La più grande icona femminile ogni anno da quando sei nato

Le persone diventano idoli per una serie di motivi diversi: Recitano nei più grandi film e spettacoli televisivi; arrivano in cima alle classifiche musicali; guidano i movimenti sociali; e diventano persino dei veri e propri reali. Nel corso degli anni, le più grandi icone femminili del mondo hanno spaziato da pop star e attrici di serie A a first lady e fenomeni dell’atletica. Sei curioso di sapere chi era la protagonista più importante quando sei nato? Abbiamo raccolto alcune delle donne più famose della storia della cultura pop, ogni anno dal 1940, per creare una lista davvero iconica. E per altre star leggendarie, ecco The Biggest Male Icon Every Year Since You Were Born.

1940: Katharine Hepburn

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Quando si parla di regalità della cultura pop del 1940, Katharine Hepburn era la regina. Fu in quell’anno che, dopo diversi flop al botteghino, l’attrice mise in scena il suo ritorno ottenendo i diritti e recitando in The Philadelphia Story accanto a Cary Grant. E per altri film senza tempo, ecco 11 classici dell’estate che puoi vedere in streaming adesso.

1941: Barbara Stanwyck

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Nel 1941, Barbara Stanwyck recitò in Ball of Fire, una performance che le valse una nomination all’Oscar come miglior attrice. Quell’anno recitò anche in altri tre film: You Belong to Me, Meet John Doe, e The Lady Eve, in cui riuscì a “superare completamente” la sua co-star, Henry Fonda, secondo The Guardian.

1942: Ingrid Bergman

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Nel 1942 il mondo ha conosciuto uno dei film romantici più iconici di tutti i tempi: Casablanca. E come una delle sue star, Ingrid Bergman era facilmente la più grande e conosciuta icona femminile dell’anno. Per altri fatti sulle star, ecco 33 nomi di celebrità che scrivi sempre male.

1943: Lena Horne

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Nel 1943, l’interpretazione di “Stormy Weather” dell’attrice e cantante Lena Horne, tratta dall’omonimo film, andò in cima alle classifiche di Billboard. Come scrisse in seguito NPR, la Horne “ha abbattuto le barriere razziali e ha aperto la strada a molti degli intrattenitori neri di oggi.”

1944: Judy Garland

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Anche se molte persone ricordano Judy Garland per il suo ruolo iconico nel Mago di Oz (1939), l’attrice ha avuto un impatto altrettanto grande quando ha recitato in Meet Me in St. (Chi potrebbe mai dimenticare “The Trolley Song?”) Per altre melodie indimenticabili, ecco 17 canzoni enormi che non crederai non siano mai entrate nella Top 40.

1945: Gene Tierney

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L’attrice Gene Tierney è forse più famosa per il suo ruolo nel dramma del 1945 Leave Her to Heaven, che le valse una nomination agli Oscar. Come dice il Chicago Tribune, “Tierney sarà sempre ricordata per due ruoli caratteristici: l’eponima ‘Laura’ nel giallo di Otto Preminger del 1944 e la patologicamente gelosa Ellen Berent in Leave Her to Heaven di John M. Stahl.”

1946: Lauren Bacall

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L’attrice americana Lauren Bacall apparve per la prima volta sul grande schermo in To Have and Have Not del 1944, dove incontrò e si innamorò di Humphrey Bogart. Ma fu il suo film del 1946 The Big Sleep – anch’esso interpretato da Bogart (che sposò nel 1945) – che contribuì a consolidare il suo posto nel genere dei film noire. Per i film che non sono stati apprezzati all’inizio, ecco 17 film bomba che sono diventati classici di culto.

1947: Olivia de Havilland

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Olivia de Havilland è apparsa in quasi 50 film durante la sua carriera. Ma nel 1947, ha davvero lasciato il segno, vincendo il suo primo Oscar come migliore attrice, grazie alla sua interpretazione in To Each His Own.

