Cos’è un mercato aperto? Definizione e significato

Un mercato aperto è un mercato libero in cui compratori e venditori possono fare affari senza barriere come tariffe, requisiti di licenza ingiusti, sussidi, tasse arbitrarie, sindacalizzazione e altri regolamenti che favoriscono alcune imprese e persone e ne ostacolano altre.

Un mercato aperto può avere barriere competitive all’entrata, cioè i principali attori hanno una forte presenza, rendendo più difficile per le nuove imprese penetrare nel mercato. Tuttavia, non ci sono barriere normative all’entrata.

Un mercato aperto è l’opposto di un mercato chiuso. Gli Stati Uniti, il Canada, l’Europa occidentale e l’Australasia sono visti come mercati relativamente aperti, mentre Cuba e la Corea del Nord sono mercati relativamente chiusi.

I mercati aperti della regione dell’Asia orientale e del Pacifico hanno contribuito a trasformare molte nazioni, come Hong Kong, Singapore, Taiwan e la Corea del Sud in economie avanzate e prospere. (Fonte dei dati: OCSE)

Secondo Cambridge Dictionaries Online, un mercato aperto è:

“Una situazione in cui le aziende possono commerciare liberamente senza limiti, e i prezzi vengono modificati in base al numero di beni e a quante persone li comprano.”

I mercati completamente aperti non esistono

Nessun mercato completamente aperto esiste oggi nel mondo. Ogni economia ha leggi, regolatori, la protezione della proprietà intellettuale, e requisiti riguardanti l’onestà, lo standard di servizio, o la qualità dei prodotti.

Le farmacie nelle economie avanzate e molte altre non sono autorizzate a vendere certi farmaci senza la prescrizione di un medico. I produttori di automobili devono assicurarsi che i loro veicoli siano conformi alle norme di sicurezza dei paesi.

Le aziende non possono fare affermazioni non veritiere nella loro pubblicità. Per esempio, un’azienda che vende erbe non può dire che uno dei suoi prodotti ripara una gamba rotta o fa vedere le persone cieche.

Il termine ‘mercato aperto’ si riferisce anche a un mercato di strada.

Mercati aperti vs. mercati protezionisti

Il termine ‘mercato aperto’ è generalmente usato quando si descrive un mercato che è accessibile a tutti gli attori economici, in contrasto con un mercato protezionista.

Nelle economie avanzate (nazioni ricche), la maggior parte delle aziende dall’estero possono aprirsi e vendere all’interno dei loro confini.

In molte economie del Medio Oriente, gli stranieri possono competere a livello locale solo se il loro business ha uno ‘sponsor’, cioè un cittadino che possiede una determinata percentuale del business. Quindi, queste nazioni mediorientali non sono viste come mercati relativamente aperti.

Nel Regno Unito, diverse compagnie straniere competono nella generazione e fornitura di elettricità. In Messico, l’intero settore è controllato dalla Commissione Federale dell’Elettricità (Comisión Federal de Electricidad o CFE). Perciò si può dire che nella generazione e distribuzione di elettricità, il Regno Unito ha un mercato aperto mentre il Messico ha un mercato chiuso.

I mercati aperti vanno meglio di quelli chiusi

Secondo l’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), i mercati aperti hanno una crescita economica più forte, una produttività più alta, uno standard di vita superiore, più innovazione e istituzioni e infrastrutture più forti dei mercati chiusi.

Le nazioni del mercato aperto dell’Asia orientale e del Pacifico hanno visto livelli senza precedenti di crescita economica negli ultimi tre decenni, e un’impressionante riduzione della povertà.

I dati della Banca Mondiale hanno mostrato che nel 1981, circa il 93% delle persone in queste economie dell’Asia orientale & del Pacifico viveva con meno di 2 dollari al giorno. Dopo l’apertura dei loro mercati, la percentuale è scesa al 38% entro il 2005.

Il termine ‘mercato aperto’ può anche riferirsi a un investitore che vende o compra azioni di una società attraverso il mercato azionario, piuttosto che in accordo con la società interessata.

Un’operazione di mercato aperto (OMO) è un’attività di una banca centrale, come la Federal Reserve System degli Stati Uniti o la Banca d’Inghilterra, per acquistare o vendere titoli di stato sul mercato aperto.

Video – Mercato aperto UE

L’Unione Europea (UE) dice che il libero scambio può esistere solo quando le imprese possono effettivamente accedere ai loro mercati. Il blocco commerciale europeo mira a fare in modo che l’accesso ai mercati sia facilitato per tutti.

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