L’autismo non è un difetto – ecco perché dovremmo abbracciare la neurodiversità

Tu parli di essere vittima di bullismo. Questo accade spesso ai bambini con autismo?

Purtroppo, la società non è molto tollerante verso le persone che sono diverse. Non riesco a ricordare un momento a scuola in cui non sono stato vittima di bullismo, il che spiega perché sono stato in 11 scuole. Quando mi è stato diagnosticato l’autismo, ho saputo che il 75 per cento degli studenti autistici riferisce di essere stato vittima di bullismo.

“Mi dicono che ho un aspetto ‘normale’ e non autistico. La gente pensa che sia un complimento, quando in realtà è un insulto”

A cosa stai lavorando in questo momento?

La settimana di celebrazione della neurodiversità è alle porte. Ho lanciato questa campagna nel 2018 per incoraggiare le scuole a riconoscere i punti di forza e i talenti degli studenti neurodiversi, invece di concentrarsi solo sulle loro debolezze e difficoltà. Attualmente ci sono più di 600 scuole e 458.000 studenti che partecipano da tutto il Regno Unito, Australia, Canada e Stati Uniti, e molte organizzazioni, tra cui l’Alan Turing Institute.

La consapevolezza e la comprensione dell’autismo stanno migliorando?

Non credo, soprattutto non in relazione alle ragazze e alle donne. Mi viene costantemente detto che ho un aspetto “normale” e che non sembro autistico. Le persone che dicono questo credono sinceramente di farmi un complimento, quando in realtà è un insulto. Il punto di riferimento della maggior parte delle persone sembra essere Raymond di Rain Man e quindi la gente spesso mi dice che non posso essere autistico. Inoltre, la consapevolezza non è sufficiente. Dovremmo lottare per l’accettazione e l’uguaglianza.

A quali aree della scienza sei più interessato?

Fisica e matematica. Sono stato appassionato di entrambe fin dalle scuole elementari.

Se potesse avere una conversazione con qualsiasi scienziato, vivo o morto, chi sarebbe?

Alan Turing. Era un brillante matematico, informatico, crittografo, biologo teorico e filosofo. Posso anche identificarmi con lui perché so cosa significa non essere accettati per quello che si è.

Hai un hobby inaspettato, e se sì, puoi parlarcene?

Colleziono mazzi di carte. Sono stato in grado di contare le carte fin da piccolo, il che significa che vinco quasi sempre. Questo può spiegare perché amo così tanto le carte.

Quanto saranno utili le tue abilità dopo l’apocalisse?

La fisica e la matematica sono il linguaggio della natura. Quindi le mie abilità sarebbero utili per ricostruire la civiltà.

Ok, un’ultima cosa: dicci qualcosa che ci farà impazzire…

Sapevi che nel logo del Toblerone c’è un orso e un pesce nascosto? Uno dei tanti vantaggi di essere autistico è che vedo dettagli che ad altri possono sfuggire.

Il libro di Siena Castellon The Spectrum Girl’s Survival Guide: How to grow up awesome and autistic esce questo mese (Jessica Kingsley Publishers). La Neurodiversity Celebration Week inizia il 16 marzo @NCWeek

L’autismo è un dono?
Incontra Siena e la scienziata cognitiva Anna Remington per il nostro evento serale del 12 maggio a Londra

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