1948: Margaret Whiting

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La cantante Margaret Whiting entrò nella Billboard Top 100 nel 1948 con “A Tree in the Meadow”, che divenne rapidamente la canzone dell’estate, passando luglio e agosto in cima alle classifiche.

1949: Jane Wyman

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Anche se Jane Wyman recitò in film per tutti gli anni ’30 e ’40, fu solo con Johnny Belinda che l’attrice divenne davvero un’icona, portando a casa l’Oscar come miglior attrice nel 1949.

1950: Bette Davis

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Il film più famoso di Bette Davis è facilmente il dramma del 1950 All About Eve. Come ha scritto l’appassionato di storia del cinema Roger Leslie in Oscar’s Favorite Actors: The Winningest Stars (and More Who Should Be), “quel ruolo iniziò una serie di quattro nomination consecutive agli Oscar che la mantennero una presenza dominante agli Oscar per tutta la prima metà degli anni ’50”. E per altri attori acclamati, ecco 13 grandi interpretazioni da Oscar che reggono ancora.

1951: Leslie Caron

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Nel 1951, Leslie Caron recitò accanto a Gene Kelly in Un americano a Parigi. Il film musicale fu un enorme successo e Caron ne fu una parte enorme. Come scrisse Bosley Crowther del New York Times, il film “assume un proprio bagliore di magia quando Miss Caron è sullo schermo.”

1952: Debbie Reynolds

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Il classico del 1952 Singin’ in the Rain ha reso Debbie Reynolds un nome familiare. Catturò il cuore dell’America e rese i temporali un po’ più divertenti per gli anni a venire.

1953: Brigitte Bardot

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I primi anni ’50 appartengono a Brigitte Bardot. Nel 1952, ha recitato nel film francese Manina, la ragazza in bikini a soli 17 anni, e nel 1953, ha fatto il suo debutto al Festival di Cannes in un costume da bagno a due pezzi, che era considerato piuttosto scandaloso all’epoca. E per altri ricordi di Hollywood, iscriviti alla nostra newsletter quotidiana.

1954: Ava Gardner

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Lo spot del 1954 appartiene all’attrice e icona della moda Ava Gardner. Fu in quell’anno che recitò in The Barefoot Contessa accanto a Bogart, dopo la sua prima nomination all’Oscar per il suo lavoro in Mogambo.

1955: Marilyn Monroe

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Lo status di idolo di Marilyn Monroe ha davvero bisogno di spiegazioni? La chiamiamo qui per il suo ruolo in The Seven Year Itch del 1955, ma la modella, attrice e cantante ha certamente avuto un impatto su tutti gli anni ’50 e oltre!

1956: Grace Kelly

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Grace Kelly ha lasciato un’eredità duratura nel mondo del cinema, della moda e della cultura pop in generale. Nel 1956, quando sposò il principe Ranieri III e divenne la principessa di Monaco, tutti gli occhi erano veramente su di lei.

1957: Lucille Ball

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Lo show televisivo di successo di Lucille Ball, I Love Lucy, debuttò nel 1951 con recensioni entusiastiche. Secondo Lifetime, “per quattro delle sue sei stagioni, I Love Lucy è stato lo show più visto in TV”, e la serie ha reso la Ball e Desi Arnaz “le prime star televisive milionarie della storia.”

1958: Nina Simone

Bethlehem Records

Nel 1958, a soli 25 anni, Nina Simone pubblicò il suo album di debutto, Little Girl Blue, via Bethlehem Records. Oltre a segnare l’inizio di una lunga e lucrativa carriera per Simone, l’album “stabilì il punto di riferimento per le cantanti e le pianiste”, come ha spiegato NME.

1959: Jane Wyatt

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Come dice il New York Times, Jane Wyatt era “la mamma suburbana ideale d’America negli anni ’50”, grazie al suo ruolo da protagonista in Father’s Knows Best. Ma verso la fine del decennio, Wyatt regnò veramente sovrana, vincendo gli Emmy come attrice protagonista in una serie comica nel 1958, 1959 e 1960.

