Cosa c’è di nuovo nella tecnologia CPAP?

Gli ultimi progressi nella tecnologia CPAP hanno permesso ai pazienti con disturbi del sonno di riposare più facilmente e dormire più profondamente.

La pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP) ha subito cambiamenti significativi da quando è stata introdotta al pubblico nel 1981.1 Le macchine sviluppate decenni fa erano pesanti, rumorose e con capacità limitate rispetto a quelle eleganti e leggere di oggi. Ho sentito storie e visto fotografie di macchine azionate da un motore con una cinghia di ventilazione coperta da una scatola che assomiglia alla vecchia macchina da cucire Singer a casa di mia nonna. Il peso di una macchina CPAP a metà degli anni ’80 era tra le 15 e le 20 libbre. Ti piacerebbe trascinare quella mostruosità per 3.000 miglia attraverso il paese?

I cambiamenti più evidenti nelle apparecchiature CPAP di oggi sono le dimensioni, il peso e il rumore dell’unità meccanica, ma molti altri aspetti sono migliorati notevolmente. Per esempio, un pescatore che trascorre numerose notti a galla nell’Oceano Pacifico durante il freddo inverno ha la possibilità di ritirarsi nella sua cabina, collegare la sua unità CPAP umidificata con rilevamento ambientale (grazie a un inverter da CC a CA), e ricevere una buona notte di sonno. Oppure un alpinista ha allestito un campo base a un’altezza di 8.000 piedi prima di raggiungere la vetta. Egli collega la sua macchina CPAP a un generatore di corrente ambulatoriale e non deve preoccuparsi di eventi ostruttivi indotti a causa dell’altitudine perché la sua macchina autoPAP ha una funzione di compensazione automatica dell’altitudine, così anche lui riceverà una buona notte di sonno. La tecnologia CPAP, autoPAP e bilevel PAP ha fatto progressi significativi negli ultimi anni grazie alla ricerca, ai finanziamenti governativi e ai produttori aggressivi che continuano a creare attrezzature migliori.

Caratteristiche innovative
Che i produttori di CPAP abbiano copiato la tecnologia aerodinamica da Lockheed-Martin o consultato la NASA, l’aspetto della tecnologia CPAP ha fatto molta strada ed è cambiato radicalmente. Pesando ovunque da 3,5 libbre in su, questi dispositivi meccanici sono compressi con numerose caratteristiche e tecnologie innovative che hanno rivoluzionato l’interazione del paziente e del medico con la CPAP. La maggior parte delle macchine CPAP e autoPAP avanzate contengono microprocessori, che permettono una densa memorizzazione dei dati, e un autotest interno per garantire che l’hardware e il software funzionino correttamente, e forniscono numerosi rapporti che possono dettagliare i parametri specifici dell’uso del paziente. Questo permette ai medici di tracciare la conformità del paziente e ottenere una registrazione dell’uso attraverso un formato orario, giornaliero, settimanale o mensile. La chiave è ottenere l’esatta quantità di utilizzo su base giornaliera. Registrando il tempo di utilizzo della maschera piuttosto che il tempo di accensione (che i vecchi modelli CPAP utilizzavano tramite un contatore digitale), la precisione della misurazione della conformità è eccezionale. Alcune unità CPAP hanno una funzione intelligente per registrare il tempo di accensione della maschera quando il paziente respira nella maschera e inizia l’erogazione dell’aria; e quando la maschera viene rimossa e l’aria cessa. Per portare questa compilazione di dati a un livello superiore, il metodo usato per estrarre i dati del paziente è avanzato notevolmente. Ora, alcuni produttori hanno sviluppato un mezzo all’avanguardia per monitorare in modo efficiente ed economico le informazioni del paziente attraverso Internet. Posizionando un modem a casa del paziente e collegando il dispositivo di monitoraggio a una presa telefonica standard, l’uso del paziente viene automaticamente chiamato a un server dove i dati vengono scaricati e analizzati per misurare la conformità. Se un paziente non è stato conforme, questo sarà rilevato dal server di conformità e una notifica via e-mail sarà inviata all’ufficio del medico. Questo permette al medico di intervenire prima e aumenta la probabilità di un risultato migliore con la conformità a lungo termine.

Un’altra caratteristica notevole della CPAP oggi è il suo basso livello di rumore. A parte le dimensioni e il peso, la capacità di un’unità CPAP di erogare aria filtrata a un paziente a 20 cm H2O con solo un leggerissimo ronzio è rinfrescante sia per i medici che per i pazienti e i partner di letto. Grazie ai soffiatori leggeri che sono ben isolati all’interno delle unità CPAP, i giorni in cui si dorme accanto a un uragano generato meccanicamente sono finiti. Ho parlato con un produttore che ha menzionato che un’unità CPAP più nuova e più silenziosa è in lavorazione utilizzando un soffiatore a turbina e un isolamento spesso, che molto probabilmente allevierà qualsiasi rumore. Quanto più silenzioso si può ottenere? Presto, i partner di letto si lamenteranno che non possono dormire perché è troppo silenzioso.

