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Le diete low-carb sono sicure per tutti. La National Academies of Sciences ha detto nel 2005 che mentre alcuni grassi e proteine sono essenziali per la salute umana, non ci sono carboidrati essenziali.

La maggior parte delle persone può trarre beneficio dalla riduzione dell’assunzione di carboidrati al di sotto del 50-55% delle calorie totali raccomandate dalle linee guida dietetiche degli Stati Uniti, poiché una dieta ricca di dolci, pane, pasta e altri amidi si trasforma in glucosio (zucchero) nel flusso sanguigno e gli zuccheri in eccesso sembrano guidare la fame e la sovralimentazione. Nel tempo, contribuiscono a problemi metabolici come il sovrappeso e il diabete.

Detto questo, una dieta veramente “low-carb”, che comporta la riduzione dei carboidrati a meno del 25% delle calorie totali o meno, è principalmente uno strumento per le persone con pre-diabete/diabete, sovrappeso/obesità, malattie del fegato grasso, pressione alta, e lipidi nel sangue sfavorevoli che contribuiscono alle malattie cardiache, come basso HDL-colesterolo e alti trigliceridi (acidi grassi nel sangue). Tutte queste condizioni malsane sono state dimostrate, in studi scientifici rigorosi, per essere migliorate o invertite utilizzando una dieta a basso contenuto di carboidrati.

Ogni giorno le persone stanno riducendo la loro assunzione di carboidrati e stanno vedendo i risultati che non hanno mai potuto ottenere prima, pur cercando di “mangiare sano”.

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