1960: Ella Fitzgerald

Verve

Nel 1960, la leggendaria cantante Ella Fitzgerald portò a casa due premi Grammy alla cerimonia inaugurale, incluso il Best Female Vocal Performance Album per Mack the Knife: Ella in Berlin. Il suo unico singolo ad entrare nella Top 40 di Billboard fu la sua cover di “Mack the Knife”, che raggiunse il numero 27 nel 1960. Per altre incredibili interpretazioni, ecco The 50 Best Cover Songs of All Time.

1961: Audrey Hepburn

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Chi non si è mai immaginato di camminare davanti a una sfarzosa vetrina di New York City con un pasticcino e un caffè in mano? Naturalmente, questa visione di eleganza e classe è tutta merito dell’iconica interpretazione di Audrey Hepburn nel film Colazione da Tiffany del 1961.

1962: Jackie Kennedy

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Nel 1962, la First Lady Jackie Kennedy era all’apice del suo status di icona. Mentre suo marito era impegnato a governare il paese, la Kennedy organizzava tour televisivi della Casa Bianca, faceva viaggi internazionali glamour per incontrare funzionari stranieri e, naturalmente, faceva la storia della moda con i suoi numeri di Oleg Cassini.

1963: Julia Child

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Julia Child e la cucina francese sono diventati sinonimi l’uno dell’altra, in gran parte grazie al libro di cucina della Child, Mastering the Art of French Cooking, insieme al suo show televisivo, The French Chef, che debuttò nel 1963.

1964: Diana Ross

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Nel 1964, il produttore discografico Berry Gordy fece di Diana Ross la cantante delle Supremes, e il resto è decisamente storia. Con la Ross al timone, il gruppo femminile pubblicò cinque singoli da classifica, tra cui “Where Did Our Love Go?” e “Baby Love” nel ’64 e “Stop! In the Name of Love” nel ’65.

1965: Julie Andrews

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Julie Andrews ha assunto l’indimenticabile ruolo di Maria von Trapp in The Sound of Music nel 1965 e ha anche vinto l’Oscar come miglior attrice per la sua interpretazione in Mary Poppins quello stesso anno. Dire che tutto stava venendo su Andrews nel 1965 è un eufemismo.

1966: Raquel Welch

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Nel 1966, Raquel Welch recitò in One Million Years B.C. e fece un’impressione duratura, non solo con le sue doti di attrice, ma anche con il suo ineguagliabile sex appeal. Il succinto due pezzi fuzzy che indossava nel film è uno dei bikini più famosi di tutti i tempi.

1967: Aretha Franklin

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Nel 1967, Aretha Franklin pubblica non uno, non due, ma tre album in studio: Take It Like You Give It, I Never Loved a Man the Way I Love You e Aretha Arrives. L’anno fece nascere numerosi singoli da classifica per la Regina del Soul, tra cui “Respect” e “(You Make Me Feel Like) A Natural Woman.”

1968: Jane Fonda

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Il ruolo di Jane Fonda nel film Barbarella del 1968 l’ha resa un’attrice emergente davvero degna di essere osservata a Hollywood. Infatti, l’anno seguente, ricevette la sua prima nomination all’Oscar per il suo ruolo in They Shoot Horses, Don’t They?

1969: Gloria Steinem

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Gloria Steinem – attivista sociale, scrittrice, editrice e sostenitrice dei diritti delle donne – pubblica nel 1969 una delle sue opere più iconiche, “After Black Power, Women’s Liberation”. In una dichiarazione che riflette sul leggendario saggio del New York Magazine, Steinem ha detto: “Quello è stato il mio primo grande momento di ‘Aha!’ … Per me, quello è stato l’inizio.”

1970: Ali MacGraw

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Icona innegabile sia sulla passerella che sul grande schermo, Ali MacGraw ha veramente guadagnato fama internazionale quando è apparsa nel film Love Story del 1970 insieme a Ryan O’Neal. La performance valse alla MacGraw una nomination agli Oscar come miglior attrice e le valse il Golden Globe come miglior attrice in un film drammatico.

