Olio essenziale di basilico santo – un’esperienza religiosa con benefici sorprendenti

Un membro della famiglia della menta, il basilico santo – scientificamente noto come Ocimum sanctum – è una delle erbe più importanti nella medicina ayurvedica, una forma alternativa di assistenza sanitaria con radici in India.

E’ stato usato anche nella medicina cinese, con una riverenza simile.

Nativo dell’India e coltivato in tutto il sud-est asiatico, il basilico santo, noto anche come tulsi, è tradizionalmente usato per una grande varietà di funzioni, tra cui per fare i rosari di preghiera indù. Si crede che coloro che li indossano siano circondati da protezione.

Il basilico santo è considerato nella medicina ayurvedica come un adattogeno, che è una pianta usata per alleviare gli effetti fisici dello stress, che si verifica quando i livelli di cortisolo sono alti, una condizione che può portare alla glicemia cronica alta. 1

L’olio essenziale di basilico santo viene distillato a vapore dalle foglie della pianta, poco prima che questa fiorisca, ottenendo un olio dal profumo fresco, speziato e dolce con note di limone e liquirizia.

Si abbina bene ai fiori come la lavanda e il geranio; ai profumi di agrumi come il bergamotto, l’arancia, il pompelmo e il mandarino; alle miscele speziate come la salvia sclarea e il timo; e ai profumi di legno come il legno di cedro e il rosmarino. 2

Storia del basilico santo

Il basilico santo cresce in India da 5.000 anni.

Menzionato nel Rigveda, il più antico dei quattro testi sacri indù, il basilico santo è considerato una delle erbe più importanti nella medicina ayurvedica perché si occupa dei tre elementi della salute olistica: mente, corpo e anima.

Perché il basilico santo offre benefici a tutto il corpo, è considerato un equivalente erboristico della Fontana della Giovinezza ed è stato usato per promuovere la longevità. 3

Gli uomini indù chiamavano il basilico santo “elisir di lunga vita” perché i suoi benefici aiutano ad allungare la durata della vita e a promuovere la buona salute, ed era usato dagli uomini santi in India per scopi meditativi.

Associato al dio indù Vishnu, il basilico santo è stato usato per migliorare la chiarezza della mente per la meditazione, offrendo benefici sia fisici che mentali.

Editor’s Picks


  • La respirazione di oli essenziali dai diffusori portatili è più sicura del vaping?

    Sempre più persone scelgono di usare diffusori di oli essenziali come alternativa al vaping. Gli oli essenziali sono più sani,


  • Esplorare i rimedi casalinghi per la psoriasi con gli oli essenziali

    La psoriasi è una comune condizione della pelle che porta a chiazze di pelle rossa, crostosa e desquamata, con squame color argento. Questi


  • Godetevi il tempo dei maglioni con Cozy

    Con giornate più fresche e frizzanti e foglie colorate che cadono, è ufficialmente l’inizio del tempo dei maglioni. Mentre vi godete la comparsa

E’ conosciuto anche come la “Regina delle erbe” e la “Madre medicina della natura”

Il basilico santo è un cespuglio annuale che cresce fino a un metro e mezzo di altezza, rendendolo una pianta da interno ideale. Ha foglie piccole e produce fiori viola.

Proprietà chimiche

Il basilico santo è una rock star tra le erbe perché è ricco di sostanze fitochimiche, nutrienti, terpeni e flavonoidi che forniscono innumerevoli benefici per la salute, rendendolo una delle erbe più potenti coltivate in tutto il mondo.

Alcuni degli elementi attivi più importanti includono:

Antiossidanti

Il basilico santo aiuta a proteggere dai segni dell’invecchiamento perché ha antiossidanti che combattono i radicali liberi che non solo danneggiano le cellule della pelle ma attaccano anche le cellule del cervello, del cuore e del fegato. Uno studio del 2008 in India ha scoperto che i composti del basilico santo proteggono i segni dell’invecchiamento sia fisico che mentale. “Lo studio convalida l’uso tradizionale dell’erba come una sostanza che promuove la giovinezza nel sistema di medicina ayurvedica. Aiuta anche a descrivere come l’erba agisce a livello cellulare”, ha detto il dottor Vaibhav Shinde, che ha diretto lo studio. 4

Beta-cariofillene

Composto presente nella cannabis e in altre erbe con benefici medicinali, il beta-cariofillene aiuta a combattere i batteri e l’infiammazione, in particolare l’infiammazione che causa il dolore dell’artrite reumatoide perché interagisce con il sistema cannabinoide. Il sistema cannabinoide del cervello gioca un ruolo nel controllo del dolore inibendo l’infiammazione. Uno studio del 2008 della National Academy of Sciences ha scoperto che il beta-cariofillene attiva il sistema dei recettori endocannabinoidi, che regola molte funzioni del corpo, incluso il dolore.

Vitamina C

La vitamina C è un antiossidante amico della pelle che può aiutare a combattere l’attività dei radicali liberi, prevenendo alcuni segni di invecchiamento. La vitamina C è anche un trattamento efficace per i problemi della pelle legati all’età, specialmente le macchie scure.

