OODA Loop – Come prendere decisioni migliori in 4 passi

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Il loop OODA è un metodo per prendere decisioni migliori in 4 passi. Si tratta di utilizzare le informazioni disponibili, considerare le possibilità e scegliere rapidamente la migliore decisione possibile. La tecnica consiste anche nel cambiare l’azione come e quando nuove informazioni diventano disponibili.

Il metodo fu introdotto per la prima volta per i piloti dell’aviazione per vincere le battaglie. Ma ecco il bello: si può facilmente applicare lo stesso metodo per la crescita della carriera e lo sviluppo personale.

Origine:

John Boyd, un colonnello della US Air Force, e uno stratega militare, ha sviluppato il concetto a metà del 20° secolo. Ha applicato questa tecnica in aria alle operazioni di combattimento aereo, per rimanere un passo avanti all’avversario.

I piloti da combattimento devono prendere molte decisioni in base a ciò che sanno, sentono e vedono. A causa della situazione di alta pressione, un piccolo passo falso può portare alla morte. Boyd ha progettato il metodo in modo che i piloti potessero reagire rapidamente con l’azione appropriata per una data situazione.

Il colonnello si fa chiamare anche “Boyd dei 40 secondi”. Aveva un’offerta permanente in cui qualsiasi pilota poteva sfidarlo in un duello aria-aria simulato. Boyd diceva solo che avrebbe vinto il combattimento in 40 secondi netti. Ha combattuto contro studenti, piloti professionisti della Marina e dei Marines, e anche piloti di diversi paesi. Le fonti sostengono che non ha mai perso un solo combattimento.

Come funziona il ciclo OODA:

Teoricamente, il ciclo OODA è semplice. Consiste di 4 passi come un ciclo – Osservare, Orientarsi, Decidere e Agire. Per semplicità, il diagramma qui sotto rappresenta il ciclo OODA come 4 passi, uno dopo l’altro che completano un cerchio completo.

Per quanto la tecnica sia diretta, è spesso criticata perché sembra affermare l’ovvio. Ma, essere più consapevoli in piccoli modi è ciò a cui mira il ciclo OODA.

Ma, il ciclo deve sempre seguire la stessa sequenza come mostrato nell’immagine. Si può tornare ad osservare dopo l’orientamento senza passare per le altre 2 parti del ciclo. Inoltre, ogni passo può trasformarsi in un ciclo a sé stante.

L’essenza del metodo è continuare ad analizzare la situazione e improvvisare le giuste decisioni. La tecnica è iniziata con i piloti, ma il Corpo dei Marines, i Navy Seals e altre unità militari usano lo stesso approccio.

Facciamo l’esempio di un pilota di caccia che applica il ciclo OODA durante una battaglia.

Passo 1 – Osservare

Lo scopo di questo passo è di aumentare la vostra consapevolezza della situazione.

La fase di osservazione inizia prima dell’inizio del combattimento. Quando il pilota inizia a volare pronto a combattere, osserva tutto ciò che lo circonda. Potrebbe non aver ancora individuato l’aereo nemico. Tuttavia, inizia ad usare le informazioni del radar per giudicare la distanza e la velocità dell’avversario. In molti casi, il pilota non saprà nemmeno chi è il nemico e che tipo di macchina sta usando.

Una volta individuato il nemico, ora ha più informazioni disponibili. Può conoscere l’aereo del suo avversario, il suo paese e le sue possibili intenzioni. Può osservare che tipo di problemi sta incontrando l’altro pilota e anticipare la sua possibile strategia.

Osservare non significa che devi raccogliere ogni piccola informazione intorno a te. Su un campo di battaglia, le cose accadono ad un ritmo rapido. Osservare le cose giuste è più importante che tenere sotto controllo l’intero ambiente. Nella maggior parte dei casi, non si può nemmeno guardare tutto ciò che ci circonda.

Siccome la tecnica segue un ciclo, la fase di osservazione non finisce mai. In ogni punto, il pilota sta osservando e raccogliendo le informazioni più rilevanti. Egli considera anche le sue decisioni passate e i risultati per scegliere cosa osservare e cosa ignorare.

Per esempio, un pilota potrebbe aver sbagliato a identificare l’aereo avversario. La prossima volta, dovrà assicurarsi di cogliere i dettagli precisi per conoscere meglio il nemico.