1971: Mary Tyler Moore

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Nel 1971, il Mary Tyler Moore Show fu nominato per otto premi Emmy per la sua stagione inaugurale, a testimonianza di quanto fossero popolari la serie e la sua star. Negli anni successivi, la stessa Mary Tyler Moore avrebbe continuato a guadagnare nomination e riconoscimenti per aver ritratto una donna single e indipendente in prima serata che gli altri ammiravano.

1972: Cher

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Nel 1972, The Sonny & Cher Comedy Hour era uno degli spettacoli più popolari della televisione. Infatti, originariamente doveva essere solo una serie sostitutiva estiva, ma dopo che i dirigenti della CBS videro quanto erano alti gli ascolti, decisero di farne un appuntamento fisso. Lo show riportò Cher alla ribalta dopo un tentativo fallito di sfondare nell’industria cinematografica e da allora è sempre stata al top.

1973: Lauren Hutton

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La top model Lauren Hutton non è solo un’icona per il suo senso dello stile – è stata anche determinante nel chiedere una paga più equa per le modelle. Nel 1973, in particolare, “fu la prima a chiedere un contratto, ottenendo un accordo di 250.000 dollari con Revlon che da un giorno all’altro cambiò il modo in cui le modelle venivano compensate”, ha notato la rivista W. E per le famiglie famose, ecco 17 celebrità che non sapevi fossero fratelli.

1974: Barbra Streisand

Columbia

Il 1974 fu un buon anno per Barbra Streisand. La sensazionale cantante ebbe un successo al numero 1 con “The Way We Were”, la canzone tema dell’omonimo film in cui recitava anche. Agli Academy Awards del 1974, la canzone vinse un Oscar, e la Streisand fu nominata come miglior attrice.

1975: Natalie Cole

Capitol Records

Natalie Cole diede il via ai Grammy del 1975 con una performance di “This Will Be (An Everlasting Love)”, la canzone che le sarebbe valsa la Best Female R&B Vocal Performance più tardi quella sera. Cole lasciò anche i Grammy del ’75 con il premio per il miglior nuovo artista. Era certamente il suo anno.

1976: Farrah Fawcett

Allstar Picture Library Ltd./Alamy Stock Photo

Tutto cambiò per Farrah Fawcett quando Charlie’s Angels debuttò nel 1976. L’attrice divenne immediatamente famosa, così come il suo taglio di capelli, il cosiddetto “Farrah Flip”.

1977: Barbara Bach

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I film di James Bond possono essere tutti di 007, ma fu Barbara Bach a rubare la scena nel ruolo della Bond girl Anya Amasova in The Spy Who Loved Me del 1977. Come risultato, la Bach divenne un’icona della moda e un sex symbol per tutti in America.

1978: Olivia Newton-John

Paramount Pictures

Olivia Newton-John era quella che tutti volevano o volevano essere nel 1978. Nel ruolo di Sandy in Grease, che conquistò il botteghino quell’anno, mise in mostra contemporaneamente le sue abilità di attrice e cantante in uno dei personaggi più memorabili di tutti i tempi.

1979: Donna Summer

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Nel 1979, l’icona musicale Donna Summer pubblicò il suo settimo album in studio, Bad Girls. L’album – che conteneva la title track di successo, insieme a canzoni come “Dim All the Lights” e “Hot Stuff” – divenne l’album più venduto della sua carriera.

1980: Dolly Parton

/Bart Sherkow

Quante volte ti sei seduto alla tua scrivania cantando le parole del classico di Dolly Parton “9 to 5”? La canzone, tratta dall’omonimo film del 1980 sull’uguaglianza delle donne, di cui la Parton fu protagonista insieme a Jane Fonda e Lily Tomlin, è davvero leggendaria. Il film consolidò il fatto che la Parton era più di una semplice cantante.

1981: Principessa Diana

ZUMA Press, Inc./Alamy Stock Photo

È difficile ricordare un periodo in cui non si guardava alla defunta principessa Diana, conosciuta come la principessa del popolo per il suo status di icona e i suoi sforzi umanitari. Ma il 1981 è stato quando era all’apice della sua fama, grazie al suo matrimonio del secolo con il principe Carlo.