Cineolo

Il cineolo è un terpene che ha il potenziale di proteggere la memoria, il che potrebbe renderlo una potenziale opzione di trattamento per il morbo di Alzheimer e altre forme di demenza. 5 Il cineolo è in grado di attraversare la barriera emato-encefalica, raggiungendo le cellule del cervello, comprese quelle associate alla funzione della memoria.

Eugenolo

L’eugenolo ha dimostrato negli studi di trattare alcuni funghi con la stessa efficacia di un trattamento farmaceutico. È spesso usato per trattare il dolore dentale, così come alcune infezioni fungine. L’eugenolo offre anche proprietà antiossidanti che penetrano nel rivestimento delle cellule, creando uno scudo dai danni dei radicali liberi, un’azione più efficace di quella degli antiossidanti tradizionali.

Linalolo

Ilinalolo è un terpene che non solo offre benefici anti-stress, ma aiuta anche la produzione di vitamina E, un nutriente amico della pelle che protegge il collagene e l’elastina, che costituiscono lo strato strutturale della pelle, aiutando la pelle a resistere ai segni dell’invecchiamento, tra cui linee sottili e rughe.

B-bisabolene

Quando isolato come olio essenziale, il sesquiterpene b-bisabolene ha dimostrato di uccidere le cellule del cancro al seno in studi in provetta. 6

Il basilico santo contiene anche vitamina A, vitamina C, vitamina K, calcio, zinco, ferro e clorofilla.

Usi dell’olio essenziale di basilico santo

Non solo il basilico santo aiuta a rafforzare il sistema immunitario, aiutando a prevenire problemi di salute dando al corpo la forza per combatterli, ma affronta anche una serie di problemi di salute.

Allevia l’ansia

Perché il basilico santo agisce come un adattogeno, controllando il rilascio di cortisolo, può alleviare gli effetti dello stress e dell’ansia. Secondo il Journal of Ayurveda and Integrative Medicine, i benefici anti-ansia del basilico santo sono paragonabili a quelli dei farmaci della famiglia delle benzodiazepine. Il basilico santo controlla anche il rilascio dell’ormone dello stress corticosterone, che è prodotto dalla ghiandola surrenale e offre triterpenoidi che si crede aiutino a controllare lo stress e l’ansia.

Aiuta con ADD/ADHD

Sia il disturbo da deficit di attenzione (ADD) che il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) sono tradizionalmente trattati con stimolanti per controllare il breve tempo di attenzione, l’iperattività e il comportamento impulsivo spesso associato a queste condizioni. Si ritiene che uno squilibrio nella ghiandola surrenale, che produce il cortisolo, ormone di lotta o di fuga, abbia un ruolo in entrambi i disturbi. 7

Il basilico santo interagisce con la ghiandola surrenale, controllando il rilascio di cortisolo, che altrimenti alzerebbe i livelli di zucchero nel sangue e porterebbe a scoppi di iperattività. Il controllo di questo rilascio aiuta a migliorare la chiarezza mentale e la concentrazione. 8

Riduce il rischio di diabete

Perché il basilico santo ha proprietà che controllano il rilascio di cortisolo, ha anche un impatto sul rilascio di glucosio nel sangue. Il cortisolo è l’ormone della lotta o della fuga, e quando i livelli di cortisolo sono alti, i segnali dicono al fegato di rilasciare il glucosio immagazzinato come energia per fuggire da fattori di stress che sono molto diversi da quelli che affrontano i nostri cugini cavernicoli. Quel glucosio viene usato raramente e può potenzialmente portare alla resistenza all’insulina e al diabete di tipo 2.

Rilievo del dolore

I composti del basilico santo, tra cui l’eugenolo, si pensa che diminuiscano il dolore e l’infiammazione. Il basilico santo contiene il composto beta-cariofillene, che allevia l’infiammazione perché interagisce con i recettori dei cannabinoidi del corpo, che controllano il dolore. Contiene anche cineolo, che, quando applicato topicamente – mescolate prima l’olio essenziale di basilico santo con un olio vettore – può penetrare la superficie della pelle per alleviare l’infiammazione del dolore articolare, specialmente quello associato all’artrite reumatoide.

Migliora l’aspetto della pelle

Gli antiossidanti nel basilico santo aiutano a combattere i radicali liberi, proteggendo le proteine della pelle collagene ed elastina e impedendo la comparsa di linee sottili e rughe così come altri segni di invecchiamento. Il basilico santo offre anche vitamina C, che aiuta a rimuovere le macchie dell’età, e linalolo, che aiuta il corpo ad aumentare la produzione di vitamina E, un antiossidante amico della pelle che protegge anche i danni al collagene e all’elastina, che costituiscono lo strato strutturale della pelle.

Previene l’Alzheimer e altre forme di demenza

Il cineolo nel basilico santo potrebbe proteggere dal morbo di Alzheimer e altre forme di demenza grazie alla capacità del terpene di proteggere la memoria. Secondo una ricerca del Natural Health Research Institute, più cineolo si trova nel sangue, migliori sono l’apprendimento cognitivo e la memoria.

