L’Arca dell’Alleanza è in Etiopia?
L’Etiopia pulsa di fervore religioso. La domenica a Lalibela, Aksum e Gondar, ero solo in mezzo a folle di migliaia di monaci e suore, eremiti e imprenditori, bambini energici e nonne piegate in due. Si sono avvolti nel bianco o nell’arancione bruciato e si sono riversati nelle chiese che punteggiano il paesaggio.
È una società con una spiritualità più profonda che in qualsiasi altro posto in cui sono stato, dove il culto è intessuto in quasi ogni aspetto della vita. E durante il mio viaggio, è diventato chiaro che questa venerazione della chiesa è nata dalla convinzione che l’Etiopia è stata scelta da Dio come luogo di riposo finale dell’Arca dell’Alleanza.
C’è solo un uomo vivo che ha visto la presunta Arca in tutta la sua gloria biblica. Secondo la tradizione etiope, è nascosta in una chiesa di Aksum, una piccola città degli altipiani del nord, e custodita da un solo monaco. Nessun altro entra nella stanza e solo dopo la sua morte il monaco lascia il terreno.