1982: Meryl Streep

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Forse una delle attrici più straordinarie e iconiche di tutti i tempi, Meryl Streep ha sfondato nel 1982 quando ha recitato in La scelta di Sophie, guadagnandosi il plauso della critica per la sua interpretazione della sopravvissuta all’Olocausto Sophie Zawistowski. Il ruolo da protagonista le valse il premio come miglior attrice agli Oscar del 1983, una prima volta per la Streep, che in precedenza aveva vinto come miglior attrice non protagonista per Kramer contro Kramer del 1980.

1983: Jessica Lange

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Chiedete a chiunque abbia vissuto gli anni ’80 per cosa ricorda meglio Jessica Lange, e vi dirà subito che è il film Tootsie del 1982. Anche se non era la protagonista del film, il suo ruolo di supporto come star di una soap opera fu sufficiente a farle guadagnare il suo primo Oscar nel 1973.

1984: Shirley MacLaine

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Nel 1984, Shirley MacLaine portò a casa il premio come miglior attrice agli Academy Awards per la sua parte in Terms of Endearment. Sebbene fosse stata nominata diverse volte in precedenza, questa fu la prima volta che l’attrice portò effettivamente a casa un Oscar.

1985: Madonna

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Con singoli come “Material Girl” e “Into the Groove” in cima alle classifiche e un ruolo da protagonista in Desperately Seeking Susan, Madonna era ovunque nel 1985. Nel numero di maggio di quell’anno, SPIN fece un profilo della cantante, definendola “la reincarnazione di Marilyn Monroe e Joan Crawford”.

1986: Betty White

Quando si parla di icone, Betty White è stata una specie di sbocciata tardiva. Anche se è stata una figura prominente a Hollywood dagli anni ’40, il suo vero status di icona è arrivato nel 1986. Questo è quando The Golden Girls stava diventando un grande successo e quando l’attrice ha vinto un Emmy per il suo ruolo nella sitcom. (In precedenza aveva vinto due Emmy per il suo ruolo di supporto in The Mary Tyler Moore Show, ma questo fu il suo primo da protagonista.)

1987: Nancy Reagan

Non eri un bambino alla fine degli anni ’80 se non ricordi Nancy Reagan che ti diceva “Just Say No” alla droga. Lo slogan e Reagan erano inestricabilmente legati al decennio. Ma non era solo la First Lady a fare una campagna contro le sostanze illegali; nel 1987, anche La Toya Jackson si fece portavoce della campagna e pubblicò una canzone antidroga giustamente chiamata “Just Say No.”

1988: Glenn Close

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L’interpretazione più iconica dell’attrice Glenn Close fino ad oggi è quella che ha interpretato in Attrazione fatale del 1987 e per cui è stata nominata all’Oscar nel 1988. (Come spiega The Guardian, “Questo è il ruolo numero uno della Close, quello che ha trasformato in un’icona culturale, la nemesi definitiva, il peggior incubo di ogni uomo sbandato, e il personaggio che ha donato la frase ‘bunny boiler’ alla lingua inglese.”

1989: Oprah Winfrey

Nel 1989, The Oprah Winfrey Show aveva solo pochi anni. Ma già allora, Oprah Winfrey – l’omonima dello show – stava facendo quello che le riesce meglio: ispirare le persone a vivere la loro vita migliore. Quell’anno, il New York Times pubblicò un articolo intitolato “L’odissea di Oprah Winfrey: Talk-Show Host to Mogul”, solidificandola come la regina di molto più della televisione diurna.

1990: Julia Roberts

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Certo, la gente sapeva chi era Julia Roberts prima del 1990 (grazie a Mystic Pizza e Steel Magnolias). Ma non è stato fino all’inizio degli anni ’90 che si è veramente affermata come una forza da tenere in considerazione a Hollywood. Dopo tutto, il 1990 è l’anno in cui è uscito Pretty Woman, che ha trasformato la Roberts nell’iconica protagonista che è oggi.

