Il direttore della fotografia di Quentin Tarantino non può' fare a meno di ridere quando parla dell’amore del regista per le inquadrature dei piedi

L’attrice Margaret Qualley in “C’era una volta… a Hollywood”.
Sony
  • Avrete notato che Quentin Tarantino ama avere inquadrature di piedi nei suoi film.
  • Il suo ultimo, “C’era una volta… a Hollywood”, lo dimostra davvero.
  • Business Insider ha chiesto al direttore della fotografia del film, Robert Richardson, che ha fatto numerosi film con Tarantino prima di questo, come ha impostato l’ormai leggendaria “inquadratura dei piedi” di Tarantino.”
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È inevitabile come le prossime stagioni: inquadrature di piedi in un film di Quentin Tarantino.

La tendenza è stata a lungo documentata nella carriera dell’autore – dalle inquadrature dei piedi nudi di Uma Thurman in “Pulp Fiction”, al grande calco sul piede di Diane Kruger in “Bastardi senza gloria” – e il suo ultimo, “C’era una volta… a Hollywood”, non fa eccezione.

Nel caso di Margot Robbie, che interpreta Sharon Tate nel film, che è uno sguardo alla fine degli anni ’60 a Hollywood, Tarantino fa una panoramica dall’alto verso il basso dell’attrice mentre giace a letto in un sonno profondo (russando) dopo una notte di festa alla Playboy mansion. Poi più avanti nel film, quando la Tate va a vedere se stessa nel film “The Wrecking Crew”, per due volte ci sono inquadrature in cui metà dell’inquadratura è occupata dai piedi nudi della Tate sul sedile di fronte a lei nel teatro, mentre reagisce al pubblico che ama la sua performance sullo schermo.

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Ma l’attrice Margaret Qualley, che interpreta il membro della famiglia Manson, Pussycat, ha il colpo di piedi più evidente di tutto il film. Dopo alcuni incontri casuali di Pussycat con Cliff Booth (Brad Pitt), alla fine riesce a farsi venire a prendere in macchina da lui mentre fa l’autostop. Durante il viaggio verso lo Spahn Movie Ranch, dove vivono i Manson, Pussycat alza i piedi sul cruscotto dell’auto e li preme contro il parabrezza, proprio al centro dell’inquadratura.

(L-R) Robert Richardson e Quentin Tarantino sul set di “Once Upon a Time… in Hollywood”.
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Quindi Tarantino ha un piano generale con queste riprese? Tutti sul set sanno che stanno arrivando? Abbiamo chiesto a qualcuno che ha le risposte: il direttore della fotografia Robert Richardson. Il direttore della fotografia premio Oscar ha girato il lavoro di Tarantino fin dai film di “Kill Bill” (in “Kill Bill: Vol. 1” c’è una scena in cui la Thurman parla con le sue dita dei piedi dopo essere uscita dal coma). Come lavora con Tarantino nelle riprese con i piedi?

Quando gli è stato chiesto, Richardson non è riuscito a trattenere le risate prima di rispondere – come meglio poteva.

“Non ho idea di quando un piede apparirà”, ha detto Richardson a Business Insider. “È solo improvvisamente, ‘Oh, ok! Ho capito. Eccolo lì. Andiamo.'”

“Ci sono abituato”, ha aggiunto. “Non è come se avessero un copione. È più Quentin che reagisce. ‘Questo è quello che voglio girare adesso e partiamo da lì e arriviamo a qui’. Tutto qui.”

È giusto che uno dei marchi più bizzarri di Tarantino abbia poche spiegazioni.

“C’era una volta… a Hollywood” è attualmente nei cinema.

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