AT&T dice che bloccherà automaticamente le robocall “nei prossimi mesi”
A giugno, la Federal Communications Commission ha stabilito che i vettori potrebbero bloccare le robocall per i loro clienti per default – senza richiedere ai clienti di scegliere prima. Ora, AT&T sta seguendo la sentenza, abilitando il suo servizio Call Protect di default per le linee nuove ed esistenti. I nuovi clienti avranno automaticamente Call Protect abilitato in futuro, e i clienti esistenti lo avranno abilitato “nei prossimi mesi.”
Il servizio Call Protect di AT&T fa tre cose: rileva e blocca interamente le chiamate fraudolente, segnala le chiamate di telemarketing e spam come “Sospetto Spam” quando il telefono squilla, e permette di mantenere una lista di blocco personale per bloccare specificamente singoli numeri.
Il servizio è stato intorno (e disponibile gratuitamente) per i clienti AT&T postpagati per un po’ di tempo, ma il trucco è stato quello di dover scaricare un’applicazione e attivarla attivamente sul proprio account. Ora, grazie alla nuova sentenza della FCC, AT&T può attivarlo per voi, anche se potete ancora attivarlo manualmente se avete già AT&T e non volete aspettare. Per coloro che preferiscono ricevere tutte le loro chiamate, non filtrate, AT&T permetterà ancora agli utenti di rinunciare a Call Protect come prima; è solo il comportamento di default che sta cambiando.
AT&T è il primo grande vettore statunitense ad abilitare il blocco delle chiamate gratuito per tutti i suoi clienti sulla scia della sentenza della FCC. T-Mobile offre caratteristiche simili, ma solo il suo servizio ScamID è abilitato di default. I clienti di T-Mobile devono ancora abilitare la sua funzione Scam Block manualmente, e il servizio Name ID che identifica i numeri costa ancora extra. Allo stesso modo, il servizio Call Filter di Verizon deve essere abilitato manualmente, anche per la versione gratuita, mentre il servizio Premium Caller ID di Sprint costa extra e probabilmente non sarà abilitato gratuitamente presto.