Limone

Limone

Citrus x limon
Classificazione scientifica
Kingdom: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Sottoclasse: Rosidae
Specie: C. × limon
Nome binomiale
Citrus × limon
(L.) Burm.f.

Il limone (Citrus × limon) è un ibrido del genere Citrus, così come il nome comune del popolare frutto commestibile di questo piccolo albero o cespuglio diffuso. La pianta del limone è caratterizzata da rami spinosi e fiori bianchi con bordi viola, mentre il frutto acido e succoso è ovale (a forma di uovo), ha una scorza aromatica che è tipicamente gialla quando è matura (verde quando è immatura o in certe condizioni ambientali), e ha un capezzolo prominente o rigonfiamento sull’estremità del fiore.

Il genere Citrus è un gruppo di piante da fiore della famiglia Rutaceae (famiglia delle arance) originarie dell’Asia tropicale e subtropicale sudorientale e che hanno una bacca caratteristica con le parti interne divise in segmenti. Altri membri del genere Citrus includono arance, limette, cedri, pompelmi, pomeli (pummelo, pommelo) e mandarini (tangerini). La maggior parte dei membri del genere Citrus sono nati come ibridi, e i tipi ibridati di agrumi, come il limone (Citrus limon), possono o non possono essere riconosciuti come specie secondo diverse tassonomie (Krueger 2003).

Mentre il frutto del limone serve lo scopo individuale della pianta della riproduzione, serve anche un valore più ampio per gli esseri umani in termini di usi culinari e non-culinari. Tra gli usi culinari ci sono l’uso del succo in bevande, guarnizioni per bevande, condimenti, condimenti per insalate, e spremuto su carne cotta o verdure. Essendo un agrume astringente, i limoni generalmente non vengono mangiati da soli. Tra gli scopi non culinari ci sono l’uso dell’olio di limone nei profumi, nei cosmetici e nella lucidatura dei mobili e l’albero per scopi estetici.

Il succo di limone è circa il cinque per cento di acido, che dà ai limoni un sapore aspro e un pH di 2 a 3. Questo rende il succo di limone un acido economico e facilmente disponibile per l’uso in esperimenti scientifici educativi.

Descrizione e panoramica

Un albero di limone

Un albero di limone può crescere fino a dieci metri (33 piedi), ma sono solitamente più piccoli. I rami sono spinosi e formano una corona aperta. Le foglie sono verdi, lucide ed ellittico-acuminate. I fiori sono bianchi all’esterno con un interno striato di viola e hanno un forte profumo. Su un albero di limone, i fiori e i frutti maturi possono essere trovati allo stesso tempo (Lanzara e Pizetti 1978).

I frutti del limone sono ovali e possono variare dalle dimensioni di un grande uovo a quelle di un piccolo pompelmo (Herbst 2001). Quando sono maturi, hanno un naso giallo brillante, uno strato di midollo sotto e un interno segmentato giallo più chiaro. All’interno del frutto si trovano piccoli semi comunemente conosciuti come ‘floopies’; la buccia può essere spessa o sottile. In particolare, il colore degli agrumi si sviluppa solo in climi con un inverno fresco (diurno). Nelle regioni tropicali senza inverno, gli agrumi rimangono verdi fino alla maturità. Commercialmente, i limoni sono comunemente raccolti mentre sono verdi e maturati in stanze fresche e buie.

La produzione di limoni e limette nel 2005

Per le aree con inverno più freddo, i limoni e le limette non dovrebbero essere coltivati, poiché sono più sensibili al freddo invernale di altri agrumi. I maggiori produttori sono l’Italia e gli Stati Uniti. Negli Stati Uniti, i limoni sono coltivati commercialmente nelle zone costiere più fresche estive/moderate invernali della California meridionale, perché la dolcezza non è né raggiunta né attesa nei limoni al dettaglio. Altre nazioni produttrici includono Spagna, Grecia e Argentina.

