Elenco degli orbiter di Marte
XX secoloModifica
Il programma Marte dei sovietici e il programma Mariner degli Stati Uniti diventarono i due primi programmi spaziali di successo che intendevano esplorare Marte tramite orbiter. Mars 2, Mars 3 e Mariner 9 furono tutti lanciati nello spazio nel maggio 1971, e tutti entrarono nell’orbita di Marte lo stesso anno. Il Mariner 9 della NASA raggiunse l’orbita del pianeta per primo il 14 novembre, battendo di poco la navicella sovietica nel mezzo della corsa allo spazio, e successivamente divenne la prima navicella ad orbitare attorno ad un altro pianeta.
I contatti con tutti gli otto orbiter di Marte lanciati durante il XX secolo sono stati persi. Si suppone che quattro veicoli spaziali della NASA siano rimasti nell’orbita di Marte. Mariner 9, Viking 1 e Viking 2 dovrebbero scendere nell’atmosfera marziana entro il 2022 e bruciare o schiantarsi sulla superficie del pianeta. Mars Global Surveyor dovrebbe schiantarsi sulla superficie del pianeta entro il 2047. Il destino dei tre orbiter sovietici del programma Mars e di Phobos 2 rimane poco chiaro, ma si presume che siano ancora in orbita.
Nel 1999 il Mars Climate Orbiter ha impattato l’atmosfera marziana.
XXI secoloModifica
2001 Mars Odyssey è stato lanciato il 7 aprile, 2001 su un razzo Delta II e attualmente detiene il record per il veicolo spaziale più longevo e continuamente attivo in orbita intorno a un pianeta diverso dalla Terra con 19 anni, 4 mesi e 26 giorni.
Nel 2003, l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha lanciato la sua prima missione planetaria con Mars Express per condurre ricognizioni ed esplorazioni di Marte dall’orbita. Il 12 agosto 2005, la NASA ha lanciato Mars Reconnaissance Orbiter (MRO). Quando MRO entrò in orbita nel 2006, si unì ad altri tre veicoli spaziali attivi che erano nell’orbita di Marte: Mars Global Surveyor (MGS), Mars Express e 2001 Mars Odyssey; all’epoca, questo stabilì un record per il maggior numero di veicoli spaziali operativi nelle immediate vicinanze di Marte. MGS da allora ha cessato di funzionare.
Il 24 settembre 2014, il Mars Orbiter Mission (Mangalyaan-1) è stato lanciato dalla Indian Space Research Organisation(ISRO) e ha raggiunto l’orbita di Marte; ISRO è diventata la prima agenzia spaziale a riuscire nel suo primo tentativo di un orbiter marziano. ISRO ha lanciato l’orbiter il 5 novembre 2013 come progetto “dimostratore tecnologico”. Il suo obiettivo secondario è quello di analizzare l’atmosfera e la topografia marziana. La missione è la prima missione interplanetaria asiatica di successo. Dieci giorni dopo il lancio dell’ISRO, la NASA ha lanciato il suo settimo orbiter marziano MAVEN per studiare l’atmosfera marziana. I suoi obiettivi includono la determinazione di come l’atmosfera e l’acqua del pianeta, che si presume siano state una volta consistenti, sono state perse nel tempo.
FateEdit
Dopo aver raggiunto l’orbita, funzionale o meno, gli orbiter marziani sono stati previsti per rimanere in orbita per un certo periodo di tempo.
- L’orbiter Viking 1, probabilmente rimarrà in orbita fino al 2019 (È probabile che sia ancora in orbita comunque.)
- Il Mariner 9 dovrebbe rimanere in orbita fino al 2022 circa, quando si prevede che la navicella entri nell’atmosfera marziana e bruci o si schianti sulla superficie del pianeta.
- Mars Global Surveyor, intorno al 2046 (1996+50 anni)
Oltre al decadimento su Marte, anche una collisione con una luna o altri veicoli spaziali è una possibilità. Nel marzo 2017, MAVEN ha dovuto cambiare la sua orbita per evitare la collisione con Phobos, e con un numero crescente di veicoli spaziali su Marte questo rischio aumenta. Il Mars Global Surveyor è ancora monitorato, anche se non è più funzionante.