Che cos’è la mielopatia spondilotica cervicale?

I disturbi complessi della colonna vertebrale cervicale possono essere condizioni gravi che devono essere gestite adeguatamente da specialisti.

I sintomi più comuni dei disturbi cervicali sono dolore al collo e rigidità del collo. Quando i nervi sono coinvolti, questo può portare a un dolore pressante, intorpidimento o debolezza che scende lungo la spalla, il braccio o la mano.

Quando i disturbi cervicali non sono trattati correttamente dall’inizio, i pazienti possono sviluppare disturbi più complessi. Le conseguenze di un trattamento inadeguato dei disturbi cervicali possono essere elevate, compresa l’incapacità di guidare e la compromissione dei sensi. Per evitare lo sviluppo di disturbi più gravi e complessi della colonna cervicale e la mancanza di funzionalità, è importante che il paziente sia valutato completamente e trattato in modo appropriato.

I medici dell’USC Spine Center sono specializzati nel trattamento dei disturbi della colonna cervicale e comprendono le sottili differenze che sono coinvolte nel trattamento dei pazienti con queste condizioni. Il nostro obiettivo è quello di fornire una cura appropriata della colonna vertebrale per tutti i pazienti, compresi quelli con disturbi cervicali. Applichiamo tecniche diagnostiche e terapeutiche uniche per le condizioni della colonna cervicale. Ogni anno trattiamo più di 500 pazienti che hanno disturbi complessi della colonna cervicale.

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Quando considerare la chirurgia

A volte, il trattamento più conservativo per un disturbo della colonna cervicale è la chirurgia perché è associato ai migliori risultati del paziente; ritardare la chirurgia può essere associato al paziente che sviluppa gravi complicazioni. I chirurghi dell’USC Spine Center hanno l’esperienza e la tecnologia per personalizzare gli interventi chirurgici per massimizzare il risultato del paziente, riducendo al minimo l’impatto della procedura.

La navigazione guidata dall’immagine permette ai chirurghi di eseguire procedure sulla parte superiore della colonna cervicale e sulla parte posteriore della testa o del cranio e posizionare l’hardware in queste aree delicate. Quando possibile, i nostri chirurghi eseguono una laminoplastica invece di una fusione spinale per cercare di preservare la mobilità spinale del paziente.

Immagine: Una radiografia postoperatoria di un paziente con grave compressione del midollo spinale. Quando il paziente è arrivato all’USC Spine Center, si stava deteriorando e mostrava alcuni segni di danno al midollo spinale, che sono stati scoperti durante il suo esame. Gli studi di imaging hanno confermato che aveva una grave compressione del midollo spinale. Aveva anche un’instabilità della colonna cervicale superiore vicino alla giunzione del cranio. Dopo un’attenta consultazione e la discussione delle diverse opzioni di trattamento, compreso il trattamento non operativo, il paziente ha deciso di sottoporsi a una decompressione spinale chirurgica e alla stabilizzazione cranica della colonna cervicale e toracica. Successivamente, il paziente ha riacquistato la funzione spinale e sta bene.

La nostra esperienza nel trattamento dei disturbi della colonna cervicale comprende tutto, dalle condizioni più comuni, come l’ernia del disco o la malattia degenerativa del disco, alle condizioni più complesse, come la mielopatia cervicale. La mielopatia spondilotica cervicale (CSM), una delle condizioni più gravi dell’intera colonna vertebrale, è una malattia mortale e subdola che ha una presentazione sottile. Se la CSM non viene trattata in modo appropriato e tempestivo, il paziente può subire conseguenze disastrose, come disturbi nella deambulazione e perdita di coordinazione. I trattamenti conservativi (non chirurgici) non hanno dimostrato di essere molto efficaci nel migliorare i disturbi motori e sensoriali associati alla CSM.

Studi recenti hanno dimostrato che la decompressione chirurgica per trattare la CSM è stata associata a miglioramenti nei risultati funzionali e di qualità della vita dei pazienti rispetto alla linea di base. Sia l’approccio chirurgico anteriore che quello posteriore sembrano essere ugualmente efficaci nel trattamento della CSM. Questa procedura è associata a tassi di complicazione del 15-18%, di cui le complicazioni più comuni erano disfagia, infezione superficiale e problemi cardiopolmonari.

I medici dell’USC Spine Center guidano il campo per il trattamento di questi e altri disturbi spinali complessi. Stiamo conducendo ricerche per nuove tecnologie e terapie che si spera possano avere un impatto clinico e migliorare la vita dei pazienti.

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