Più alta è l’altitudine, maggiore è l’esposizione ai raggi UV.

La protezione dai raggi UV dovrebbe includere:

  • indossare indumenti che coprano la pelle e che siano impermeabili alla luce ultravioletta
    • può essere necessaria una maschera o un passamontagna per proteggersi dal freddo e dal sole ad altitudini molto elevate ed estreme
  • usare una protezione solare che protegga dagli UVA, UVB e UVC con un alto fattore di protezione solare (almeno SPF15)
  • le labbra, le orecchie e il naso devono essere protetti con una crema solare ad alta protezione
  • indossare occhiali da sole che filtrano i raggi UV.

Protezione dal freddo

Nelle zone ad altissima quota, le basse temperature combinate con i bassi livelli di ossigeno nel sangue aumentano il rischio di congelamento. Il rischio è ancora maggiore in coloro che hanno già una cattiva circolazione. Per aiutare a prevenire le lesioni da freddo:

  • indossare abiti che si adattano correttamente e che sono approvati per i climi freddi; guanti, cappelli, calze, stivali
    • una maschera o passamontagna può essere necessaria per proteggere dal freddo e dal sole ad altitudini molto alte ed estreme
  • tenere mani e piedi asciutti, cambiare calze e guanti bagnati immediatamente
  • indossare occhiali di protezione ad altitudini molto alte.

Acclimatazione

In altitudine la pressione dell’aria è più bassa che al livello del mare e diventa più bassa man mano che si sale. Questo significa che anche se la quantità di ossigeno nell’aria rimane costante, la quantità di ossigeno assoluta nei polmoni e nel sangue è minore.

L’ossigeno è necessario per l’energia e per il normale funzionamento del corpo. Il corpo si adatta a livelli di ossigeno più bassi e risponde respirando più velocemente e più profondamente e producendo più globuli rossi per trasportare l’ossigeno. Questa risposta, chiamata acclimatazione, richiede circa 3-5 giorni per verificarsi, ma varia a seconda degli individui e delle condizioni ambientali.

Condizioni mediche preesistenti

Se si presta la dovuta attenzione, la maggior parte delle persone può viaggiare verso destinazioni ad alta quota. Tuttavia, i viaggiatori con alcune condizioni mediche dovrebbero cercare un parere medico esperto prima del viaggio per assicurarsi che la loro condizione sia stabile e non sarà peggiorata dall’altitudine. Queste condizioni non predispongono al mal di montagna.

Queste includono:

  • diabete
  • epilessia
  • condizioni cardiache
  • condizioni polmonari compresa la malattia polmonare ostruttiva cronica e asma moderata/grave
  • malattia a cellule malate.

Gravidanza

Non si pensa che la gravidanza aumenti il rischio di mal di montagna, ma se si verifica può causare livelli ridotti di ossigeno nella placenta, che possono essere pericolosi per il feto. I viaggi ad altitudini fino a 2500m sono considerati sicuri; l’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di evitare di dormire ad altitudini > 3000m durante la gravidanza. Le donne incinte che viaggiano in altitudine dovrebbero consultare il loro ostetrico e un consulente di viaggio specializzato prima del viaggio.

Malattia d’altitudine

La malattia d’altitudine si verifica se il corpo non riesce, o non ha avuto abbastanza tempo per acclimatarsi all’altitudine, il meccanismo esatto per questo rimane poco chiaro. Il rischio di mal d’altitudine aumenta con l’altitudine; fino al 25% ne soffre a 2500m, mentre fino al 75% a > 4500m.

Il mal d’altitudine nel migliore dei casi è sgradevole; nel peggiore è una condizione di pericolo di vita che si sviluppa rapidamente. Ci sono tre forme di mal di montagna:

  • Malattia acuta di montagna (AMS)
  • Edema polmonare di alta quota (HAPE)
  • Edema cerebrale di alta quota (HACE)

Malattia acuta di montagna

È più probabile che la AMS si verifichi in coloro che non prendono tempo per acclimatarsi correttamente o arrivano direttamente nelle zone di alta quota, ad es.Cusco in Perù (3300m). Più alta e più veloce è l’ascesa, più è probabile che si verifichi l’AMS. Chiunque può soffrire di AMS indipendentemente dall’età, dal sesso, dal livello di fitness o dall’allenamento.

