Gastroenterite – cause, sintomi, trattamento
È una condizione comune, soprattutto perché i microbi che possono causare la gastroenterite si diffondono facilmente attraverso cibo o acqua contaminati, e attraverso il contatto tra persone. L’infezione causa l’irritazione del tratto digestivo, che provoca diarrea e altri sintomi come vomito, dolore addominale e crampi.
Cause
La causa più comune della gastroenterite è un’infezione virale o batterica, e meno comunemente un’infezione parassitaria.
Le cause più comuni di gastroenterite virale sono norovirus e rotavirus. Escherichia coli (E. coli), Salmonella e Campylobacter sono le cause più comuni di gastroenterite batterica. La gastroenterite parassitaria è solitamente causata da Giardia.
La gastroenterite virale è la causa più frequente delle epidemie di gastroenterite, che si verificano quando gruppi di persone sono colpite nello stesso momento e luogo.
Le epidemie di Norovirus possono colpire sia i bambini che gli adulti, mentre il rotavirus colpisce principalmente i neonati e i bambini.
Le persone più a rischio di gastroenterite sono:
- I neonati e i bambini piccoli, che hanno un sistema immunitario immaturo
- Gli anziani, che hanno un sistema immunitario meno efficiente, e soprattutto quelli che vivono nelle case di cura
- I bambini in asilo, gli scolari e gli studenti che vivono nei dormitori
- Tutti coloro che hanno un sistema immunitario indebolito, come le persone con HIV/AIDS o sottoposte a chemioterapia
- I viaggiatori.
Segni e sintomi
Il sintomo principale della gastroenterite è la diarrea, cioè quando i tuoi movimenti intestinali (feci o sgabelli) diventano acquosi e hai bisogno di andare in bagno frequentemente e con urgenza. Anche se la diarrea è il sintomo principale della gastroenterite, ci sono molte altre cause di diarrea. Ulteriori sintomi e segni di gastroenterite possono includere:
- Nausea e vomito
- Dolore addominale e crampi
- Febbre leggera e brividi
- Mancanza di appetito
- Mal di testa e dolori muscolari
- Stanchezza e debolezza generale del corpo
- Incontinenza (perdita di controllo dei movimenti intestinali)
- Povera alimentazione nei neonati.
A seconda della causa, i sintomi possono comparire da uno a tre giorni dopo l’infezione e possono variare da lievi a gravi. I sintomi di solito durano uno o due giorni, ma occasionalmente possono persistere fino a dieci giorni.
Dovete consultare il vostro medico se i sintomi durano più di cinque giorni circa e/o aumentano di gravità, se i sintomi scompaiono ma ritornano, se le feci diventano sanguinolente o pussy, se avete un dolore addominale costante o se sviluppate la disidratazione. La disidratazione può derivare dall’eccessiva perdita di liquidi dal corpo, che può verificarsi rapidamente con la gastroenterite. I segni e i sintomi della disidratazione includono:
- Sete estrema
- Non aver urinato nelle ultime otto ore o passare solo un piccolo volume di urina
- Urina di colore scuro e maleodorante
- Labbra e bocca secche, e mancanza di lacrime
- Mani e piedi freddi
- Guance o occhi infossati
- Capogiri, letargia, fluttuazione
- Nei neonati, pannolini asciutti (per più di 4-6 ore) e/o una fontanella infossata (il punto morbido in cima alla testa del bambino)
- Pelle che si “tende” quando viene pizzicata.
Segni di disidratazione in chiunque, specialmente neonati e bambini, anziani e persone con un sistema immunitario indebolito, sono ragioni per vedere un medico immediatamente.
Diagnosi
La gastroenterite viene solitamente diagnosticata dai sintomi che produce, principalmente diarrea. Tuttavia, se i sintomi sono gravi o persistenti, il medico può prendere un campione di feci per identificare la causa della gastroenterite.
I campioni di feci possono essere prelevati durante le epidemie di gastroenterite, come quelle che si verificano sulle navi da crociera e negli ospedali e nelle case di cura, per identificare il virus o il batterio che ha causato l’epidemia. Inoltre, identificare i pazienti con storie simili di cibo o bevande che hanno recentemente consumato spesso aiuta a determinare la fonte del focolaio.
