I pianeti più luminosi nel cielo notturno di marzo: Come vederli (e quando)

Il più brillante di tutti i pianeti – Venere – è fuori dal giro di osservazione per tutto marzo, essendo posizionato troppo vicino al bagliore solare per essere visto. Marte rimane l’unico pianeta serale, anche se è sbiadito nei ranghi di un oggetto di seconda magnitudine, un lontano grido dal gioiello ardente che ha dominato il nostro cielo meno di metà anno fa. Tre pianeti – Mercurio, Giove e Saturno – occupano il cielo del mattino, anche se bassi e in competizione con il luminoso crepuscolo. Il 10 marzo sono uniti da una bella luna crescente calante. Vi suggeriamo di trovare un luogo con un orizzonte chiaro e senza ostacoli da est-sud-est e di usare un binocolo per ottenere il massimo da questo “incontro al vertice celeste”

Nel nostro programma, ricordate che quando si misura la separazione angolare tra due oggetti celesti, il vostro pugno chiuso tenuto alla lunghezza del braccio misura circa 10 gradi. Qui di seguito presentiamo un programma che fornisce alcuni dei migliori tempi di osservazione dei pianeti e vi indirizza su dove guardare per vederli.

Mercurio

Mercurio alla massima elongazione orientale il 6 marzo. (Image credit: Starry Night)

Mercurio – si trova alla massima elongazione, 27° a ovest del sole la mattina del 6 marzo. Il giorno prima, Mercurio sarà impegnato in una congiunzione molto stretta con Giove e più tardi saranno raggiunti da Saturno. Vedi ulteriori dettagli su questi due pianeti qui sotto. Ormai ben a sud del Sole in questa apparizione, Mercurio dopo la metà del mese sorge troppo vicino all’alba per una facile osservazione da latitudini centro-settentrionali.

Venere

Venere è in congiunzione superiore il 26 marzo. (Image credit: Starry Night)

Venere – è fuori dalla vista per tutto questo mese, poiché arriva alla congiunzione superiore il 26 marzo – posizionato sul lato opposto del sole visto dalla nostra prospettiva terrestre – e irrimediabilmente perso nel bagliore solare.

Terra

Terra – il 20 marzo, alle 5:37 a.m. EDT, dalla nostra prospettiva. il sole sembra attraversare l’equatore celeste spostandosi verso nord. La primavera inizia nell’emisfero nord e l’autunno nell’emisfero sud.

Marte

Marte è vicino alle Pleiadi il 3 marzo. (Image credit: Starry Night)

Marte – pende alto a ovest al tramonto. Andando alla deriva verso est attraverso il Toro, è diminuito ad un piccolo niente rispetto a quello che era solo pochi mesi fa. Il pianeta arancione dorato inizia il mese brillando appena un’inezia rispetto all’arancione più chiaro Aldebaran 13° alla sua sinistra. Ma Marte continua a svanire man mano che la sua distanza dalla Terra aumenta ed è solo un piccolo punto nella maggior parte dei telescopi; a malapena abbastanza grande per osservazioni utili, non importa quanto sia buono il tuo cannocchiale o abile il tuo occhio. Il 2 e il 3 marzo lo troverete a passare a 2½° a sud-est del bellissimo ammasso stellare delle Pleiadi. La sera del 19 marzo, al calar delle tenebre, vedrete un’ampia falce di luna che svetta alta nel cielo di sud-ovest. E situato 3° alla sua destra inferiore brillerà Marte.

Giove

Mercurio si unisce a Giove il 5 marzo. (Image credit: Starry Night)

Giove e Mercurio sono appena sopra l’orizzonte est-sud-est durante l’alba, ma la mattina del 5 marzo sono impegnati in una congiunzione molto stretta, separati da soli 0,35°. Mercurio (magnitudine +0.1), il pianeta più piccolo del sistema solare, si troverà appena in alto a sinistra del molto più luminoso Giove (magnitudine -2.0); il pianeta più grande del sistema solare supera il più piccolo di un fattore 7. Il binocolo si rivelerà molto utile per avvistare questi due pianeti sullo sfondo luminoso del crepuscolo circa mezz’ora prima dell’alba. Giove può essere individuato a soli 5° sopra l’orizzonte sud-est una mezz’ora prima dell’alba del 1° marzo, ma è a 13° nella stessa fase dell’alba del 31 marzo.

Saturno

Il 10 marzo Saturno, Giove e Mercurio si uniscono alla luna crescente. (Image credit: Starry Night)

Saturno – sorge pochi minuti dopo le prime luci dell’alba ai primi di marzo, e quasi un’ora prima alla fine del mese. Ma la sua declinazione meridionale lo terrà frustratamente basso per gli osservatori del nord. La mattina del 10 marzo, una mezz’ora prima del sorgere del sole, tre pianeti si trovano fuori, bassi attraverso il cielo di est-sud-est, e accompagnati questa mattina da una sottile luna crescente calante, illuminata dal sole al 9%. Il più basso del trio di pianeti è Mercurio. Giove è 4½° alla destra superiore di Mercurio mentre 9° alla destra superiore di Giove è Saturno (magnitudine +0.7). Per quanto riguarda la luna magra, la troverete a circa 6° in basso a destra di Giove. Ancora una volta, il binocolo migliorerà le vostre possibilità di avvistare questo raduno basso contro il luminoso cielo crepuscolare. Buona fortuna!

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Joe Rao è istruttore e docente ospite all’Hayden Planetarium di New York. Scrive di astronomia per la rivista Natural History, il Farmers’ Almanac e altre pubblicazioni della bassa Hudson Valley di New York. Seguici su Twitter @Spacedotcom e su Facebook.

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