Cos’è lo sgraffito?

Sgraffito è definito come “decorazione tagliando via parti di uno strato superficiale per esporre un fondo di colore diverso”. Ha visto una rinascita di recente ed è una tecnica attualmente popolare e relativamente facile da usare nel tuo lavoro. Lo sgraffito è fatto su ceramiche dure come la pelle, poiché lo strato superiore è molto più facile da grattare via. In sostanza, si graffia attraverso una barbottina colorata per rivelare il corpo d’argilla sottostante.

Storia

Dato che la parola sgraffito deriva dalla parola italiana graffiare che significa ‘grattare’, la tecnica è iniziata in Italia e risale a circa il 15° o 16° secolo. Lo sgraffito ebbe un ruolo importante a Roma durante il periodo rinascimentale e fu usato frequentemente dal famoso artista Caravaggio e dal suo compagno Maturino da Firenze. Entrambi gli artisti erano contemporanei di Raffaello, uno dei maestri della pittura insieme a Michelangelo e Leonardo da Vinci, e parte della sua bottega.

Gli artisti iniziarono ad usare lo sgraffito all’esterno degli edifici, utilizzandolo per creare affreschi incredibilmente dettagliati sulle facciate di case e palazzi. Esempi incredibili della tecnica dello sgraffito rimangono in tutta Italia, in particolare a Firenze e Pisa.

Fatto divertente

Dopo la sua introduzione in Italia, gli artisti di tutta Europa iniziarono a usare lo sgraffito – tracce di esso possono ancora essere viste ovunque dalla Baviera alla Transilvania e ampiamente in Catalogna.

Il graffito si spostò poi dai maestri pittori e costruttori rinascimentali per essere usato in altre aree, per esempio su cornici ornate, graffiando nella foglia d’oro sottostante e, naturalmente, nella ceramica. Alcune delle prime ceramiche a sgraffito furono prodotte nella Valle del Po in Italia settentrionale e più tardi a Pisa, dove iniziarono ad essere commerciate in tutta Europa. Lo sgraffito era anche molto popolare in Medio Oriente, in particolare in Iran, che ha sviluppato alcuni dei suoi tipi di sgraffito. La regione di Amol usava uccelli e animali elaborati nei loro disegni; il Gabri Ware fu sviluppato intagliando disegni floreali attraverso una spessa barbottina bianca, e l’Aghkand Ware usava simili disegni di uccelli iconici usando colori verdi e gialli.

Thomas Born/Getty Images

Creare lo sgraffito

Il primo punto da cui partire per lo sgraffito è scegliere l’argilla con cui fare il tuo pezzo. Come regola di base, le argille fini funzionano molto meglio, poiché qualsiasi cosa ruvida o con troppo grog non creerà una finitura liscia quando si gratta via lo strato superiore di slittamento o di sottosmalto. Potete, naturalmente, usare la tecnica dello sgraffito su qualsiasi forma o dimensione di vaso che desiderate, ma per la vostra prima volta un grande piatto piatto piatto o una piastrella sarà più facile da lavorare. Una volta che hai fatto il tuo lavoro, dovrai lasciarlo asciugare a pelle dura, in quanto sarà molto più facile da intagliare e le tue linee saranno più definite.

Poi dovrai usare una barbottina, un ingobbio (una barbottina fritta con un contenuto di argilla inferiore), o un sottosmalto. Puoi usare qualsiasi colore che ti piace, ma il nero può funzionare particolarmente bene perché le linee sono così nitide. Il passo successivo è quello di dipingere sul vostro sottosmalto, circa cinque mani di sottosmalto applicate uniformemente dovrebbero funzionare bene, poi lasciate asciugare fino a diventare duro come il cuoio.

Poi la parte creativa nella scelta del disegno che volete usare. Ci sono un paio di tecniche diverse tra cui potete scegliere. In primo luogo è possibile utilizzare una matita, qualcosa di leggero come una matita 2B, per mettere il vostro disegno sul pezzo o si può graffiare a mano libera nell’argilla. In secondo luogo, se il vostro disegno è un po’ più elaborato, potete disegnarlo prima su carta da lucido. Poi metti semplicemente la carta da lucido sul tuo lavoro, e copia attentamente il disegno sul tuo piatto. Un buon consiglio è quello di usare una matita colorata per copiare dalla carta da lucido, così puoi vedere esattamente quali linee hai già tracciato.

Una volta che hai fatto le tue linee iniziali sul piatto, è il momento di iniziare a scolpire. Uno strumento di metallo affilato con una punta – puoi anche usare strumenti per intagliare il legno – è meglio per raschiare via il sottosmalto. Segui il disegno che hai fatto sul pezzo, grattandolo delicatamente con una pressione media mentre vai. È un processo lungo, a seconda di quanto sia dettagliato il tuo disegno, ma molto terapeutico. Avere una spazzola morbida a portata di mano per continuare a spazzare con cura qualsiasi truciolo. Una volta finito, il vostro pezzo è pronto per la cottura, e i risultati possono essere molto eccitanti.

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