1991: Naomi Campbell

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Nel 1991, la top model Naomi Campbell abbatté notoriamente le barriere razziali mentre sfilava per Versace, cantando le parole di “Freedom! ’90.” Lo stesso anno, la Campbell ha recitato nel video musicale di Michael Jackson per “In the Closet”, dimostrando di avere più di una camminata da urlo in passerella.

1992: Whitney Houston

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È difficile dire che un anno da classifica per Whitney Houston sia più iconico di un altro. Ma noi sosteniamo che il 1992 è stato il suo anno, grazie alla sua performance in The Bodyguard e alla canzone di successo che ne è scaturita: la sua cover di “I Will Always Love You” di Dolly Parton. Secondo Billboard, il brano passò 14 settimane in cima alla classifica Hot 100, diventando uno dei singoli n. 1 più longevi della storia.

1993: Celine Dion

Celine Dion, un’evidente icona della musica, pubblicò il suo album The Colour of My Love nel 1993, che include la canzone “The Power of Love” che la aiutò a diventare un successo mainstream.

1994: Jennifer Aniston

NBC

Quando Friends debuttò nel 1994, divenne rapidamente uno degli show televisivi più popolari dell’epoca-e nessuno dei membri del cast era così adorato come Jennifer Aniston, che ispirò il taglio di capelli più iconico del decennio.

1995: Mariah Carey

Columbia Records

Mariah Carey fu la vera regina del 1995. Fu allora che pubblicò il suo album Daydream, che includeva “Fantasy” e “One Sweet Day”, entrambi successi di quell’anno.

1996: Julia Louis-Dreyfus

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Seinfeld, co-protagonista Julia Louis-Dreyfus, era al suo massimo nel 1996, portando più di 35 milioni di spettatori ogni settimana. L’iconica serie comica ha attirato l’attenzione su Louis-Dreyfus e sul suo talento. Se non volevi uscire con Elaine, volevi almeno essere figo come lei (passi di danza inclusi).

1997: Kate Winslet

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Il film che ha reso Kate Winslet la star che è oggi è senza dubbio Titanic di James Cameron del 1997. Ha guadagnato più di 2 miliardi di dollari al botteghino e ha messo la Winslet nel radar degli spettatori e dei creatori di gusto di Hollywood.

1998: Sarah Jessica Parker

Anche se sono passati più di due decenni, per molti di noi Sarah Jessica Parker sarà sempre la consigliera Carrie Bradshaw di Sex and the City. La serie della HBO, che ha debuttato nel ’98, ha dato alle donne un gruppo di amiche con cui ridere, piangere, relazionarsi e aspirare a vestirsi come loro.

1999: Jennifer Lopez

Nel 1999, Jennifer Lopez pubblicò il suo album di debutto On the 6 e fu un successo immediato. La sua più grande hit, “If You Had My Love”, finì per occupare il primo posto nella classifica Billboard Hot 100 e vi rimase per cinque settimane. Non è una cosa da poco per “Jenny from the Block!”

2000: Lucy Liu

Lucy Liu ha avuto la sua grande occasione a Hollywood quando ha iniziato a recitare in Ally McBeal nel 1998. Poi, nel 2000, l’attrice è diventata veramente iconica quando ha interpretato una delle tre protagoniste del reboot del film Charlie’s Angels insieme a Cameron Diaz e Drew Barrymore. Liu ha contribuito a spianare la strada agli attori e alle attrici asiatici-americani per ottenere ruoli di primo piano nei film e negli show televisivi più importanti, quando in precedenza erano rimasti bloccati molto al di sotto delle prime posizioni.

2001: Alicia Keys

Nel 2001, i Grammy nominarono Alicia Keys Miglior Nuovo Artista, ma non fu tutto: la cantautrice portò a casa anche il premio per la Canzone dell’Anno per la sua hit “Fallin'”. Non male per una principiante!

