Deliri grandiosi
Secondo i criteri diagnostici del DSM-IV-TR per i disturbi deliranti, i sintomi di tipo grandioso includono credenze astronomicamente esagerate di:
- autostima
- potere
- conoscenza
- identità
- relazione eccezionale con una divinità o una persona famosa.
Per esempio, un paziente che ha credenze fittizie sul suo potere o autorità può credere di essere un monarca regnante che merita di essere trattato come un reale.Ci sono differenze sostanziali nel grado di grandiosità legato ai deliri grandiosi in diversi pazienti. Alcuni pazienti credono di essere Dio, la regina del Regno Unito, il figlio di un presidente, una famosa rock star, e così via. Altri non sono così espansivi e pensano di essere abili atleti o grandi inventori.
I deliri espansivi possono essere mantenuti da allucinazioni uditive, che avvisano il paziente che sono significativi, o confabulazioni, quando, per esempio, il paziente dà una descrizione accurata della sua incoronazione o del suo matrimonio con il re. I deliri grandiosi ed espansivi possono anche far parte di un’allucinosi fantastica in cui si verificano tutte le forme di allucinazioni.
Funzioni positiveModifica
I deliri grandiosi hanno spesso una funzione molto positiva per la persona, sostenendo o aumentando la sua autostima. Di conseguenza, è importante considerare quali sono le conseguenze della rimozione del delirio grandioso sull’autostima quando si cerca di modificare il delirio grandioso in terapia. In molti casi di grandiosità è adatto andare per una modifica frazionata piuttosto che totale, che permette di conservare quegli elementi del delirio che sono centrali per l’autostima. Per esempio, una persona che crede di essere un agente dei servizi segreti di alto livello guadagna un grande senso di autostima e di scopo da questa convinzione, quindi fino a quando questo senso di autostima può essere fornito da altrove, è meglio non tentare la modifica.
ComorbiditàModifica
SchizofreniaModifica
La schizofrenia è un disturbo mentale caratterizzato da una perdita di contatto con la realtà e dalla comparsa di comportamenti psicotici, tra cui allucinazioni e deliri (credenze irreali che perdurano anche quando c’è evidenza contraria). I deliri possono includere l’idea falsa e costante che la persona sia seguita o avvelenata, o che i suoi pensieri siano trasmessi per essere ascoltati da altri. I deliri nella schizofrenia spesso si sviluppano come risposta al tentativo dell’individuo di spiegare le proprie allucinazioni. I pazienti che sperimentano ricorrenti allucinazioni uditive possono sviluppare il delirio che altre persone stanno tramando contro di loro e sono disonesti quando dicono di non sentire le voci che la persona delirante crede di sentire.
Specificamente, deliri grandiosi si trovano frequentemente nella schizofrenia paranoide, in cui una persona ha un senso estremamente esagerato della sua importanza, personalità, conoscenza o autorità. Per esempio, la persona potrebbe dichiarare di possedere una grande società e offrirsi gentilmente di fare un assegno di 5 milioni di dollari a un membro del personale dell’ospedale, se solo lo aiutasse a fuggire dall’ospedale. Altri deliri grandiosi comuni nella schizofrenia includono deliri religiosi come la convinzione di essere Gesù Cristo.
Disturbo bipolareModifica
Il disturbo bipolare I può portare a gravi disregolazioni affettive, o stati d’animo che oscillano da estremamente basso (depressione) a eccezionalmente alto (mania). Nell’ipomania o nella mania, alcuni pazienti bipolari possono soffrire di deliri grandiosi. Nella sua manifestazione più grave, giorni senza dormire, o allucinazioni uditive e di altro tipo, o pensieri incontrollabili possono rafforzare questi deliri. Nella mania, questa malattia non solo colpisce le emozioni, ma può anche portare all’impulsività e al pensiero disorganizzato che possono essere sfruttati per aumentare il loro senso di grandiosità. Proteggere questo delirio può anche portare ad un’estrema irritabilità, paranoia e paura. A volte la loro ansia può essere così esagerata che credono che gli altri siano gelosi di loro e, quindi, stiano minando le loro “capacità straordinarie”, perseguitandoli o addirittura tramando per prendere ciò che hanno già.
La grande maggioranza dei pazienti bipolari raramente sperimenta deliri. Tipicamente, quando sperimentano o mostrano una fase di eccitabilità accentuata chiamata mania, possono sperimentare gioia, rabbia, uno stato appiattito in cui la vita non ha significato e talvolta anche uno stato misto di emozioni intense che possono andare fuori controllo insieme a pensieri o credenze che sono di natura grandiosa. Alcuni di questi pensieri grandiosi possono essere espressi come forti convinzioni che il paziente sia molto ricco o famoso o abbia capacità sovrumane, o possono anche portare a gravi ideazioni suicide. Nella forma più grave, in quella che in passato era etichettata come megalomania, il paziente bipolare può sentire voci che sostengono queste convinzioni grandiose. Nei loro deliri, possono credere di essere, per esempio, un re, un genio creativo, o di poter addirittura sterminare la povertà del mondo grazie alla loro estrema generosità.