Storia

Krueger (2003) sostiene che l’opinione generalmente accettata è che ci fossero tre specie primordiali di Citrus – Citrus medica (cedri), Citrus maxima (pomeli) e Citrus reticulata (mandarini) – e che tutti gli altri tipi di agrumi siano nati da eventi di ibridazione singoli o sequenziali tra queste specie o la loro prole. A seconda che i tipi di agrumi ibridati siano riconosciuti come specie, sono riconosciute da tre a 170 specie, con il sistema comunemente usato di Swingle che riconosce 16 specie (Krueger 2003).

William-Adolphe Bouguereau: Ragazza che tiene i limoni

Il limone è un ibrido coltivato che deriva da specie selvatiche come il cedro e il mandarino. Quando e dove ciò sia avvenuto per la prima volta non è noto. Il cedro – apparentemente il frutto descritto nella Storia Naturale di Plinio (XII, vii.15) come il malum medicum, il “frutto medicinale” – sembra essere stato il primo agrume conosciuto nel mondo mediterraneo.

Disegni di alberi di agrumi appaiono nei mosaici romani del Nord Africa, ma la prima descrizione inequivocabile del limone si trova nel trattato arabo sull’agricoltura di Qustus al-Rumi, all’inizio del X secolo. L’uso e la coltivazione del limone, da parte dei cantonesi (barbari del sud) è annotato all’inizio del dodicesimo secolo. Alla fine del dodicesimo secolo, Ibn Jami’, medico personale del leader musulmano Saladino, scrisse un trattato sul limone, dopo il quale viene menzionato con maggiore frequenza nella letteratura del Mediterraneo. Tuttavia, si ritiene che i primi limoni furono originariamente coltivati nel caldo e semi-arido Deccan Plateau nell’India centrale.

L’origine del nome “limone” è attraverso il persiano (لیمو Limu ), affine al sanscrito nimbuka. Sono stati coltivati a Genova, in Italia, a metà del XIX secolo, e sono apparsi nelle Azzorre nel 1494. La ricerca ha identificato i limoni nelle rovine di Pompei (Russell e Cutler 2004). I limoni erano una volta usati dalla marina reale britannica per combattere lo scorbuto, in quanto fornivano una grande quantità di vitamina C.

Usi culinari

Lemoni

Il frutto del limone è usato principalmente per il suo succo, anche se la polpa e la buccia (scorza) sono anche usati, principalmente in cucina e nella cottura. Sia i limoni che i lime sono regolarmente serviti come limonata o limeade diluendo i succhi di questi frutti e aggiungendo zucchero. Limoni e lime sono anche usati come guarnizioni per bevande come il tè freddo o una bibita, con una fetta all’interno o sul bordo del bicchiere. Solo i limoni, tuttavia, sono usati nel liquore italiano Limoncello. Uno spicchio di limone è anche spesso usato per aggiungere sapore all’acqua. La marmellata, un condimento derivato da arance e limoni cotti, può essere particolarmente amara.

I limoni e le limette sono usati come ingrediente in una varietà di piatti e il loro succo si trova comunemente nei condimenti per insalata e spremuto sulla carne cotta o sulle verdure. Il succo di limone è tipicamente spremuto sui piatti di pesce – il succo acido neutralizza il gusto delle ammine nel pesce convertendole in sali di ammonio non volatili. Inoltre, il succo di limone è ampiamente utilizzato, insieme ad altri ingredienti, per marinare la carne prima della cottura – l’acido fornito dal succo idrolizza parzialmente le fibre di collagene dure della carne (intenerendo la carne).

Alcune persone amano mangiare i limoni come frutta; tuttavia, l’acqua dovrebbe essere consumata dopo per lavare l’acido citrico e lo zucchero dai denti, che potrebbero altrimenti promuovere la carie e molte altre malattie dentali.