2002: Halle Berry

Nel 2002, Halle Berry è diventata la prima donna nera a vincere l’Oscar come miglior attrice per la sua interpretazione in Monster’s Ball. Nel suo discorso ha detto: “Questo momento è molto più grande di me. Questo momento è per Dorothy Dandridge, Lena Horne, Diahann Carroll. È per le donne che stanno accanto a me: Jada Pinkett, Angela Bassett, Vivica Fox. Ed è per ogni donna di colore senza nome e senza volto che ora ha una possibilità perché questa porta stasera è stata aperta.”

2003: Britney Spears

/Dooley Productions

Nel 2003, l’icona pop Britney Spears pubblicò uno dei suoi più famosi successi, “Toxic”. Più tardi, il singolo avrebbe fatto guadagnare alla Spears il suo primo Grammy, solidificandola non solo come intrattenitrice, ma anche come talento.

2004: Rachel McAdams

Quando The Notebook, con Ryan Gosling e Rachel McAdams, uscì nel 2004, prese il sopravvento sulla conversazione della cultura pop. E come se non bastasse, lo stesso anno McAdams ha recitato nel divertentissimo Mean Girls. Più iconico di così non si può.

2005: Carrie Underwood

Nel corso della sua carriera, Carrie Underwood ha vinto innumerevoli premi, tra cui un Grammy come miglior nuovo artista. Tuttavia, non dimenticheremo mai i suoi umili inizi: Nel 2005, l’allora sconosciuta Underwood conquistò il pubblico e divenne la campionessa di American Idol di quell’anno. Da allora regna sulla musica country.

2006: Angelina Jolie

Angelina Jolie ha vinto un Academy Award, uno Screen Actors Guild Award, e un Golden Globe Award, solo per nominarne alcuni. E nel 2006, la Jolie era sotto i riflettori non solo per questi successi, ma anche per aver dato alla luce la figlia biologica più grande di lei e Brad Pitt, Shiloh. A metà degli anni 2000, non c’era semplicemente nessuno più famoso della Jolie.

2007: Amy Winehouse

Alla 50esima edizione dei Grammy del 2007, Amy Winehouse ha vinto ben cinque premi, tra cui miglior artista, disco dell’anno e canzone dell’anno per “Rehab”. La cantante scomparsa troppo presto ha dominato la cultura pop con i suoi enormi capelli e la sua voce ancora più grande.

2008: Tina Fey

Mentre Tina Fey ha lasciato il segno nella commedia nel corso degli anni, pensiamo che le sue performance ricorrenti come Sarah Palin al Saturday Night Live nel 2008 siano tra le migliori. Inoltre, quello stesso anno, Fey ha fatto il suo debutto alla regia e ha recitato in Baby Mama insieme ad Amy Poehler, rendendola un vero e proprio standout nel ’08.

2009: Adele

Nel 2008, Adele ha pubblicato il suo album di debutto, 19, che è diventato tre volte platino negli Stati Uniti e otto volte nel Regno Unito. Poi, l’anno successivo, a soli 20 anni, ha vinto i suoi primi due Grammy come miglior nuovo artista e miglior performance vocale pop femminile per la sua hit “Chasing Pavements”. I Grammy sono appartenuti ad Adele da allora.

2010: Rihanna

Nel 2010, Rihanna ha pubblicato il suo quinto album in studio, Loud, e con singoli n. 1 come “What’s My Name?” con Drake e “Only Girl (in the World)”, è diventata una delle artiste più sexy dell’anno e del decennio.

2011: Beyoncé

È praticamente impossibile confinare Beyoncé in un solo anno considerando quanti record ha battuto la leggendaria cantante. Tuttavia, il 2011 è stato particolarmente buono per Queen Bey; in quell’anno ha pubblicato il suo album 4, con canzoni come “Love on Top” e “Run the World (Girls)”, e ha annunciato la sua gravidanza sul palco degli MTV Video Music Awards (VMA).

