Le persone nostalgiche sono più felici, con il cuore più grande e più ottimiste

Ho sempre sentito una nostalgia del passato, di persone e luoghi attualmente irraggiungibili. Come un disco rotto, mi blocco nei momenti.

Come sono cresciuto, ho cercato di resistere a questi sentimenti. Non è salutare soffermarsi sul passato; il presente è ciò che conta veramente, o almeno così ci dicono.

Ma per quanto mi sforzi, la mia mente scivola nei ricordi, o comincio a immaginare di visitare un altro luogo nel tempo.

La storia, in un senso molto ampio, è sempre stata intrinsecamente romantica per me. Ho spesso sognato come sarebbe stato vivere in epoche passate.

Sono quello che si potrebbe definire un abitante, un appassionato di storia (nerd) e un nostalgico senza speranza. E non sono sicuro che questo cambierà mai.

C’è certamente qualcosa da dire per concentrarsi sul presente. Se ci concentriamo troppo sul passato, o lasciamo che la nostra mente vada alla deriva nell’ansia per un futuro imprevedibile, finiamo per perdere il momento.

Nel processo, diventiamo ciechi ai modi in cui siamo attualmente benedetti, e non riusciamo a vedere tutte le cose meravigliose che accadono intorno a noi.

Detto questo, c’è una grande quantità di prove che la nostalgia è in realtà buona per il nostro cervello e la nostra prospettiva generale. Quindi, mentre può essere importante valorizzare il presente, la vita è anche trovare un equilibrio.

Non possiamo ignorare completamente il passato, perché questo va contro la natura umana e la biologia. Per non parlare del fatto che ha un sacco di lezioni preziose da insegnarci.

In altre parole, per tutti i miei fratelli e sorelle là fuori che si trovano costantemente a vivere nel passato, c’è ancora speranza per voi.

La nostalgia è dolceamara.

La nostalgia è una cosa divertente. Sorge senza preavviso, insinuandosi in noi attraverso le immagini, la musica, i film e persino gli odori.

È molto più di un semplice ricordo; è un’onda contorta di emozioni e ricordi.

Il termine “nostalgia” fu introdotto per la prima volta nel 17° secolo da medici svizzeri che cercavano di descrivere la nostalgia di casa tra i soldati.

Deriva dalle parole greche “nostos,” che significa casa, e “algos,” che significa dolore. Quindi, quando si arriva al dunque, spesso proviamo nostalgia quando cerchiamo un senso di radicamento o stabilità.

In media, le persone provano nostalgia circa una volta a settimana. Quando ci si trova in un periodo tumultuoso della vita, come la confusa transizione verso l’età adulta, è probabile che si verifichi anche più frequentemente.

In altre parole, se hai 20 anni e non riesci a smettere di pensare ai giorni di gloria del college, c’è una spiegazione psicologica.

Ricordare il passato è spesso doloroso. Rimpianti, fallimenti e imbarazzi affluiscono con una furia senza rimorsi. Ci vengono ricordate persone assenti dalla nostra vita o sentimenti persistenti che vorremmo fossero scomparsi da tempo.

Anche i ricordi caldi possono generare sentimenti di vuoto.

Questa è la natura paradossale della nostalgia. È un sentimento agrodolce, che ci fa sentire contemporaneamente gioiosi, ma vuoti.

Per queste ragioni la nostalgia è stata spesso caratterizzata come qualcosa di negativo o in qualche modo autoindulgente. In realtà, è abbastanza benefico se incanalato nel modo giusto.

La nostalgia è fatale alla solitudine, all’ansia e alla negatività.

La solitudine è un prodotto del sentirsi isolati o disconnessi, e genera pessimismo.

Gli uomini sono innatamente esseri sociali. Senza comunità, è difficile rimanere positivi.

La ricerca ha dimostrato che quando siamo soli, la nostalgia può aiutare a ripristinare un senso di valore, di appartenenza e di comunità.

