Dieci anni dopo il Patriot Act, uno sguardo a tre delle disposizioni più pericolose che riguardano gli americani comuni

Dieci anni fa oggi, in nome della protezione della sicurezza nazionale e della difesa dal terrorismo, il presidente George W. Bush ha firmato alcune delle modifiche più radicali alle leggi di ricerca e sorveglianza nella moderna storia americana. Sfortunatamente conosciuto come USA PATRIOT Act, molte delle sue disposizioni incorporano principi decisamente antipatriottici vietati dal Primo e Quarto Emendamento della Costituzione. Le disposizioni del PATRIOT Act sono state utilizzate per colpire americani innocenti e sono ampiamente utilizzate in indagini che non hanno nulla a che fare con la sicurezza nazionale.

Molto del PATRIOT Act era una lista di cambiamenti alla legge sulla sorveglianza che il Congresso aveva precedentemente respinto a causa di preoccupazioni per le libertà civili. Quando è stato reintrodotto come PATRIOT Act dopo l’11 settembre, quei cambiamenti – e altri – sono passati con un dibattito congressuale limitato.

Quale tipo di poteri concede il PATRIOT Act alle forze dell’ordine quando si tratta di sorveglianza e di eludere il giusto processo? Ecco tre disposizioni del PATRIOT Act che sono state vendute al pubblico americano come necessarie misure anti-terrorismo, ma sono ora utilizzate in modi che violano i diritti dei normali cittadini:

1. SEZIONE 215 – “QUALSIASI COSA TANGIBILE”

In base a questa disposizione, l’FBI può ottenere ordini giudiziari segreti per documenti aziendali e altre “cose tangibili”, purché l’FBI dica che i documenti sono richiesti “per un’indagine autorizzata . . . per proteggere dal terrorismo internazionale o attività di intelligence clandestina”. La Foreign Intelligence Surveillance Court deve emettere l’ordine se l’FBI lo certifica, anche quando non ci sono fatti per sostenerlo. Queste “cose” possono includere praticamente qualsiasi cosa: registri di patenti di guida, registri di hotel, registri di noleggio auto, registri di affitto di appartamenti, registri di carte di credito, libri, documenti, cronologia internet e altro. Aggiungendo l’insulto al danno, gli ordini della Sezione 215 sono accompagnati da un “bavaglio” che proibisce al destinatario di dire a qualcuno, mai, di averne ricevuto uno.

Come riportato dal New York Times, il governo potrebbe ora usare gli ordini della Sezione 215 per ottenere “informazioni private su persone che non hanno alcun legame con un caso di terrorismo o spionaggio”. Il Dipartimento di Giustizia ha rifiutato di rivelare come stanno interpretando la disposizione, ma abbiamo qualche indicazione su come stanno usando la Sezione 215. Pur non entrando nei dettagli, il senatore Mark Udall ha indicato che l’FBI crede che permetta loro l’accesso “illimitato” ai dati privati di americani innocenti, come “i tabulati telefonici di una società di telefonia mobile” in massa. L’uso da parte del governo di questi ordini segreti è in forte aumento – da 21 ordini nel 2009 a 96 ordini nel 2010, un aumento di oltre il 400% – e secondo un nuovo rapporto del Washington Post, l’80% di queste richieste sono per i record di Internet.

Oggi, EFF ha citato in giudizio il Dipartimento di Giustizia per consegnare i documenti relativi all’interpretazione e all’uso segreto della Sezione 215 da parte del governo, riguardo al quale il senatore Ron Wyden, come il senatore Udall, ha offerto avvertimenti inquietanti: “Quando il popolo americano scoprirà come il suo governo ha interpretato segretamente il Patriot Act”, ha detto Wyden al Senato a maggio, “sarà sbalordito e si arrabbierà”.

2. LETTERE DI SICUREZZA NAZIONALE

Tra le disposizioni più usate – e più spaventose – del PATRIOT Act ci sono quelle che potenziano le cosiddette lettere di sicurezza nazionale (NSL). L’FBI può emettere direttamente le NSL, senza un ordine del tribunale, e richiedere una varietà di registrazioni, dai tabulati telefonici alle informazioni sui conti bancari all’attività su Internet. Come con gli ordini 215, i destinatari sono imbavagliati dal rivelare gli ordini a chiunque.

Mentre le NSL esistevano prima del 2001, erano usate raramente. Il PATRIOT Act ha abbassato lo standard rendendo più facile per l’FBI usare le NSL per ottenere i dati di persone innocenti senza alcun legame diretto con terroristi o spie, e il loro uso è salito alle stelle. Secondo il rapporto dell’ACLU sugli abusi del PATRIOT Act, c’erano 8.500 NSL emesse nel 2000 ma circa 192.000 emesse tra il 2003-2006. Tutte queste NSL hanno portato ad una sola condanna per terrorismo, e in quel caso, la NSL non era nemmeno necessaria.

Non sorprende che le richieste FOIA della EFF abbiano trovato abusi della loro autorità NSL: “errori” che hanno portato ad ottenere informazioni sulle persone sbagliate, ISP che hanno consegnato informazioni extra o sbagliate, e decine di “lettere urgenti” che “hanno eluso la legge e violato le linee guida e le politiche dell’FBI”. EFF ha sfidato con successo gli ordini di bavaglio NSL in molteplici casi come incostituzionali sotto il Primo Emendamento, ma lo schema generale sopravvive ancora oggi.

3. WARRANTS SNEAK AND PEEK

La sezione 213 del PATRIOT Act ha normalizzato i mandati “sneak-and-peek”. Questi permettono alle forze dell’ordine di fare irruzione nella casa di un sospetto senza notificare il destinatario del sequestro per mesi. Questi ordini di solito non autorizzano il governo a sequestrare effettivamente qualsiasi proprietà – ma questo non gli impedirà di curiosare nei tuoi computer. Di nuovo, i mandati sneak-and-peek potrebbero essere usati per qualsiasi indagine, anche se il crimine fosse solo un misdemeanor.

Dal 2006 al 2009, i mandati sneak-and-peek sono stati usati un totale di 1.755 volte. Solo quindici di questi casi – un microscopico 0,8% – hanno coinvolto il terrorismo. Il resto è stato usato in casi di droga o frode.

Questi usi e abusi del PATRIOT Act contro gli americani comuni sono solo la punta dell’iceberg. EFF ha ripetutamente documentato come le agenzie federali di applicazione della legge hanno abusato del sistema di segretezza rotto della nostra nazione per nascondere casi specifici di condotta illegale e incostituzionale relativi al PATRIOT Act. Le richieste del Freedom of Information Act della EFF hanno dipinto un quadro di “un’organizzazione impegnata in un’eccessiva raccolta illegale di informazioni”.

Dopo dieci anni, è chiarissimo che la misura di “emergenza” venduta come un passo necessario nella lotta contro il terrorismo viene usata abitualmente per violare la privacy delle persone normali in casi non di terrorismo, minacciando i diritti costituzionali di ognuno di noi. E dopo dieci anni, EFF è ancora più dedita a combattere contro l’overreach di PATRIOT, sia al Congresso che nei tribunali. Aiutateci in questa lotta diventando un membro della EFF, in modo che possiamo lavorare insieme per rendere i prossimi dieci anni migliori per le libertà civili degli ultimi.

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