2012: Jennifer Lawrence

Nel 2012, Jennifer Lawrence è diventata un nome familiare quando ha recitato nel primo Hunger Games, un adattamento cinematografico della popolarissima serie di libri di Suzanne Collins. Katniss è diventata immediatamente un modello di ruolo, insieme alla donna che la interpretava.

2013: Miley Cyrus

Puoi amarla o odiarla, ma non puoi negare che il 2013 è stato l’anno di Miley Cyrus. Se vi ricordate, questo è stato l’anno in cui la temeraria rinnegata ha pubblicato Bangerz, che comprendeva “We Can’t Stop”, “Wrecking Ball” e “Adore You”. È stato anche l’anno della sua scandalosa performance ai VMA con Robin Thicke.

2014: Emma Watson

Nel 2014, Emma Watson ha dimostrato di voler usare la sua piattaforma globale per il bene quando è diventata ambasciatrice di buona volontà di UN Women, lanciando la campagna HeForShe. L’attrice ha trascorso gli ultimi cinque anni a sostenere l’uguaglianza per le donne ovunque.

2015: Ruth Bader Ginsburg

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Nel 2015, in un momento in cui il suo lavoro la stava trasformando in un fenomeno di internet (#NotoriousRBG), Ruth Bader Ginsburg fu nominata una delle 100 persone più influenti dell’anno da Time. Nell’articolo del Time che accompagna l’onore, il suo collega giudice Antonin Scalia ha scritto: “È una fonte di collegialità e buon giudizio in tutto il nostro lavoro.”

2016: Ellen DeGeneres

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Nel 2016, la comica e conduttrice di talk show Ellen DeGeneres ha ricevuto la Medaglia presidenziale della libertà dall’allora presidente Barack Obama. Naturalmente, lo show di DeGeneres è ancora oggi seguito dappertutto, ma ciò che le ha davvero spianato la strada verso la Casa Bianca è stata la sua difesa degli individui LGBTQ+ come lei.

2017: Serena Williams

Parlando di un risultato strabiliante: Nel 2017, l’icona dello sport Serena Williams ha vinto gli Australian Open a otto settimane di gravidanza! La Williams ci ispirerà per sempre a lavorare sodo, a lottare per ciò che riteniamo giusto e a mostrare il potere delle donne.

2018: Meghan Markle

/lev radin

Nel 2018, l’ex attrice di Suits Meghan Markle ha sposato il principe Harry in un matrimonio che ha avuto il mondo a guardare. Quando tutto è stato detto e fatto, Markle è diventata la prima americana a sposarsi nella famiglia reale dagli anni ’30.

2019: Lady Gaga

/Tinseltown

Nel 2019, Lady Gaga è diventata la prima artista femminile a vincere un premio in tutte e cinque le grandi cerimonie in una sola stagione. Nello specifico, l’attrice di A Star is Born si è portata a casa la miglior canzone originale ai Golden Globes, la miglior attrice ai Critics’ Choice Awards, la miglior musica da film ai BAFTA, la miglior canzone originale agli Oscar e tre vittorie ai Grammy. Quell’anno è sicuramente nata un’icona.

2020: Issa Rae

/DFree

La scrittrice e performer Issa Rae ha raccolto fan da quando la sua serie YouTube Awkward Black Girl ha debuttato. Ma il 2020 ha visto la sua carriera raggiungere nuove vette. Rae ha avuto i suoi primi due ruoli cinematografici da protagonista romantico: al fianco di Lakeith Stanfield nel dramma The Photograph e in squadra con Kumail Nanjiani nella commedia The Lovebirds, che è stata dirottata su Netflix a causa della pandemia. E non è tutto: la quarta stagione della sua serie HBO Insecure (che Rae ha creato e interpretato) ha tenuto gli spettatori con il fiato sospeso per l’esplorazione di una dolorosa rottura tra amici, ed è stata scritturata per recitare in una commedia a tema pandemico chiamata Coastal Elites che uscirà in autunno. L’anno è lungi dall’essere finito, ma questo intrattenitore multi-talentuoso lo sta già possedendo.

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