Se un paziente porta un’unità CPAP nell’ufficio del medico o in un’azienda di attrezzature mediche durevoli (DME), scarica i dati via Internet, o invia una scheda di raccolta dati per posta, le versioni aggiornate della CPAP forniscono un mezzo semplice per migliorare la conformità. Per aiutare l’aderenza, una particolare azienda di CPAP ha fatto un passo in più creando un quiz che i pazienti fanno sulla loro macchina. Domande appositamente sviluppate sono offerte ai pazienti in modo che possano registrare e tracciare i loro cambiamenti nella qualità della vita su una scheda e inviarla per posta. I medici possono scaricare i dati collettivi con i quiz a tappe e fare progressi significativi nella valutazione della conformità dei pazienti e della qualità della vita, aumentando così l’efficacia del trattamento. Questo si traduce in un minor numero di visite in ufficio e può ridurre al minimo le telefonate riguardanti il protocollo del medico. Altre caratteristiche che la maggior parte dei produttori sembrano aver implementato nelle loro macchine sono schermi LCD, sistemi duofiltro, numerose opzioni di rampa, compensazione automatica dell’altitudine, risposta alla perdita e alla rimozione della maschera, limitazioni del flusso inspiratorio e la capacità di memorizzare mesi di dati in accumulo. Oggi, una macchina autoPAP può registrare dati completi per la diagnosi, fornendo caratteristiche specifiche con capacità di misurare la saturazione di ossigeno, la durata dell’apnea, la frequenza cardiaca, la posizione del corpo, i contatori a doppio tempo (uso totale della macchina contro la conformità cumulativa del paziente), e un indice di russamento. Le capacità della CPAP sembrano talvolta illimitate.

Umidificazione
L’acqua è un elemento fondamentale per la sopravvivenza e per un’alta percentuale di utenti CPAP con apnea ostruttiva del sonno (OSA), è diventata una necessità sotto forma di umidificazione. Studi recenti hanno dimostrato che i pazienti a cui veniva data l’umidificazione, preferibilmente riscaldata, erano più conformi alla loro terapia CPAP e i sintomi venivano alleviati. La maggior parte dei sintomi dei pazienti che usano la CPAP senza umidità riscaldata sono naso e gola secchi, bruciore, infezioni sinusali, mal di testa e sangue dal naso. Un gruppo del Western Pennsylvania Hospital ha condotto uno studio in cui ha randomizzato i pazienti OSA che usano la CPAP a ricevere l’umidificazione riscaldata, il passaggio a freddo o nessuna umidità. Diciannove pazienti in ogni parte dello studio sono stati monitorati segretamente per l’uso della CPAP. Alla conclusione dello studio, i pazienti con umidificazione riscaldata erano più conformi alla loro terapia CPAP e sperimentavano una minore secchezza dei loro passaggi delle vie aeree. I pazienti con umidificazione riscaldata hanno rispettato la loro terapia CPAP in media 42 minuti in più per notte.1 Il design dell’umidificazione è progredito in modo da essere intercambiabile con la CPAP. Un produttore si è specializzato nell’umidificazione riscaldata integrata con una macchina CPAP/autoPAP come una sola unità. Questo sistema leggero e compatto è semplice da usare e rende facile il viaggio. Una caratteristica personalizzata di questo sistema CPAP umidificato è il suo monitoraggio ambientale per prevenire la condensa.

Questo è un sollievo sia per i tecnici che per i pazienti perché elimina la condensa d’acqua che si accumula nel tubo e gocciola nella maschera nasale/orale, causando un suono gorgogliante alla respirazione espirata. Il rilevamento dell’ambiente si adatta automaticamente alla temperatura della stanza, il che permette al tecnico del sonno di impostare la piastra riscaldante a una temperatura più alta di un umidificatore convenzionale senza causare condensa. Altre innovazioni che utilizzano l’umidificazione riscaldata hanno anche creato un sistema integrato o impilabile compatibile. Una manciata di aziende sta utilizzando unità di umidificazione riscaldate senza tubo che si collegano direttamente all’unità CPAP
. I controlli di accesso all’umidificatore sono incorporati nella macchina CPAP, permettendo un facile controllo a pulsante e la visualizzazione su uno schermo LCD illuminato in cima all’unità CPAP.

Accessori
Lavorando come polisonnografo notturno, posso tranquillamente dire che una specialità del nostro mestiere è l’adattamento del paziente con una maschera nasale o orale. Questo è un pezzo importante del puzzle per la conformità, l’aderenza e il comfort. Con tutti i diversi stili di maschere nasali e orali, prendere il tempo per valutare quale maschera soddisferà il bisogno del paziente è imperativo.

Passando da uno stand all’altro all’Associated Professional Sleep Societies (APSS) 16th Annual Meeting a Seattle quest’anno, sono rimasto stupito dal numero di maschere che erano esposte. Gli apparecchi CPAP nasali e orali sono abbondanti, e forniscono a tecnici, medici e pazienti più opzioni di erogazione, comfort e stile.

