Digrignamento dei denti, mal di testa ed emicranie – S4S Dental
Mal di testa &Emicranie
Il bruxismo (digrignare i denti e stringere i denti) ha molti effetti su chi ne soffre, più comunemente – usura dei denti e denti rotti. Uno degli effetti più debilitanti del bruxismo è il mal di testa, l’emicrania e la cefalea da tensione cronica. Questi sintomi spesso non vengono trattati perché chi penserebbe che sono causati dal digrignamento dei denti o dallo stringere i denti? La gravità del mal di testa può essere valutata utilizzando il questionario HIT6. Usando una serie di sei semplici domande, il livello di gravità può essere monitorato.
Durante il sonno tutti noi facciamo cose strane, come russare, scalciare le gambe e persino parlare. Ma una delle cose più comuni che facciamo ad un certo punto della nostra vita è digrignare i denti. Per molte persone, questo non viene riconosciuto. Alcune persone possono notare che i loro denti si stanno consumando o rompendo, ma per gli sfortunati, soffrono di mal di testa ed emicranie.
Ti sei mai chiesto cosa hanno in comune questi sintomi che rendono la tua vita miserabile?
Sono tutti controllati e/o moderati dal sistema nervoso trigemino. Quando i muscoli iniziano a far stringere la mascella e a digrignare i denti, il sistema nervoso trigemino viene bombardato di segnali. Se il sistema è compromesso, non è in grado di gestire i segnali e viene mal interpretato. Questo si traduce in uno stimolo nocivo al fluido che circonda il cervello, con conseguente mal di testa martellante o emicrania.
Ora sappiamo che molti sintomi possono essere collegati a questo input nocivo e la nostra comprensione del nervo trigemino, e come i sintomi si riferiscono a un malato di emicrania.
Il nervo trigemino ha due divisioni:
A) Radice motoria, che invia impulsi nervosi ai muscoli della mascella per farli contrarre; la ben più massiccia Divisione sensoriale (costituita dai nervi che portano informazioni dalla periferia).
B) Divisione sensoriale è divisa in tre segmenti distinti di ricezione sensoriale (da cui il termine Trigemino):
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Prima divisione: Oftalmica: riceve l’input sensoriale dalle arterie che circondano il cervello fino a intorno e dietro gli occhi
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Seconda Divisione: Maxillare: riceve l’input sensoriale da sotto gli occhi alla mascella superiore.
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Terza Divisione: Mandibolare: riceve l’input sensoriale per tutta la mascella inferiore.
Tutte e tre le divisioni confluiscono nel Nucleo Sensoriale Trigemino.
La comprensione attuale della natura dell’emicrania è che essa deriva da un disturbo della “modulazione sensoriale”, vale a dire che le informazioni ricevute dal Nucleo Sensoriale
vengono interpretate male, dando luogo a una risposta sproporzionata o del tutto inappropriata. Per esempio, durante un attacco di emicrania, i
semplici cambiamenti di pressione del fluido che circonda il cervello (derivanti dal battito del cuore), vengono percepiti come “martellanti”.
L’obiettivo terapeutico nella prevenzione dell’emicrania è quello di limitare la quantità di input sensoriale nocivo (cioè, di limitare i vostri “trigger” emicranici) al Nucleo Sensoriale Trigemino. Il modo in cui possiamo farlo è ridurre l’intensità del digrignamento e dello stringimento dei denti, riducendo così la quantità di segnali che vengono inviati al sistema nervoso trigemino. Il dispositivo clinicamente più efficace che può fare questo è SCi.