Trattamento
La maggior parte delle persone con gastroenterite si riprendono in diversi giorni senza bisogno di cure mediche, a patto che rimangano adeguatamente idratate. Per aiutarvi a mantenervi comodi e prevenire la disidratazione mentre vi riprendete, provate quanto segue:
- Smetti di mangiare cibi solidi per lasciare che il tuo stomaco si sistemi
- Evitare latticini, caffeina, alcol, nicotina
- Evitare cibi zuccherati, grassi o molto conditi
- Bere molti liquidi ogni giorno, a piccoli e frequenti sorsi, compresi brodi o minestre chiare e sottili, bevande sportive diluite non contenenti caffeina (es.Powerade o Gatorade), e formule di reidratazione (ad es. Gastrolyte) che sono disponibili senza ricetta in farmacia
- Riprendete a mangiare lentamente con cibi blandi e facili da digerire come cracker, toast, banane, riso e patate
- Assicurati di riposare molto
- Evitare di prendere farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l’aspirina, l’ibuprofene e il diclofenac, per alleviare il dolore perché possono rendere lo stomaco più irritato
- Paracetamolo (es.Per i neonati con gastroenterite, lasciate riposare lo stomaco del bambino per 15-20 minuti dopo il vomito o un attacco di diarrea, poi offrite piccole quantità di liquido. Lasciate che il bambino allatti al seno se è allattato al seno. Se allattate al biberon, offrite una piccola quantità di una soluzione di reidratazione orale o di una formula regolare.
I farmaci antidiarroici, come l’Imodium, possono essere presi per rallentare la diarrea. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, è meglio che il corpo si liberi da solo del virus o dei batteri che causano la gastroenterite.
Anche l’uso di antibiotici è di solito evitato perché non sono efficaci contro i virus, e il loro uso eccessivo contribuisce allo sviluppo di ceppi di batteri resistenti agli antibiotici.
Prevenzione
Le seguenti azioni possono essere prese per evitare di prendere e diffondere la gastroenterite:
- Lavarsi frequentemente e accuratamente le mani, soprattutto prima di mangiare o preparare il cibo, e dopo essere andati in bagno o dopo il contatto con una persona infetta
- Assicurarsi che i bambini si lavino le mani frequentemente e accuratamente
- Evitare il contatto diretto con individui infetti, se possibile
- Rimanere a casa dal lavoro e tenere i bambini lontani dall’asilo o dalla scuola fino alla scomparsa dei sintomi
- Lavare gli abiti, la biancheria da letto e i giocattoli di una persona infetta
- Pulire e disinfettare le superfici della cucina, soprattutto dopo aver lavorato con carne cruda o pollo, o uova
- Evitare di mangiare cibi poco cotti, specialmente carne, pollo e pesce
- Evitare di bere acqua non trattata
- Evitare di mangiare carne cruda, pesce e crostacei a meno che non si sia sicuri che siano stati preparati di fresco e provengano da una fonte affidabile
- Lavare accuratamente tutti i prodotti freschi, come frutta e verdura
- Fai vaccinare il tuo neonato o bambino con un vaccino contro il rotavirus, che può prevenire la gastroenterite causata dal rotavirus
- Bere solo acqua in bottiglia o bollita ed evitare i cubetti di ghiaccio quando viaggi, soprattutto nei paesi in via di sviluppo.
Un vaccino per il rotavirus è disponibile gratuitamente per i bambini neozelandesi. Il vaccino orale – Rotarix – è dato in due dosi (alle visite di immunizzazione di 6 settimane e 3 mesi) per ridurre l’incidenza o la gravità dell’infezione da rotavirus, che è una causa molto comune di gastroenterite nei neonati e nei bambini piccoli.
Altre informazioni e supporto
Healthline
Telefono gratuito: 0800 611 116
Sito web: www.healthline.govt.nz
Plunket
Telefono gratuito: 0800 933 922
Sito web: www.plunket.org.nzMayo Clinic (2014). Gastroenterite virale (influenza dello stomaco) (pagina web). Rochester, NY: Mayo Foundation for Medical Education and Research. https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/viral-gastroenteritis/symptoms-causes/syc-20378847
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Rivisto: Febbraio 2018.