C’è persino la prova che la nostalgia ci rende più altruisti e caritatevoli. Questo è probabilmente dovuto al fatto che aiuta a coltivare sentimenti di connessione.

Attraverso la nostalgia, ci viene ricordato il posto in cui siamo cresciuti, l’amore incondizionato della famiglia, la meravigliosa curiosità dell’infanzia, la gioia delle risate tra amici, l’elettricità del romanticismo e la bellezza epica delle parti del mondo che abbiamo avuto la fortuna di vedere.

Come dice John Tierney per il New York Times:

È stato dimostrato che la nostalgia contrasta la solitudine, la noia e l’ansia. Rende le persone più generose con gli estranei e più tolleranti verso gli estranei.Le coppie si sentono più vicine e sembrano più felici quando condividono ricordi nostalgici.La nostalgia ha il suo lato doloroso, ma l’effetto netto è quello di far sembrare la vita più significativa e la morte meno spaventosa. Quando le persone parlano malinconicamente del passato, in genere diventano più ottimiste e ispirate per il futuro.

Indubbiamente, la nostalgia può avere aspetti amari, ma ci rende più felici e più positivi nel complesso.

Ricordare il passato ispira speranza e fiducia.

Durante i periodi di transizione, la nostalgia aiuta a rinvigorire la nostra autostima.

È facile sentirsi scoraggiati o inadeguati in nuovi ambienti e scenari, ma i ricordi nostalgici ci ricordano i risultati passati. Ricordiamo le molte sfide che abbiamo superato in precedenza e guadagniamo fiducia nel processo.

Il dottor Constantine Sedikides, professore di psicologia sociale e della personalità presso l’Università di Southampton, ha fatto una vasta ricerca sulla nostalgia in relazione alla psicologia. Parlando con The Guardian, ha sostenuto che la nostalgia è vitale per l’esperienza umana, affermando:

In situazioni difficili sembra che la nostalgia ti fonda. Ti dà una base su cui valutare il presente come uno stato temporaneo, e così facendo, forse costruisce la resilienza.

In poche parole, la nostalgia ci aiuta a dare un senso a questa corsa selvaggia che chiamiamo vita. Ci garantisce la prospettiva, ricordandoci che nulla è permanente.

Attraverso la nostalgia, impariamo ad apprezzare gli alti e bassi che caratterizzano l’esperienza umana.

Studiamo il passato per comprendere il presente. Ma ricordiamo il passato per credere nel futuro.

Detto questo, non possiamo beneficiare della nostalgia se paragoniamo sempre il passato al presente da un punto di vista negativo.

Il valore del passato sta nella sua capacità di servire come fonte di apprendimento e arricchimento. Ma quando cominciamo a credere che nulla sarà migliore di ciò che è già accaduto, ci scaviamo una fossa quasi insormontabile.

In sostanza, non mettete il passato su un piedistallo. Imparate da esso. Guardare indietro ai momenti buoni e cattivi con affetto, e abbracciare i giorni a venire.

Come disse una volta il poeta Robert Frost:

In tre parole posso riassumere tutto quello che ho imparato sulla vita:Va avanti.

La vita è una composizione complicata di momenti felici e tristi che si verificano a vari livelli. Tutto quello che possiamo fare è ridere dell’assurdità di tutto questo, gioire del fatto che stiamo respirando e continuare ad andare avanti.

Lungo la strada, possiamo prenderci un momento o due per guardare indietro e lasciare che i nostri ricordi e le esperienze ci riempiano di calore e forza per andare avanti.

Citazioni: Guardare indietro con gioia il potere della nostalgia (The Guardian), Sentirsi soli I geni potrebbero essere in difetto (CNN), The Incredible Powers Of Nostalgia (Huffington Post), What Is Nostalgia Good For Quite a Bit Research Shows (New York Times ), Nostalgia Perché fa bene (BBC)

.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.