Conoscere i presidenti: William McKinley

William McKinley

Ventiquattresimo presidente, 1897-1901

Campagna elettorale:

Per il suo primo mandato con il biglietto repubblicano, William McKinley corse su una piattaforma ampiamente pro-oro, ma riservò qualche possibilità al bimetallismo.

McKinley vinse il suo primo mandato con la più grande spazzata elettorale degli ultimi venticinque anni.

Per il suo secondo mandato, McKinley ebbe una vittoria meno decisiva, ma con Theodore Roosevelt Jr. come suo vicepresidente, sconfisse comunque il candidato democratico William Jennings Bryan.

Sfide:

Le domande sul bimetallismo a sostegno della moneta perseguitarono William McKinley durante il suo primo mandato.

Nella guerra ispano-americana del 1898, McKinley fu un comandante in capo forte ed efficace che usò i poteri di guerra della sua carica per plasmare gli eventi. In gran parte grazie ai suoi sforzi, gli Stati Uniti furono vittoriosi a Cuba e nelle Filippine entro la metà di luglio del 1898.

La rivolta filippina dopo la guerra ispano-americana si tradusse in atrocità; gli Stati Uniti dovettero affrontare accuse simili a quelle mosse contro la Spagna nei suoi rapporti con Cuba.

Il deterioramento della posizione degli afro-americani ottenne il consenso degli Stati Uniti. Il deterioramento della posizione degli afro-americani non ottenne alcuna presa di posizione da parte di McKinley, il quale, pur denunciando il linciaggio, non rese mai la questione ufficiale; né intervenne per altre questioni relative ai diritti civili, incluso il voto.

In una rivolta nota ora come ribellione dei Boxer, i nazionalisti cinesi massacrarono missionari americani e convertiti cristiani in Cina, oltre ad assediare una comunità diplomatica straniera. McKinley usò il suo potere esecutivo per inviare 2.500 truppe e navi americane per abbattere gli insorti.

Grandi atti:

William McKinley firmò la politica della porta aperta per la Cina, che cercava di salvaguardare i diritti commerciali degli Stati Uniti in Cina e affermare gli interessi americani in Asia.

Segnalando un’alleanza con i lavoratori organizzati, Mckinley firmò la Dingley Tariff del 1897, che autorizzava trattati commerciali reciproci.

La Commissione Dodge valutò e riformò l’organizzazione dell’esercito.

Risolvendo il bimetallismo e le questioni valutarie, il Gold Standard Act del 1900 mise formalmente la moneta statunitense sul gold standard.

Il trattato di Parigi del 1898 risolse la guerra ispano-americana e gli Stati Uniti ottennero Puerto Rico, Guam e, per 20 milioni di dollari, le Isole Filippine.

Legacy:

William McKinley dimostrò di essere un esecutivo forte, agendo come un precursore della presidenza moderna nell’affermare la pressione sul Congresso per sostenere le sue politiche.

Sotto il governo di McKinley, gli Stati Uniti emersero come una potenza coloniale.

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