Castello Sforzesco, Milano, Italia – Google Arts & Culture

Il Castello Sforzesco fu costruito nella seconda metà del XIV secolo dalla famiglia Visconti.
Durante i secoli successivi il castello passò da una dominazione all’altra: dopo i Visconti, gli Sforza vi abitarono qieht la loro corte e poi subì diverse dominazioni straniere, francese, spagnola e austriaca. Anche la funzione cambiò, da corte rinascimentale a fortezza militare.
Alla fine del XIX secolo la guarnigione militare fu trasferita e il castello fu completamente restaurato per ospitare le istituzioni culturali del comune, come i musei civici, le biblioteche e gli archivi.
Il principale restauro alla fine del XIX secolo fu portato avanti dall’architetto Luca Beltrami; un altro importante restauro delle sale interne di musei e uffici fu fatto dai BBPR dopo la seconda guerra mondiale.
Al suo interno si trovano il Museo della Pietà Rondanini, ultima opera realizzata da Michelangelo, la Sala delle Asse dipinta da Leonardo da Vinci, le Collezioni d’Arte Antica – che comprendono soprattutto sculture lombarde tra il V secolo XVI – e quelle di Arti Applicate, tra le più famose al mondo. La Pinacoteca ospita opere lombarde, venete e fiamminghe tra il 1400 e il 1800, e il Museo degli Strumenti Musicali è uno dei più importanti d’Europa.

Gli spazi del castello ospitano anche l’Archivio Storico Civico e la Biblioteca Trivulziana, la Biblioteca d’Arte, la Raccolta di Stampe Achille Bertarelli, l’Archivio Fotografico Civico, il Gabinetto dei disegni e il Gabinetto Numismatico e Medagliere.

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