Mentre il pilota percorre le altre parti del ciclo, torna continuamente ad osservare. Una piccola osservazione può cambiare tutti i passi successivi del ciclo.

Passo 2 – Orientarsi

Un errore comune sotto pressione è prendere una decisione subito dopo aver osservato cosa sta succedendo.

Il punto cruciale del ciclo OODA sta nell’orientarsi prima di decidere. Durante questo passo, il pilota considera su cosa dovrebbe concentrarsi prima di saltare in qualsiasi conclusione.

Pensa a quali ostacoli potrebbe affrontare negli altri passi. Lo scopo dell’orientamento è quello di prendere la decisione giusta basandosi sulla realtà senza l’influenza di pregiudizi. Come esseri umani, il nostro cervello può prendere decisioni sbagliate a causa delle credenze e dei pregiudizi cognitivi radicati in noi.

Inoltre, anche le emozioni possono guidare l’azione sbagliata. Per esempio, un pilota potrebbe inseguire un avversario per cercare vendetta a causa della rabbia, quando indietreggiare è la cosa giusta da fare. Boyd credeva che usare il passo di orientamento nel modo giusto fosse la chiave per superare in astuzia un avversario anche se ci si trovava in una situazione sfavorevole.

Il patrimonio genetico, le tradizioni culturali e l’esperienza modellano significativamente il nostro modo di pensare e agire. Un pilota con un addestramento aggressivo è più propenso a correre rischi maggiori per vincere la battaglia. Un pilota che ha affrontato una situazione di quasi morte per aver inseguito un avversario troppo lontano ci penserà due volte la prossima volta. Diversi fattori influenzano le vostre azioni in un dato momento.

Lo scopo dell’orientamento è quello di liberare la mente da tutte le influenze inutili ed enfatizzare le informazioni giuste. I metodi che usi per analizzare la situazione sono chiamati modelli mentali.

Le persone di successo hanno i loro modelli mentali, ma Charlie Munger ha reso famoso questo termine. Aveva diverse strategie dietro la decisione di investimento nel mercato azionario. Boyd usava diversi principi di matematica, termodinamica, psicologia, fisica, ecc. per orientarsi. Allo stesso modo, Munger ha il suo bagaglio di competenze come l’inversione, la statistica, l’economia e l’evoluzione.

Come si possono applicare i concetti di evoluzione ad un investimento in borsa, vi chiederete? Lo scopo dei modelli mentali è capire diversi concetti e applicarli a possibili aspetti della vita reale.

Queste tattiche sono totalmente situazionali. Ciò che si applica in una può fallire in un’altra. Ciò che ha successo per te potrebbe fallire per me. Avere una serie di strumenti mentali per aumentare la tua autoconsapevolezza e i tuoi pregiudizi è la chiave per prendere buone decisioni.

Step 3 – Decidere

Il terzo passo del ciclo è prendere una decisione. Il pilota ha le informazioni e si è orientato. Considera tutte le idee dei passi precedenti per prendere una decisione. La situazione veloce non può garantire l’azione perfetta ogni volta.

Ma, l’idea di Boyd era di accontentarsi di una buona scelta per gestire la circostanza. Spesso si commette l’errore di prendere una decisione e chiudere la mente a nuove idee a causa del pregiudizio della prima conclusione. Si continuano a ripetere diverse azioni verso la stessa decisione in un ciclo per sempre.

Il ciclo OODA previene tale pensiero chiuso mantenendoti sempre aperto a nuove idee e informazioni.

Passo 4 – Agire

Il passo finale del ciclo è agire. Sulla base della tua osservazione e delle tue idee, hai deciso di usare una tattica specifica per gestire la situazione. Agire serve come test per sapere se avete preso la decisione giusta. Boyd credeva che il ciclo OODA non fosse solo una tecnica decisionale ma anche un sistema di apprendimento.

La vostra decisione, l’azione e i risultati devono determinare il modo in cui procedete in un altro ciclo. Se la decisione del pilota ha fatto uscire di scena l’avversario, egli non può più applicare il suo piano precedente. Dovrà osservare cose diverse, orientarsi per considerare se sta cadendo in una trappola e decidere l’azione giusta.

L’intero ciclo forma un processo da seguire. Invece di prendere decisioni affrettate, il ciclo OODA ti aiuta a diventare più consapevole di te stesso e attento alle tue azioni.

