Fatti su Dubnium
Numero atomico: 105 Simbolo atomico: Db Peso atomico: (268) Punto di fusione: Sconosciuto Punto di ebollizione: Sconosciuto
Origine della parola: Dubnium prende il nome da Dubna, Russia, sede del Joint Institute for Nuclear Research, dove l’elemento fu segnalato per la prima volta. Alcuni scienziati americani dell’Università della California, Berkeley hanno cercato di far chiamare l’elemento “hahnium” per lo scienziato tedesco Otto Hahn. Anche se l’Unione internazionale di chimica pura e applicata (IUPAC) ha approvato il nome dubnium, alcuni scienziati si riferiscono ancora all’elemento come “hahnium.”
Scoperta: Nel 1967, gli scienziati di Dubna segnalarono l’esistenza dell’elemento 105. I loro rapporti erano basati sul ritrovamento di atomi di alcuni isotopi di dubnio usando misure di coincidenza temporale delle energie alfa. Alla fine di aprile 1970, confermarono le loro scoperte sintetizzando l’elemento. Circa nello stesso periodo, gli scienziati dell’Università della California, Berkeley, riferirono che anche loro avevano sintetizzato l’elemento 105. C’erano anche alcuni rapporti che lo avevano sintetizzato nel 1969, e altri che i metodi dei russi per produrre l’elemento non potevano essere duplicati con gli stessi risultati. Il merito della scoperta è ancora controverso.
Proprietà del dubnio
Il dubnio è un elemento sintetico di cui si sa poco. Si presume che sia un metallo solido.
Il dubnio ha sette isotopi riconosciuti. Il più stabile è 268Db, che ha un’emivita di circa 32 ore. Decade attraverso fissione spontanea.
Per gli elementi naturali, il peso atomico è calcolato dalla media dei pesi delle abbondanze naturali degli isotopi di quell’elemento. Tuttavia, per gli elementi transuranici prodotti dall’uomo, non esiste un’abbondanza “naturale”. La convenzione IUPAC è di elencare il peso atomico dell’isotopo più longevo nella tavola periodica. Questi pesi atomici dovrebbero essere considerati provvisori dal momento che un nuovo isotopo con un tempo di dimezzamento piu’ lungo potrebbe essere prodotto in futuro.
Fonti del dubnio
Il dubnio e’ prodotto artificialmente e solo piccole quantita’ sono state fatte. Vari isotopi possono essere prodotti tramite bombardamento con l’acceleratore lineare di ioni pesanti.
Usi del dubnio
Solo piccole quantita’ di dubnio sono state prodotte e i suoi isotopi hanno emivite molto brevi. Per questo motivo, il suo unico uso è all’interno della ricerca scientifica.