Il tempo è limitato
“Il tuo tempo è limitato, quindi non sprecarlo vivendo la vita di qualcun altro. Non farti intrappolare dal dogma – che è vivere con i risultati del pensiero degli altri. Non lasciare che il rumore delle opinioni altrui anneghi la tua voce interiore. E soprattutto, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione”. ~ Steve Jobs,
https://www.brainyquote.com/quotes/steve_jobs_416854
Ho visto recentemente questa citazione sottotitolata “Il tuo tempo è limitato” di Steve Jobs. È una delle tante che ho trovato, ma questa è una che si è distinta e mi ha parlato.
Non sono un fan di Apple, né nel mercato dei computer né in quello dei portatili, ma rispetto il valore che questi dispositivi portano alla comunità globale. Apprezzo il genio di Steve Jobs, se così si può chiamare. Ha sicuramente visto un mercato per le sue idee, e si è divertito a convertire le sue innovazioni in realtà.
Quando ho letto questa citazione, mi sono immediatamente collegato ad essa. Riflettendo sulla mia prima vita come essere umano, vedo dove sono caduto in trappola dopo trappola, vivendo la presenza di un estraneo. Ho nascosto al mondo il mio vero io. Anche oggi, per certi versi, lo faccio ancora.
Stare fedele
Cerco di rimanere fedele a me stesso. È difficile nel mondo politicamente corretto che sembra peggiorare ogni giorno che passa. Dal fallimento del mio primo matrimonio, ho capito l’errore dei miei modi, e sono una persona più felice. Ci sono voluti decenni, ma credo di aver finalmente trovato il vero me nascosto dietro tutti quegli strati e quelle maschere.
Sfogliandole, ho scoperto che il peso di nascondere il mio vero sé mi stava lentamente uccidendo. Alla fine degli anni ’90, sapevo senza alcun dubbio, che sarei morto entro cinque anni, tutto a causa del peso di quelle maschere e dei personaggi in tuta sepolti sotto. Per molto tempo, non mi sono nemmeno reso conto di quello che stavo facendo. Invece, andavo avanti nella mia giornata sottomettendomi alle aspettative degli altri, non riconoscendo che il tempo è breve.
Mi stava uccidendo.
Ho dovuto liberarmi di quegli strati, abbandonare tutto quello che avevo costruito, abbattere tutto e ricominciare da capo. Che scelta avevo? Continuare ad esistere una vita insoddisfacente e morire? Alla fine mi sono svegliato, mi sono dato uno schiaffo in faccia e ho deciso.
È una scelta che ho fatto volentieri.
Scelte e conseguenze
Ho ancora fatto errori lungo la strada, ma sto imparando da ognuno. Come si fa a smettere di fare errori? Non lo so. Quello che so è che dagli errori nascono opportunità per imparare da essi e non ripeterli. Un obiettivo ambizioso, lo so. Eppure persevero.
Sono dove voglio e devo essere? No, neanche lontanamente e dubito che ci arriverò mai. Eppure, sono molto più avanti su quella strada di quando indossavo tutte quelle maschere e tute. Perché? Mantenere la mia carriera commerciale separata dalla mia vita personale è uno di questi.
A volte desidero lavorare per un’azienda dell’industria del sesso solo per potermi aprire di più, essere di più del mio vero io. Riservato al lavoro, tengo molto di me stesso imbottigliato e dietro una maschera, e avvolto da una tuta impermeabile. Mi immergo nei miei progetti con uno zelo che impedisce al resto di me di evadere.
A casa, a differenza degli amici, non puoi scegliere la tua famiglia. Sono qualcosa che devi accettare. Beh, di solito. Per rispetto alla famiglia, nascondo anche porzioni del mio vero io, anche se tutti sanno che ce n’è più di quanto si voglia riconoscere. Fortunatamente, ho un fratello con cui condivido quasi tutto, e anche se non capiscono, mi accettano per quello che sono e non mi giudicano secondo i loro standard.
E adesso?
Ho raggiunto l’età dell’illuminazione; riconosco che mi restano solo tanti decenni per vivere la mia vita. Il tempo è limitato. Steve Jobs consiglia di non vivere i risultati di ciò che pensano gli altri, di non lasciare che il loro rumore soffochi la tua voce interiore, e di osare seguire il tuo cuore.
Sto facendo del mio meglio per seguire questo consiglio. Potrei anche chiamarlo dogma. Con il passare dei giorni, vado avanti, anche se così lentamente, sentendo la felicità che porta, mentre faccio del mio meglio per mitigare le barriere per raggiungere quell’obiettivo. Non mi arrenderò mai e poi mai.
Non posso fare a meno di chiedermi, stai vivendo la tua vita e non quella di qualcun altro?
Spero che tu lo stia facendo, ma mentre lo fai, rispetta il mio diritto di vivere la mia vita come voglio, e quelle degli altri in tutto il pianeta.
Buona giornata e un domani migliore. Questo è il vostro autore preferito, Richard Verry, che si congeda per ora. Ho un nuovo libro da scrivere.