Segni e sintomi dell’AMS

I sintomi dell’AMS di solito non si sviluppano immediatamente all’arrivo, ma si verificano tra le prime 4 – 36 ore in quota. C’è un’ampia variazione nel tasso di insorgenza e l’altezza a cui si verificano. I primi, lievi sintomi sono simili a quelli di una sbornia:

  • mal di testa
  • perdita di appetito
  • nausea o vomito
  • stanchezza, sintomi simili all’influenza
  • capogiri
  • sonno scarso e respirazione irregolare durante il sonno.

L’AMS può essere diagnosticata negli adulti usando l’autovalutazione Lake Louise Symptom Score:

  • tutti coloro che sono recentemente saliti a più di 2500m e hanno un punteggio di 3 o più dovrebbero essere considerati affetti da AMS

Trattamento dell’AMS

  • essere consapevoli dei segni e sintomi dell’AMS e riconoscerli presto. Fai sapere a qualcuno che stai cominciando a sentirti male
  • se si notano i primi segni e sintomi dell’AMS allora fermati e riposa a quel livello
    • non andare oltre
  • prendi degli analgesici per trattare qualsiasi mal di testa, ad es.Ad es. ibuprofene o paracetamolo
  • mantenere un buon apporto di liquidi
  • una volta recuperata completamente la salita puo’ ricominciare con attenzione
  • se i sintomi dell’AMS non migliorano in un giorno allora e’ necessaria una discesa di 500-1000m.

Acclimatazione e prevenzione dell’AMS

Non esiste un modo garantito per prevenire l’AMS, ma l’acclimatazione e l’ascesa lenta sono fortemente consigliate. Le velocità di salita raccomandate in altitudine secondo le linee guida degli esperti sono:

Raccomandazione Himalayan Rescue Association Wilderness Medical Society
Assunzione quotidiana 300m 500m
Giorno di riposo Ogni 600m-900m Ogni 3-4 giorni
Maximum Daily Gain 800m No Recommendation

La salita graduale è la misura preventiva più importante:

  • la causa principale del mal di montagna è andare troppo in alto troppo in fretta

Quelli che viaggiano in un gruppo/tour sono più a rischio di AMS perché il tour segue un itinerario stabilito che può non essere adatto a tutti i partecipanti:

  • scegliete un viaggio che preveda un tempo di acclimatazione graduale
  • evitate di volare direttamente in zone di alta quota
  • prendete 23 giorni per acclimatarsi prima di andare oltre i 3000m
  • mantenere un buon apporto (non eccessivo) di liquidi
  • esercizio fisico leggero solo per le prime 2 ore
  • mangiare una dieta leggera ma ricca di calorie
  • evitare l’alcol.

Acetazolamide (Diamox)

Acetazolamide (Diamox) può prevenire i sintomi dell’AMS aumentando la velocità con cui il corpo si acclimata. Può essere considerato in quelli suscettibili di AMS o dove una rapida salita è inevitabile. Può essere prescritto dal vostro medico di famiglia o dal vostro consulente di viaggio se ritenuto appropriato per voi.

Non dovrebbe essere usato come alternativa a una salita lenta.

La dose è 125 mg di acetazolamide (Diamox) due volte al giorno:

  • considerare una prova a livello del mare per due giorni prima di una visita ad alta quota
    • iniziare 2- 3 giorni prima della salita
    • sospendere 2-3 giorni dopo aver raggiunto la massima altitudine di sonno, o una volta iniziata la discesa.
  • sintomi di AMS possono ancora svilupparsi quando su Acetazolamide (Diamox) e non deve essere ignorato
  • se sono allergici agli antibiotici sulfamidici si può anche essere allergico a acetazolamide (Diamox) e può quindi essere sconsigliabile prendere questo farmaco.