La capacità del basilico santo di ridurre il rilascio di corticosterone è anche associata a una migliore chiarezza mentale e memoria e può ridurre il rischio di demenza legata all’età.

Riduce i sintomi di asma e BPCO

Uno studio tedesco del 2014 apparso sulla rivista Drug Research ha scoperto che il cineolo controlla anche l’infiammazione, rendendolo un trattamento efficace per l’asma. Uno studio del 2009 apparso sulla rivista Respiratory Research ha determinato che il cineolo nel basilico santo ha anche alleviato i sintomi di una malattia polmonare ostruttiva cronica (COPD), suggerendo che il terpene può aprire le vie respiratorie e migliorare la respirazione.

Tratta l’acne

Perché l’olio di basilico santo è in grado di combattere i batteri, lo rende una grande opzione di trattamento per l’acne così come altri problemi della pelle. L’eugenolo nel basilico santo, quando combinato con altri ingredienti attivi nell’olio, è in grado di uccidere i batteri associati all’acne, di conseguenza guarendo la pelle. Per la cura della pelle, l’olio essenziale di basilico santo dovrebbe essere combinato con olio di cocco per un migliore assorbimento. 9

Stimola la funzione del sistema immunitario

Uno studio dell’Università dell’Illinois a Urbana-Champaign ha scoperto che la luteolina nel basilico santo può aiutare a controllare l’infiammazione inibendo le cellule cerebrali che sono responsabili della risposta immunitaria del corpo. Le cellule microgliali esposte alla luteolina avevano una risposta infiammatoria ridotta, hanno scoperto i ricercatori dell’università. 10

Riduce il colesterolo e migliora la salute del cuore

I composti del basilico santo, compresa la vitamina K, aiutano a ridurre i livelli di colesterolo, proteggendo la salute del cuore assicurando che i vasi sanguigni rimangano flessibili e in grado di trasportare il sangue dal cuore a tutto il corpo. 11

Previene i calcoli renali

Il basilico santo non solo disintossica il corpo, abbassando i livelli di acido urico – il composto che contribuisce maggiormente alla formazione dei calcoli renali – ma agisce anche come un leggero diuretico, che mantiene i reni puliti.

Disinfetta le ferite e combatte le infezioni

I composti antibatterici del basilico santo non solo aiutano a prevenire le infezioni, ma aiutano anche le ferite a guarire più velocemente. Il basilico santo aumenta la produzione di collagene nel sito della ferita, accelerando la guarigione, e fornisce benefici antibatterici, antimicotici, antivirali e antinfiammatori. Agisce anche come analgesico, alleviando il dolore nel sito della ferita.

Il basilico santo è stato anche usato per alleviare la febbre, trattare le infezioni agli occhi, o proteggere gli occhi dai danni dei radicali liberi che possono portare alla cataratta, al glaucoma, alla degenerazione maculare e ad altri problemi, per migliorare la salute delle ossa e per alleviare il dolore del mal di testa.

Sicurezza e precauzioni

Le donne incinte o che cercano di rimanere incinte, le persone che hanno un basso livello di zucchero nel sangue, o le persone che prendono diluenti del sangue dovrebbero evitare di usare l’olio essenziale di basilico santo.

L’erba può anche influenzare l’efficacia dei farmaci della famiglia delle benzodiazepine, il sedativo pentobarbital, e la scopolamina, farmaco contro la cinetosi. 12

Come usare il basilico santo

Ci sono molti modi per sfruttare i benefici curativi del basilico santo.

  • Diluire il basilico santo con un olio vettore prima di applicarlo sul viso per trattare l’acne, o su altre parti del corpo per alleviare il dolore muscolare.
  • Poche gocce di olio di basilico santo possono essere aggiunte all’acqua del bagno per accelerare il recupero da un raffreddore o per dare sollievo dallo stress attraverso l’aromaterapia.
  • Il basilico santo può essere usato direttamente sui capelli per aumentare la lucentezza. Basta strofinare alcune gocce di olio tra i palmi della mano e massaggiare i capelli.
  • Se sei diretto in un campeggio o in un’escursione, metti in valigia l’olio essenziale di basilico santo per il viaggio. Alcune gocce di basilico santo possono purificare l’acqua uccidendo i batteri esistenti.

Fatti divertenti sul basilico santo

  • Il basilico santo rilascia ossigeno che porta ad un’aria più pulita. A causa di questo particolare beneficio, la pianta viene usata per evitare che il marmo bianco del Taj Mahal diventi più giallo, a causa delle tossine nell’aria. Il punto di riferimento indiano è ora circondato da migliaia di piante di tulsi per proteggere il regale candidato all’ottava meraviglia del mondo.
  • In India, alcune famiglie hanno un vaso di basilico santo che cresce nelle loro case per aiutare a prevenire infezioni, raffreddori, tosse e altre infezioni virali.
  • L’olio di basilico santo è usato in cucina e può essere mescolato con il ghee, o burro chiarificato.
  • In India, l’olio di basilico santo è stato usato come antidoto per i morsi di serpente o scorpione.
  • Oltre al tulsi, il basilico santo è conosciuto come basilico sacro, surassa, Tulasi e Kemang.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.