E’ ora di porre fine allo stereotipo delle “donne cattive”

Ascoltate, sorelle.

Oggi mi butto a capofitto con una dura verità che riguarda tutte noi, quindi bevete il vostro caffè, aprite le palpebre e concentratevi. Perché oggi, affrontiamo un tropo tossico che è dannoso come l’inferno per le donne. E ho bisogno che tu sia sveglio perché questo funzioni.

*finisce il caffè*

Andiamo.

Il più grande trucco che il patriarcato abbia mai fatto è stato convincere le donne che non ci piacciamo. Questa idea ci è stata inculcata dalla scuola elementare (attenzione alle ragazze cattive!), rafforzata sul posto di lavoro (quel capo stronzo), e perpetuata in ogni forma di media che possiamo consumare. Voglio dire, non posso nemmeno sfuggire alla fila alla cassa della drogheria senza essere forzatamente alimentata dalla narrativa che le donne non possono giocare bene.

Eccomi lì, in attesa di pagare la spesa, e boom. Quindici diverse riviste sono impilate all’altezza degli occhi, e ognuna di esse presenta una qualche faida femminile di Hollywood. Non importa che le storie siano tutte spazzatura. Anche se questo è vero, non è il punto. Il punto è il doppio standard dolorosamente evidente in gioco, qui.

Qualcuno può dirmi qual è l’equivalente maschile dispregiativo di una lotta tra donne?

Allarme spoiler: non ce n’è uno.

Che è strano, vero? Essere in disaccordo non è un comportamento intrinsecamente femminile. Gli uomini discutono e discutono di continuo. La differenza è che quando lo fanno, nessuno li prende in giro con l’immagine di gattini che si graffiano e sibilano a vicenda.

Quando gli uomini discutono, è un dibattito sano. Quando le donne discutono, miagola! È una lotta tra gatti.

Signore, non so voi, ma io sono stanca di questo tropo banalizzante, del doppio standard che perpetua e del fatto che lo accettiamo come normale. Se potessi strappare uno strumento dalla cintura del patriarcato e gettarlo nel fuoco della discarica che è stato il 2017, sarebbe questo. Per troppe ragioni da elencare qui, ma ne offrirò alcune:

Prima di tutto, l’etichetta di “donna gattosa” è usata per scontare una valida rabbia femminile. Alle donne non è permesso avere ostacoli interrelazionali senza essere dipinte come meschine. Questo ci costringe a mascherare problemi legittimi per evitare un giudizio ingiusto. Questa non è una cosa che gli uomini devono affrontare.

In secondo luogo, convince le donne nella forza lavoro che dovrebbero vedersi l’un l’altra come concorrenti, invece che alleate. Secondo il CEO di Facebook Sheryl Sandberg, “Il più grande nemico delle donne, ci avvertono, è una donna potente. Se ti avvicini a una per un consiglio, invece di aprire una porta, lei la chiuderà prima ancora che tu possa metterci piede… Ma statisticamente non è vero.”

Guardati intorno. Ho linkato questo articolo con studi scientifici reali che smentiscono la narrativa delle donne cattive. I fatti sono là fuori, ma il tropo continua ad esistere. Sorelle, è ora che ci chiediamo perché.

Perché questa narrazione scientificamente confutabile continua a sopravvivere?

Te lo dico io perché. Questa è una bugia che ha lo scopo di dividerci. Per impedirci di avanzare. Se le donne non si fidano le une delle altre, la comunità rimane fratturata. Il nostro potere è perso.

E purtroppo sta funzionando.

Ho passato tutta la mia giovane età adulta a diffidare delle donne, finché non sono entrata in una squadra professionale composta quasi interamente da donne. Pensavo che sarebbero state incorreggibili, ma mi sbagliavo di grosso. Sono forti e perspicaci. Sono molto competitive, ma non si mangiano vive. Abbiamo i nostri disaccordi, ma non sono delle maledette lotte tra gatte. Come il ferro che affila il ferro, queste donne feroci mi hanno reso una persona più forte. E onestamente, non mi sono mai sentita così sostenuta in vita mia. Perché le donne che lavorano bene insieme non sono affatto rare – è la norma.

Contrariamente a quello che papà patriarca vorrebbe farci credere, in realtà ci piacciamo. Ci piace persino aiutarci a vicenda. Se ne abbiamo la possibilità professionalmente, è più probabile che ci tiriamo su a vicenda piuttosto che buttarci giù.

Senti le parole che escono dalla mia bocca?

Le donne. Non sono. Catty.

Sono dannatamente fantastiche.

Possiamo quindi smettere di accettare questo stereotipo? Possiamo smettere di perpetuarlo? Il patriarcato non ha bisogno di aiuto, sorelle. Alzate la voce e fate sapere al mondo che tutto questo fenomeno delle “donne cattive” è #FakeNews.

È stanco e ha bisogno di essere messo a letto.

Prima lo facciamo meglio è.

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