Civiltà occidentale
Obiettivo di apprendimento
- Descrivere l’arte e la periodizzazione del Rinascimento italiano
Punti chiave
- La scuola di Firenze divenne lo stile dominante durante il Rinascimento. Le opere d’arte del Rinascimento rappresentavano un soggetto più secolare rispetto ai movimenti artistici precedenti.
- Michelangelo, da Vinci e Raffaello sono tra i pittori più noti dell’Alto Rinascimento.
- L’Alto Rinascimento fu seguito dal movimento manierista, noto per le figure allungate.
Termini
Il Rinascimento iniziò durante il XIV secolo e rimase lo stile dominante in Italia, e in gran parte dell’Europa, fino al XVI secolo. Il termine “rinascimento” è stato sviluppato durante il XIX secolo per descrivere questo periodo di tempo e lo stile artistico che lo accompagna. Tuttavia, le persone che vivevano durante il Rinascimento si consideravano diverse dai loro predecessori medievali. Attraverso una varietà di testi sopravvissuti, sappiamo che le persone che vivevano durante il Rinascimento si consideravano diverse in gran parte perché cercavano deliberatamente di imitare gli Antichi nell’arte e nell’architettura.
Quando sentite il termine “Rinascimento” e vi immaginate uno stile d’arte, probabilmente vi state immaginando lo stile rinascimentale che fu sviluppato a Firenze, che divenne lo stile dominante dell’arte durante il Rinascimento. Durante il Medioevo e il Rinascimento, l’Italia era divisa in diverse città stato. Ogni città stato aveva il suo governo, la sua cultura, la sua economia e il suo stile artistico. C’erano molti stili diversi di arte e architettura che si svilupparono in Italia durante il Rinascimento. Siena, che era alleata politica della Francia, per esempio, mantenne un elemento gotico nella sua arte per gran parte del Rinascimento.
Certe condizioni aiutarono lo sviluppo dello stile rinascimentale a Firenze durante questo periodo. Nel XV secolo, Firenze divenne un importante centro mercantile. La produzione di stoffe guidò la loro economia ed emerse una classe mercantile. L’Umanesimo, che si era sviluppato durante il XIV secolo, rimase un importante movimento intellettuale che influenzò anche la produzione artistica.
Primo Rinascimento
Durante il primo Rinascimento, gli artisti iniziarono a rifiutare lo stile bizantino della pittura religiosa e si sforzarono di creare realismo nella loro rappresentazione della forma umana e dello spazio. Questo obiettivo verso il realismo iniziò con Cimabue e Giotto, e raggiunse il suo picco nell’arte degli artisti “Perfetti”, come Andrea Mantegna e Paolo Uccello, che crearono opere che impiegavano la prospettiva di un punto e giocavano con la prospettiva per il loro spettatore colto e esperto d’arte.
Durante il primo Rinascimento vediamo anche importanti sviluppi nella materia, oltre allo stile. Mentre la religione era un elemento importante nella vita quotidiana delle persone che vivevano durante il Rinascimento, e rimase un fattore trainante della produzione artistica, vediamo anche una nuova strada aperta al soggetto mitologico. Molti studiosi indicano la Nascita di Venere di Botticelli come il primo dipinto su tavola di una scena mitologica. Mentre la tradizione stessa probabilmente nacque dalla pittura di cassone, che tipicamente presentava scene di mitologia e testi romantici, lo sviluppo della pittura su tavola mitologica avrebbe aperto un mondo per il mecenatismo artistico, la produzione e i temi.
Alto Rinascimento
Il periodo conosciuto come Alto Rinascimento rappresenta il culmine degli obiettivi del Primo Rinascimento, cioè la rappresentazione realistica di figure nello spazio rese con movimento credibile e in uno stile adeguatamente decorativo. Gli artisti più noti di questa fase sono Leonardo da Vinci, Raffaello, Tiziano e Michelangelo. I loro dipinti e affreschi sono tra le opere d’arte più conosciute al mondo. L’Ultima Cena di Da Vinci, La Scuola di Atene di Raffaello e i dipinti del soffitto della Cappella Sistina di Michelangelo sono i capolavori di questo periodo e incarnano gli elementi dell’Alto Rinascimento.
Manierismo
La pittura dell’Alto Rinascimento si evolse nel manierismo a Firenze. Gli artisti manieristi, che si ribellarono consapevolmente ai principi dell’Alto Rinascimento, tendevano a rappresentare figure allungate in spazi illogici. Gli studiosi moderni hanno riconosciuto la capacità dell’arte manierista di trasmettere una forte emozione, spesso religiosa, laddove l’Alto Rinascimento non era riuscito a farlo. Alcuni dei principali artisti di questo periodo sono Pontormo, Bronzino, Rosso Fiorentino, Parmigianino e l’allievo di Raffaello, Giulio Romano.