Azione della tripsina : (Chymoral forte DS) sulle proteine della fase acuta dopo un’ustione nell’uomo
È stato condotto uno studio per indagare l’efficacia della preparazione di tripsina: chimotripsina (Chymoral forte DS) su pazienti ustionati analizzando i cambiamenti che avvengono nelle proteine della fase acuta del siero. Le proteine del siero sono state analizzate qualitativamente e quantitativamente per entrambi i gruppi di controllo e trattati con l’enzima con i metodi Western Blot, ELISA e test turbidimetrici. Inoltre, è stata determinata anche la capacità inibitoria della tripsina (TIC) dei sieri. Sono state osservate differenze significative tra un gruppo di controllo di pazienti e un gruppo parallelo trattato con la preparazione di tripsina: chimotripsina. Durante la prima fase delle ferite da ustione è stato osservato un aumento iniziale della proteina C-reattiva, α1-antitripsina, α2-macroglobulina e TIC in entrambi i gruppi. Nei giorni successivi, la preparazione enzimatica ha inibito l’aumento dei titoli della proteina C-reattiva e ha aumentato l’aumento di α1-antitripsina, α2-macroglobulina e TIC. Gli studi di cui sopra indicano chiaramente che i cambiamenti nelle proteine della fase acuta del siero tra il gruppo di controllo e quello trattato riflettono l’attività antinfiammatoria e quindi l’efficacia terapeutica di Chymoral forte DS.