Un paio di nuove maschere innovative hanno ricevuto molta attenzione. Una utilizzava un nuovo metodo di erogazione simile a quello di una cannula di ossigeno. Nessun copricapo, cuscinetti o cinghie erano necessari per evitare che cadesse dalla testa. Non tocca nessun punto di pressione sulla testa e può essere indossato sopra le orecchie o giù sul petto. Il suo tubo è abbastanza spesso in modo che se un paziente dovesse girarsi su un lato, non si piegherebbe o inibirebbe il flusso d’aria. Un altro nuovo prodotto era una maschera orale per l’erogazione della terapia CPAP o bilevel. L’apparecchio orale viene inserito nella bocca e la sigilla. La pressione della CPAP spinge il palato molle verso la parte superiore della bocca, impedendo qualsiasi perdita dal naso. Il vantaggio degli apparecchi orali sembra essere che non richiedono copricapo o dispositivi come le cinghie per il mento, offrono la possibilità di usare gli occhiali se il paziente legge prima di addormentarsi, e permettono al paziente di respirare attraverso la bocca per scelta o secondo necessità; tuttavia, si raccomanda di usare l’umidificazione riscaldata in sincronia con l’apparecchio orale a causa dei sintomi di secchezza della mucosa e di congestione. La maggior parte dei produttori di maschere nasali sembra aver messo a punto o modificato le loro caratteristiche già disponibili. Una caratteristica che è stata notevolmente cambiata dalla maggior parte dei produttori è il materiale del cuscino della maschera. La maggior parte ha smesso di usare il lattice da quando c’era una maggiore probabilità di irritazione della pelle, quindi generalmente usano il silicone, che allevia la traspirazione e l’irritazione. Un produttore di maschere utilizza un cuscino in silicone a doppio spessore con una membrana esterna che si riempie d’aria per creare una tenuta confortevole mentre la sezione interna fornisce stabilità. È anche dotata di una valvola di espirazione silenziosa incorporata, che disperde bene la pressione dell’aria espiratoria in modo che non ci sia un suono di “galleria del vento” o di perdita. Un paio di aziende hanno rivisto le porte di espirazione per ridurre il rumore eccessivo, che durante la notte può infastidire i pazienti e i partner di letto. In uno degli stand, c’era una maschera piuttosto nuova e innovativa che si adatta alla parte inferiore del naso, sopra le narici. La maschera era piccola e discreta, utilizzando un cuscino di gel morbido e sagomato con cinghie per la testa.

Anche se non è sempre possibile trovare una maschera o avere la misura perfetta per ogni viso, i progressi tecnologici hanno progredito nelle aree di comfort e convenienza del paziente. I supporti mobili per la fronte permettono di regolare la maschera per adattarsi alle diverse inclinazioni e contorni della testa e del viso del paziente.

I cuscini in silicone forniscono una buona tenuta e sono disponibili in tre diverse misure per il comfort. Un produttore ha introdotto con successo un modo di fornire aria filtrata utilizzando cuscini nasali, che siedono solo sulle narici.

I cuscini sono offerti in numerose dimensioni e possono essere scambiati con una controparte della maschera nasale, creando un sistema intercambiabile due in uno, che permette la versatilità. Non ci sono cinghie problematiche o difficili da regolare e ha uno sfiato di espirazione silenzioso. I pazienti claustrofobici, o quelli che hanno irritazioni cutanee, sembrano fare molto bene con questa attrezzatura per dormire. Un’altra maschera combina sia la terapia CPAP nasale che quella orale attaccando una maschera nasale a un apparecchio orale che agisce come una stecca strutturale per tenere la mascella in avanti, impedendo alla lingua di collassare nelle vie respiratorie. Questo metodo elimina le cinghie e mantiene saldamente la maschera in una posizione fissa. Si dice che la conformità di questa duo-terapia sia buona con basse perdite e una pressione CPAP inferiore.

Conclusione
I progressi nella tecnologia e nella ricerca hanno accelerato negli ultimi due anni, fornendo ai produttori, alle aziende DME, ai medici del sonno e, soprattutto, ai pazienti, macchine CPAP che permettono agli utenti di riposare più facilmente e dormire meglio in futuro. L’educazione e il supporto all’interno e all’esterno dell’ambiente clinico sono cresciuti, permettendo una migliore conformità per i pazienti che usano la CPAP. La capacità di tracciare i progressi del paziente ha eccelso e i confini sono illimitati grazie a modem, microprocessori, sistemi CPAP integrati e accessori. È diventata una dimensione user-friendly per tutti noi. È una combinazione di comfort, tecnologia e progresso.

Quindi quale destino ci attende e quali ulteriori trasformazioni subirà il campo della medicina del sonno? Ci vediamo l’anno prossimo al 17° Meeting annuale dell’APSS che si terrà a Chicago. Ho la sensazione che queste domande stiano per trovare una risposta.

Jeffrey B. Wathen, RPSGT, è un tecnico del sonno presso il Boca Raton Sleep Disorder Center, Florida.

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