Il concetto di matrimonio Mutah: È un male sociale?

Il matrimonio nell’Islam è un forte legame, un contratto vincolante aggiunto alle sfaccettature socio-religiose, basato sull’intenzione di entrambi i partner di vivere insieme in modo permanente al fine di ottenere, come individui, il beneficio del riposo, dell’affetto e della misericordia che sono menzionati nel Corano, così come di raggiungere l’obiettivo sociale della riproduzione e perpetuazione della specie umana. Questo articolo è uno studio della posizione delle donne nelle società islamiche, con riferimento all’usanza dei matrimoni Mutah. La popolazione musulmana del mondo supera il miliardo e circa la metà di questo numero, ovvero cinquecento milioni, sono donne. Geograficamente, l’Islam è praticato in tutta l’Arabia, nella maggior parte del Medio Oriente, in India, Pakistan, Africa, in alcune parti della Spagna e del Portogallo. I matrimoni Mutah sono attualmente praticati dalle scuole Shia. Il professor Fyzee afferma che “Mutah” si traduce letteralmente con “piacere” in arabo. Nel contesto sciita, Mutah si riferisce ad un “matrimonio temporaneo”. Un uomo paga una donna una somma di denaro (cioè una cosiddetta “dote”) e può avere rapporti sessuali con lei per tutto il tempo per cui si accordano nel contratto Mutah. Il periodo di tempo della Mutah può essere anche solo una notte, o anche un’ora – abbastanza tempo per l’uomo per fare l’atto sessuale. Per un matrimonio Mutah valido, i requisiti sono i seguenti: a. la dote deve essere specificata, altrimenti il matrimonio sarà nullo; b. la durata del matrimonio deve essere specificata. C’è stato un palese uso (o abuso) dei matrimoni Mutah. Donne ignoranti, minori, orfani, bambini illegittimi sono stati vittime di questa pratica consuetudinaria poco compresa. Di recente, c’è stato molto clamore sul concetto che i matrimoni Mutah siano una forma legalizzata di prostituzione. Il Mutah è stato esplicitamente classificato come haram dai sunniti. Tuttavia, è ancora praticata in diverse parti delle regioni del mondo a dominanza sciita. Gran parte di questa discussione è se la pratica della Mutah è halal secondo i principi islamici. Le sentenze sulla Mutah sono state diverse nelle diverse regioni. Mentre alcuni giuristi hanno vietato la Mutah, altri l’hanno sostenuta basando le loro conclusioni su testi coranici e Hadith. Il materiale presentato nell’articolo è altamente oggettivo e cerca di tracciare un quadro pertinente dell’argomento. Verso la fine, l’articolo cerca anche di portare uno studio contemporaneo. Basandosi sulla ricerca dottrinale, questo articolo approfondisce le teorie di Mutah come proposte dai giuristi e cerca di scoprire se il concetto di Mutah era davvero una disposizione malevola per gli uomini.

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