Effetti collaterali comuni:

  • aumento della produzione di urina (è un diuretico); formicolio alle dita delle mani/dei piedi, arrossamento del viso e alterazione del gusto, soprattutto di bevande gassate.

Effetti collaterali comuni:

  • capogiri, vomito, sonnolenza, confusione ed eruzioni cutanee.

Una serie di altre medicine e prodotti (tè di Coca in Sud America) sono stati suggeriti come benefici nella prevenzione dell’AMS. Finora non ci sono prove sufficienti per sostenere l’uso di nessuna di queste sostanze.

HACE e HAPE

Se l’AMS viene ignorata e l’ascesa continua, c’è un rischio reale che una o entrambe le due forme gravi di mal di montagna si verifichino: L’edema cerebrale d’alta quota (HACE) e l’edema polmonare d’alta quota (HAPE).

L’HACE è dovuto al gonfiore del cervello e si verifica in circa l’1% delle persone che salgono a 3000m. I sintomi includono:

  • forte mal di testa
  • instabilità o incapacità di camminare in linea retta dal tallone alla punta
  • vomito
  • sonnolenza
  • diventare confusi o irrazionali.

L’HAPE è causato dall’accumulo di liquidi nei polmoni ed è la causa più comune di morte per mal di montagna. I sintomi includono:

  • senza respiro – questo è progressivo e si presenterà a riposo
  • marcato affaticamento
  • polso veloce
  • colorazione bluastra della pelle (cianosi).

Entrambe le condizioni sono emergenze mediche e possono essere rapidamente fatali; la discesa deve essere effettuata immediatamente.

La persona che soffre di queste condizioni dovrebbe essere portata a un’altitudine inferiore; un ulteriore sforzo peggiorerebbe le sue condizioni. Se la discesa è problematica, può essere necessaria l’evacuazione aerea in elicottero (se disponibile).

Ulteriori informazioni

Altitude.org

Questo sito è prodotto da medici britannici e mira a fornire informazioni sull’alta quota e i suoi effetti sul corpo. Include diversi utili calcolatori interattivi dell’altitudine e tutorial dettagliati sul mal di montagna e permette anche agli individui che possono aver avuto HAPE di registrarsi su un database HAPE

Medex.org

Questo sito web fornisce supporto per coloro che effettuano spedizioni mediche. L’opuscolo Travel at High Altitude è una risorsa eccellente per coloro che pianificano un viaggio in altitudine e da portare con sé

  • Vedi l’opuscolo Travel at High Altitude Booklet Information for Doctors/Climbers/Trekkers.

British Mountaineering Council

Il sito del British Mountaineering Council è molto completo e informativo con ulteriori registrazioni su tutti gli aspetti della salute durante l’alpinismo.

Lake Louise Symptom Score

Sintomi Severità Punti
Mal di testa

– Nessun mal di testa

– Mal di testa lieve

– Mal di testa moderato

– Mal di testa grave, inabilitante

0

1

2

3

Gastrointestinale

– Nessun sintomo gastrointestinale

– Scarso appetito o nausea

– Nausea o vomito moderati

– Nausea o vomito gravi, inabilitante

0

1

2

3

Fatica e/o debolezza

– Non stanco o debole

– Lieve affaticamento/debolezza

– Moderato affaticamento/debolezza

– Grave affaticamento debolezza, inabilitante

0

1

2

3

Capogiri / stordimento

– Non vertigini

– Vertigini lievi

– Vertigini moderate

– Vertigini gravi, inabilitante

0

1

2

3

Difficoltà a dormire

– Dormito bene come al solito

– Non ha dormito bene come al solito

– Si è svegliato molte volte, notti di sonno scarse

– Incapace di dormire.

0

1

2

3

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