Altre applicazioni

Anche se l’origine del ciclo OODA si applica a situazioni frenetiche, puoi usarlo nella vita reale. Io e voi non siamo piloti su un campo di battaglia dove una decisione in una frazione di secondo può portare alla vita o alla morte. Ma potete usare lo stesso concetto per prendere decisioni più ponderate nella vita di tutti i giorni.

Molti affari sono andati in una spirale negativa perché non sono riusciti ad adattarsi quando erano disponibili nuove informazioni. Quando l’industria di internet stava facendo passi avanti, Yahoo è rimasta attaccata agli stessi metodi di fare le cose che hanno causato la loro fine nell’ultimo decennio. Kodak ha rifiutato di abbandonare le pellicole tradizionali quando le macchine fotografiche digitali stavano prendendo piede sul mercato.

Entrambi questi esempi indicano come il fallimento nell’orientarsi, decidere e agire in base alle nuove informazioni può portare al collasso delle grandi aziende. Tratterò due modi in cui puoi applicare il ciclo OODA nella tua vita quotidiana.

Il ciclo OODA per l’auto-miglioramento:

Puoi usare il ciclo OODA per migliorare le tue abilità e aumentare la tua carriera.

1. Osserva:

Osserva quali sono le competenze chiave di cui hai bisogno per raggiungere gli obiettivi che ti prefiggi. Spesso, le persone si attaccano ai loro vecchi metodi di fare le cose quando la tendenza attuale è andata avanti.

Per esempio, un programmatore che si attacca alla vecchia tecnologia quando l’ultima offre caratteristiche migliori. O un venditore che usa solo copie cartacee di opuscoli quando le piattaforme online offrono opzioni più avanzate.

Utilizza la fase di osservazione per:

  • Identificare quanto sono buone le tue abilità
  • Valutare se le tue abilità sono rilevanti per il mondo attuale
  • Osservare le tendenze che lavorano oggi

2. Orientarsi

Come detto prima, la fase di orientamento è la parte più cruciale del ciclo OODA. Tutti noi abbiamo le nostre credenze e i nostri pregiudizi cognitivi che influenzano le nostre decisioni. Sapere quando e come questi difetti influenzano le nostre azioni è la chiave per un orientamento di successo.

Se non sei onesto con te stesso, l’intera tecnica cade a pezzi. Usa il passo di orientamento per chiederti:

  • Cosa non stai facendo abbastanza per raggiungere ciò che vuoi?
  • Le tue azioni attuali sono basate sulle tue convinzioni passate o su una logica più razionale?
  • Stai prendendo decisioni nella tua zona di comfort o stai spingendo i tuoi limiti?

Se fai bene questo passo, saprai quali sono le tue lacune.

3. Decidi

Una buona parte della tua giornata va in attività necessarie come dormire, mangiare, le faccende quotidiane e così via. Hai solo una quantità limitata di tempo in un giorno per lavorare sulla tua crescita professionale. Usa i 2 passi precedenti per decidere su cosa concentrare il tuo tempo e la tua energia.

Ho fatto l’errore di inseguire troppi obiettivi allo stesso tempo. Non riuscire ad orientarmi sulle cose che contano, mi ha portato ad una cattiva definizione delle priorità. Mi sono ritrovato con un mucchio di progetti noiosi sul piatto senza abbastanza tempo o energia per portarli a termine.

Solo tu puoi decidere quali aree hai il tempo, l’energia e la capacità di realizzare. E come suggerisce il ciclo OODA, non è necessario prendere sempre la decisione perfetta. Devi solo essere abbastanza riflessivo da considerare quale sia l’azione migliore data la situazione attuale.

4. Agire

Il passo finale del ciclo è quello di agire, che serve anche come sistema di feedback. Hai deciso un percorso che credi ti aiuterà ad avere successo. Solo le tue azioni possono dirti se stai andando nella giusta direzione.

Devi imparare e crescere dalle decisioni che prendi e dai risultati che seguono. Continua le azioni che vanno bene e correggi le decisioni che sono andate male.

Inoltre, devi controllare se stai trovando il lavoro abbastanza facile da perseguire. Considera se ti stai godendo il viaggio o se stai perseguendo l’obiettivo solo per un risultato. Non ci sono domande giuste predefinite o risposte perfette.

