Chiudere la porta sul decennio e aprire una finestra sul prossimo – DWM Magazine – DWM Magazine

Il nuovo anno è ufficialmente arrivato e mentre l’industria delle porte e delle finestre si prepara per un decennio nuovo di zecca, ci siamo presi il tempo per afferrare le storie migliori degli ultimi dieci anni e imparare cosa prevedono quelli del settore per i prossimi dieci. Riflettendo sul passato e guardando al futuro, ecco le cinque storie più gettonate degli anni 2010 e l’onda del futuro secondo alcune diverse aree dell’industria delle porte e delle finestre.

Un tuffo nel passato

Il 2010 si è rivelato un anno di cause legali, dato che diverse aziende di porte e finestre si sono scontrate in tribunale e l’industria se ne è interessata.

  1. Pella risolve la causa sulle finestre in legno – Questa causa collettiva contro Pella è stata la numero 1 nella Top Five Stories dell’anno scorso ed è la storia più letta del decennio. La causa si è conclusa dopo 12 anni nel febbraio del 2018, quando l’azienda ha accettato di pagare 25,75 milioni di dollari ai proprietari di case che sostenevano che la linea aziendale di finestre a battente in legno rivestite in alluminio perdeva.
  2. Denuncia di azione collettiva presentata contro MI Windows and Doors- La denuncia di azione collettiva contro MI Windows and Doors del luglio 2012, è arrivata seconda nella lista di questo decennio. La causa presentata da Jennifer e Scott McGaffin riguardava presunte perdite di finestre con vetri a nastro prodotte da MI ed è stata risolta nel 2015.
  3. Jeld-Wen CEO Exits as Company Acquires Two Businesses- Un altro concorrente che riappare dalla “top five” del 2018 è questa storia sull’annuncio inaspettato dell’ex CEO di Jeld-Wen Mark Beck che avrebbe lasciato la società. L’azienda ha annunciato lo stesso giorno di aver acquisito altre due società.
  4. Steves ha ricevuto 58,6 milioni di dollari nella causa contro Jeld-Wen- Nello stesso periodo del febbraio 2018, Jeld-Wen faceva notizia per la recente sentenza contro l’azienda nella causa antitrust Steves and Sons che inizialmente è costata a Jeld-Wen 58,6 milioni di dollari. Jeld-Wen è stata accusata di aver sovraccaricato Steves per le pelli delle porte stampate e trovata colpevole, che l’azienda ha fatto appello nell’aprile 2019 mentre la battaglia continua.
  5. “Consumers Digest” nomina i migliori acquisti in Windows di sostituzione – In mezzo a tutte le controversie degli ultimi dieci anni, i lettori si sono interessati ai migliori acquisti del Consumer Digest in finestre di sostituzione e le aziende che hanno fatto la lista sono state Andersen, Pella, Ply Gem, ProVia, Quaker e Semco.

Guardando al futuro

Dopo tutto quello che è successo negli ultimi dieci anni, si guarda al futuro per l’industria delle porte e delle finestre ascoltando alcuni professionisti del settore per vedere cosa si aspettano per il decennio a venire.

  1. Macchine automatizzate che diventano ampiamente incorporate

La responsabile marketing di Erdman Automation Corp. Jessica Metz e il vice presidente di ingegneria, ricerca e sviluppo di GED Tim McGlinchy hanno detto che prevedono che la tendenza all’automazione crescerà ancora di più nei prossimi dieci anni. McGlinchy ha anche detto che il futuro è diretto verso una maggiore implementazione di tecnologie avanzate come la robotica, le soluzioni software e la realtà aumentata (AR) come un modo per ottenere una maggiore efficienza.

  1. Software di analisi dei dati migliorati

Come la tecnologia è integrata nei mestieri di costruzione, il fornitore di software WoodWare Systems, manager delle vendite e del marketing Brad Carter, ha previsto che l’analisi dei dati diventerà un punto focale significativo in futuro. “La chiave sarà identificare e analizzare i dati in tempo reale”.

  1. Una maggiore attenzione alla progettazione efficiente dell’energia

Diverse aziende e l’esperto del Lawrence Berkeley National Laboratory (Berkeley Lab) prevedono una maggiore attenzione all’efficienza energetica. Il presidente e amministratore delegato di ProVia, Brian Miller, ha detto che i sistemi di ingresso continueranno a svilupparsi per “risolvere i problemi legati alla sicurezza, alla durata, alla bellezza e all’efficienza energetica”. Stephen Selkowitz, esperto della divisione di tecnologia edilizia e sistemi urbani del Berkeley Lab, ha detto che l’interesse per i prodotti per finestre a valore aggiunto è “una tendenza che l’industria dovrebbe accogliere e promuovere”. Mentre il vice presidente delle vendite di Quanex Building Products, Larry Johnson, ha anche detto che l’azienda vede l’efficienza energetica diventare una considerazione significativa dell’industria edilizia nel suo complesso in futuro.

“Nei prossimi dieci anni, ci aspettiamo che l’efficienza energetica e le prestazioni termiche continuino a crescere in importanza per case ed edifici in tutto il mondo”, ha detto Johnson. “Crediamo che il futuro sia luminoso, sia per l’industria della fenestrazione nel suo complesso che per Quanex, in quanto continuiamo ad aiutare i nostri clienti a risolvere le loro sfide più difficili.”

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