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Who’s Who – Ignace Paderewski

Ignace Jan Paderewski (1860-1941) fu un concertista di fama internazionale che usò la sua fama per fare campagna – con successo – a favore dell’indipendenza polacca durante la prima guerra mondiale.

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Nato nel villaggio di Kurylowka, in Podolia, il 18 novembre 1860, Paderewski studiò all’Istituto Musicale di Varsavia e divenne – dopo brillanti debutti a Vienna nel 1887 e a Parigi l’anno successivo – uno dei pianisti e compositori più famosi al mondo. Nel 1890 Paderewski condusse il suo primo di molti tour di concerti negli Stati Uniti, un paese che egli arrivò a considerare come la sua seconda patria.

Con l’inizio della guerra in Europa nel 1914 Paderewski divenne attivo nell’esporre la causa del nazionalismo polacco tra le capitali alleate, diventando nel 1917 rappresentante negli Stati Uniti del Comitato Nazionale Polacco con sede a Parigi. Il lavoro di Paderewski negli Stati Uniti si dimostrò influente nel persuadere il presidente Woodrow Wilson a sostenere una Polonia indipendente; ciò andò a formare uno dei famosi Quattordici Punti di Wilson che formarono la base per la pace nel novembre 1918.

Firmatario del trattato di pace di Versailles, dove lavorò per negoziare i confini della Polonia, Paderewski servì come primo ministro della Polonia nel dopoguerra. Giocò anche un ruolo chiave nella definizione della costituzione polacca del 1919 e fu nominato delegato del suo paese alla Lega delle Nazioni (che sostenne con entusiasmo).

Nel corso dei due decenni successivi Paderewski rimase politicamente attivo pur mantenendo la sua carriera alternativa nella musica.

Nel 1939 la Germania di Hitler invase la Polonia, scatenando la seconda guerra mondiale. L’esiliato Paderewski – ora di 79 anni – si recò a Londra e servì come presidente del Consiglio Nazionale Polacco; in questa veste partì ancora una volta per gli Stati Uniti per fare di nuovo campagna per l’indipendenza polacca.

Fu mentre era negli Stati Uniti che Paderewski morì il 29 giugno 1941, all’età di 80 anni, mentre alloggiava al Buckingham Hotel. Il presidente americano Franklin Delano Roosevelt autorizzò la temporanea sepoltura di Paderewski al cimitero nazionale di Arlington fino a quando il suo corpo non fosse potuto tornare in patria. Questo alla fine ebbe luogo – nella Polonia post-comunista – il 29 giugno 1992, circa 51 anni dopo la data della sua morte, quando gli fu dato un funerale di stato nella Cattedrale di San Giovanni in Polonia.

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Sabato, 22 agosto, 2009Michael Duffy

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