I limoni sono anche un buon conservante a breve termine, comunemente usato sulle mele affettate. Questo mantiene la frutta croccante e bianca per circa un giorno, prevenendo l’antiestetico effetto d’imbrunimento dell’ossidazione. Questo aiuta a prolungare l’uso del frutto.

Il succo di limone è usato per alleviare il dolore delle punture delle api, anche se il succo non ha effetti antibiotici.

I limoni riscaldati a temperatura ambiente prima di essere spremuti (in un microonde o lasciando sul bancone) aumentano la quantità di succo che può essere estratto. Conservare i limoni a temperatura ambiente per lunghi periodi li rende più vulnerabili alle muffe.

Chimica e benefici per la salute

D-limonene

I limoni e altri agrumi contengono quantità di diverse sostanze chimiche che si pensa abbiano alcuni benefici per la salute. Contengono un terpene chiamato D-limonene, che dà il loro caratteristico odore e sapore di limone. I limoni contengono anche quantità significative di acido citrico – ecco perché hanno un pH basso e un sapore aspro.

I limoni sono molto ricchi di vitamina C (acido ascorbico), che è essenziale per la salute umana. Una quantità di 100 millilitri di succo di limone contiene circa 50 milligrammi di vitamina C (55% del valore giornaliero raccomandato) e cinque grammi di acido citrico. A causa del suo alto contenuto di vitamina C, il limone è stato propagandato nella medicina alternativa come tonico per il sistema digestivo, il sistema immunitario e la pelle. Tuttavia, la vitamina C si perde rapidamente una volta che il limone viene spremuto, con una perdita del 20% dopo solo otto ore a temperatura ambiente o 24 ore in frigorifero (Herbst 2001).

Alcune fonti affermano che i limoni contengono composti flavonoidi unici che hanno proprietà antiossidanti e anticancro (GMF 2007). Questi possono essere in grado di scoraggiare la crescita delle cellule nei tumori. Le limonine che si trovano nei limoni potrebbero anche essere anti-cancerogeni.

C’è una credenza nella medicina ayurvedica che una tazza di acqua calda con succo di limone tonifica e purifica il fegato.

Usi non culinari del limone

Storicamente, i limoni sono stati utilizzati in una serie di scopi non culinari, tra cui un rimedio per l’epilessia, un inchiostro invisibile, e un agente sbiancante (Herbst 2001).

I limoni possono essere trattati per estrarre oli ed essenze. L’olio di limone o l’olio essenziale è usato nei profumi, nei cosmetici e nella lucidatura dei mobili. In uno studio giapponese sugli effetti dell’aromaterapia, l’olio essenziale di limone in forma di vapore è stato trovato per ridurre lo stress nei topi (Komiya et al. 2006).

La buccia del limone è usata per fare pectina commerciale.

Un esperimento scolastico comune che coinvolge i limoni è di attaccare degli elettrodi e usarli come una batteria per alimentare una luce. L’elettricità generata può anche essere usata per alimentare un motore per muovere i limoni (su ruote) come una macchina o un camion. Questi esperimenti funzionano anche con altra frutta come le mele e con le patate.

Alternative al limone

Diverse altre piante hanno un sapore simile a quello dei limoni. In tempi recenti, il mirto di limone, cibo del bush australiano, è diventato un’alternativa popolare ai limoni. Le foglie schiacciate ed essiccate e gli oli essenziali commestibili hanno un forte e dolce sapore di limone, ma non contengono acido citrico. Il mirto al limone è popolare nei cibi che cagliano con il succo di limone, come il cheesecake e il gelato.

Molte altre piante sono note per avere un gusto o un profumo simile al limone. Tra queste ci sono il cymbopogon (erba limone), la melissa, il timo limone, la verbena limone, i gerani profumati, alcune cultivar di basilico e alcune cultivar di menta.

Credits

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  • Storia del limone

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  • Storia di “Lemon”

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