La scienza della riflessione – cosa ci riflette?

“L’angolo di incidenza = l’angolo di riflessione”

Potremmo ricordare di aver imparato, ricordato e recitato questa legge della riflessione a scuola, ma ci siamo mai fermati a considerare cosa significa effettivamente la scienza della riflessione, e cosa significa per noi nella nostra vita quotidiana?

Quando la luce colpisce una superficie liscia, viene riflessa dalla superficie con lo stesso angolo con cui è arrivata.

Non viene modificata dalla superficie, semplicemente rimbalza nella sua pienezza in un modo che è molto ordinato, esatto e matematico.

Quando la superficie riflettente è irregolare, la luce può rimbalzare in qualsiasi vecchia direzione, e anche essere dispersa in molte direzioni diverse in modo caotico che diminuisce la potenza del raggio originale.

La luce stessa nel suo complesso non cambia, ma il modo in cui la vediamo è diverso, a seconda della superficie da cui viene riflessa.

Tutto nella vita è un riflesso, visto che proveniamo, siamo fatti e siamo circondati dalla luce.

L’acqua è una superficie riflettente. Quando l’acqua di un lago o di un mare è molto ferma, il riflesso del paesaggio è chiaro perché la superficie riflettente è molto liscia. Ma se ci sono increspature o onde nell’acqua, il riflesso diventa distorto.

Nello stesso modo in cui la luce si riflette sulla superficie dell’acqua, si riflette sulla superficie di noi, ed è così che ci vediamo in questo mondo fisico, come la luce si riflette da un altro ai nostri occhi. Nello stesso modo in cui la luce si riflette chiaramente sull’acqua che è calma e immobile, possiamo vedere quella qualità di immobilità riflessa in una persona. E se sono in agitazione emotiva o mentale, la qualità del riflesso può essere dispersa, come dalla superficie dell’acqua turbolenta.

Tutti nella vita sono un riflesso per noi da osservare e imparare, perché ci tengono uno specchio della nostra stessa luce.

Siamo tutti uguali nell’essenza, uguali nella luce per natura, ma non tutti viviamo quella luce e incarniamo quella luce nella nostra vita quotidiana, anche se possiamo avere momenti in cui brilliamo in pieno.

Il modo in cui le persone sono con noi riflette il modo in cui noi siamo con noi stessi e il loro riflesso può servire ad aumentare la nostra consapevolezza di come stiamo vivendo con la nostra luce.

Il riflesso che stiamo guardando è chiaro, amorevole e gioioso?

Oppure è opaco, sparso e caotico?

E perché siamo stati graziati di vedere quel particolare riflesso in questo momento?

Consentire a noi stessi di vedere la vita in questo modo può ricordarci il potere e la responsabilità di vivere come un riflesso chiaro e amorevole per gli altri.

Stiamo vivendo in un modo che ci permette di brillare e ispira un altro ad essere più della verità di chi sono, più della luce che sono e da cui provengono?
O stiamo vivendo in un modo che offusca la nostra luce, offre poca ispirazione e incita un altro ad essere più disperso e caotico?

Il sole non aspetta che noi brilliamo. Sorge ogni giorno e illumina la nostra strada, non importa cosa stiamo facendo o non stiamo facendo, non importa quanto stiamo vivendo della luce che siamo.

Come fa il sole per noi, così è anche per noi illuminare la strada per gli altri, per servire come un costante, amorevole, coerente riflesso della luce sulla terra, di come vivere come un essere umano, pieno della luce da cui veniamo e a cui un giorno ritorneremo.

Filed under

Livingness, Essenza, Filosofia, Ottica, Matematica

  • By Dr Anne Malatt, MBBS, MS, FRACS, FRANZCO Chirurgo degli occhi, moglie, nonna

    Una donna con una ricchezza di esperienza mondana e una ricchezza di saggezza vissuta, vivo e lavoro in una città di campagna, amo il mio lavoro e le persone con cui lavoro, e mi piace il tempo con la mia famiglia e gli amici, camminare, leggere e scrivere.

  • Fotografia: Clayton Lloyd

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