Neanche Boyd può suggerire una guida passo dopo passo per applicare il ciclo OODA a qualsiasi obiettivo. Per esempio, potrebbe essere necessaria solo una settimana per imparare una nuova parte della tecnologia. Perdere due chili può richiedere un paio di mesi. Costruire un business di successo richiederà molto più tempo.

Osservare il risultato e decidere la prossima serie di cose da osservare, orientare e decidere sono lasciate al vostro miglior giudizio e alla vostra personalità. Se sentite che i vostri progressi non vanno nella giusta direzione o al ritmo richiesto, cambiate ciò che fate nel prossimo ciclo.

Come applicare il ciclo OODA per migliorare le relazioni?

Potete applicare la stessa tecnica per diventare un partner migliore. Anche se l’esempio che segue si riferisce ad una relazione di coppia, lo stesso approccio si applica anche ad altre relazioni di lavoro o tra amici.

1. Osserva

Tieni d’occhio come si comporta il tuo partner. Riceverai varie informazioni dal comportamento, dal linguaggio del corpo e dalle parole se presti abbastanza attenzione. Devi capire:

  • Se il tuo partner è felice?
  • Il tuo partner si sta comportando diversamente in ritardo?
  • C’è qualcosa che hai fatto o non hai fatto che ha ferito il tuo partner?

2. Orientarsi

Prendi un momento per raccogliere i tuoi pensieri prima di prendere decisioni. Puoi evitare molti piccoli litigi e conflitti orientandoti in base a ciò che hai osservato.

Per esempio, una situazione ha portato ad un disaccordo tra voi due. Pensate per un momento:

  • Ha senso discutere?
  • Le vostre parole causeranno più danni?
  • Si dovrebbe aspettare che il vostro partner si calmi prima di discutere ulteriormente l’argomento?
  • Viene fuori qualcosa di buono dal fare una discussione migliore?

Prendersi un momento per orientarsi può evitare un litigio senza senso che porta a un voto di silenzio per qualche giorno.

3. Decidere

In base a ciò che hai osservato e pensato, decidi la migliore linea di azione. A volte, la decisione giusta è quella di evitare del tutto la discussione, anche se non si è in difetto. In altri casi, nascondere il problema sotto il tappeto e non parlarne può danneggiare la relazione a lungo termine.

Non potete sempre prendere la decisione perfetta per la vostra relazione. Siamo esseri umani e commettiamo sempre degli errori. Ma usare il ciclo OODA per controllare come puoi diventare un partner migliore aumenterà la positività nella tua relazione.

4. Agisci

Usa la tua azione per osservare come reagisce il tuo partner. Alcune delle vostre decisioni faranno infuriare il vostro partner, mentre altre vi avvicineranno entrambi. Tieni d’occhio cosa funziona e cosa no. Usate il feedback per orientarvi e prendere una decisione migliore la volta successiva.

Conclusione

Il cicloOODA è iniziato come un sistema per darsi un vantaggio in una situazione veloce e ad alta pressione. Da allora, il concetto si è esteso a vari aspetti degli affari, delle controversie, delle forze dell’ordine e così via.

È possibile utilizzare la struttura di base della tecnica per migliorare qualsiasi abilità o prendere decisioni migliori nella vita quotidiana. Tutto ciò che richiede è un po’ di capacità di osservazione, una punta di consapevolezza e un pizzico di autoconsapevolezza. Una volta che avete capito come funziona il ciclo, tutto ciò che vi serve è il buon senso per tirarlo fuori.

Implementare il ciclo OODA nella vita reale non ha bisogno di nessuna scienza missilistica. Puoi iniziare ad applicare il metodo da subito, se vuoi. La domanda è: lo farai?


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Maxim Dsouza ha passato oltre un decennio a sperimentare e trovare varie tecniche di gestione del tempo per migliorare la sua produttività. Comprende fortemente il fatto che il tempo è un bene limitato e cerca di far contare ogni secondo. Ha una vasta esperienza di leadership in startup, piccole imprese e grandi aziende.

Ha aiutato persone di diverse professioni e fasce d’età a fare chiarezza sui loro obiettivi, migliorare la concentrazione, rivedere le loro capacità di gestione del tempo e sviluppare una consapevolezza dei loro pregiudizi psicologici cognitivi.

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