Perché David Gilmour e Roger Waters dei Pink Floyd stanno litigando
Nonostante il loro enorme successo, Roger Waters e David Gilmour dei Pink Floyd hanno sempre condiviso una partnership un po’ disfunzionale. Waters è sempre stato un po’ titubante verso l’idea di collaborazione e preferisce essere il capitano della sua nave. Gilmour si è unito ai Pink Floyd nel 1968, ma con il passare degli anni, i due uomini sono stati bloccati in una lotta di potere mentre le loro visioni creative collidevano e, infine, Roger Waters ha lasciato la band nel 1985.
Quando Waters si è originariamente ritirato dal gruppo, si è immediatamente scontrato con Gilmour in un’aspra battaglia legale che sarebbe durata anni. Per annunciare la sua partenza, Waters rilasciò una dichiarazione alla EMI e alla CBS invocando la clausola “Leaving Member” nel suo contratto, e come principale forza creativa della band, non credeva che i Pink Floyd potessero continuare in sua assenza. Perciò nell’ottobre 1986, Waters iniziò il procedimento dell’Alta Corte per sciogliere formalmente i Pink Floyd, etichettando il gruppo come una “forza creativamente esaurita”.
David Gilmour e Nick Mason si opposero, affermando che i Pink Floyd non andavano da nessuna parte e che Waters non poteva dichiararli morti mentre il gruppo stava ancora cercando di fare musica. Waters alla fine arrivò ad un accordo, che lo vide dimettersi dopo attente considerazioni legali nel 1987. Tuttavia, ha notato: “Se non l’avessi fatto, le ripercussioni finanziarie mi avrebbero spazzato via completamente.”
Parlando alla BBC nel 2013, Waters ha ammesso che cercare di sciogliere la band non era la strada giusta da seguire: “Ho sbagliato! Certo che mi sbagliavo”, prima di aggiungere: “A chi importa? È una delle poche volte in cui la professione legale mi ha insegnato qualcosa”, ha poi detto Waters sulla questione.
Aggiungendo: “Perché quando sono andato da questi ragazzi e ho detto, ‘Sentite siamo al verde, questi non sono più i Pink Floyd’, loro hanno detto, ‘Cosa vuoi dire? È irrilevante, è un’etichetta e ha un valore commerciale. Non puoi dire che cesserà di esistere… ovviamente non capisci la giurisprudenza inglese”.
Nonostante l’improbabile riunione nel 2005 per il Live 8, dove sono riusciti a mettere da parte le loro differenze per una causa molto più significativa di loro stessi, i giorni Waters-Gilmour sono ormai lontani, e le possibilità di un altro show dei Floyd sembrano ormai impossibili. Ma forse non tutte le speranze sono perdute, dopo tutto, nel 2008 il duo aveva ancora delle divergenze, ma hanno “accettato di rotolarsi per una sola notte” per superare lo show.
L’esibizione fu un trionfo totale, con i Floyd a cui venne offerta una cifra allettante di 150 milioni di dollari per un tour negli Stati Uniti dopo l’apparizione ad Hyde Park. Per aggiungere credito all’affermazione che non si trattava di soldi per la band, nemmeno quel tipo di denaro poteva far tornare Waters e Gilmour sulla strada insieme di nuovo.
E’ notevole che il duo sia riuscito a mettersi di nuovo sulla stessa pagina, anche se era solo una volta per beneficenza. Si potrebbe supporre che questo fermerebbe tutte le frecciatine che hanno l’un l’altro attraverso la stampa, se non altro, ma, nonostante Waters abbia lasciato i Pink Floyd 36 anni fa – riesce ancora a trovare cose che lo irritano su Gilmour.
In un video di cinque minuti condiviso sulla sua pagina ufficiale di Twitter nel 2020, Waters ha lamentato come lui non abbia accesso ai canali di social media dei Pink Floyd, eppure, la moglie di Gilmour, Polly Samson, può usare le piattaforme per promuovere i suoi romanzi.
“Un milione e mezzo di voi ha visto la nostra nuova versione di ‘Mother’, che è adorabile – mi scalda davvero il cuore”, ha dichiarato Waters. “Ma questo porta alla domanda: perché questo video non è disponibile su un sito web che si chiama The Pink Floyd website? Beh, la risposta è che non c’è niente di mio sul sito web – sono stato bandito da David Gilmour dal sito web.
“David pensa di possederlo. Penso che pensi che, poiché ho lasciato la band nel 1985, lui possieda i Pink Floyd, che lui sia i Pink Floyd e che io sia irrilevante e che dovrei semplicemente tenere la bocca chiusa”. Waters ha poi preso di mira la moglie di Gilmour, dicendo che alcuni dei suoi amici gli hanno recentemente chiesto:” ‘Perché dobbiamo stare seduti a guardare Polly Samson, anno dopo anno, mese dopo mese, giorno dopo giorno – e i Von Trapps che ci leggono estratti dai loro romanzi per farci andare a dormire la notte?”
“Non ci è permesso nemmeno menzionare sul sito ufficiale dei Pink Floyd,” Waters ha fumato. “Questo è sbagliato. Dovremmo insorgere… o, semplicemente cambiare il nome della band in Spinal Tap e poi tutto sarà perfetto.”
La faida tra i due uomini è stata contestualizzata durante un’intervista a Rolling Stone nel 2018; il batterista dei Floyd Nick Mason ha ipotizzato: “È una cosa davvero strana secondo me Ma penso che il problema sia che Roger non rispetta davvero David. Crede che la scrittura sia tutto, e che suonare la chitarra e il canto siano qualcosa che, non dirò che chiunque può fare, ma che tutto dovrebbe essere giudicato sulla scrittura piuttosto che sul suonare. Penso che Roger sia infastidito dal fatto di aver commesso una sorta di errore nel lasciare la band dando per scontato che senza di lui si sarebbe sciolta.”
Ha poi aggiunto: “È una costante irritazione, davvero, il fatto che lui continui a tornarci sopra. Sono riluttante ad entrare troppo in questa storia, solo perché è una cosa tra loro due e non tra me. In realtà vado d’accordo con entrambi, e penso che sia davvero deludente che questi signori piuttosto anziani siano ancora ai ferri corti.”
Gilmour ha resistito a replicare agli ultimi ringhi di Waters. Tuttavia, non si è trattenuto quando ha dato la sua opinione sul suo ex compagno di band a Rolling Stone nel 2014: “Perché mai qualcuno pensi che quello che facciamo ora abbia qualcosa a che fare con lui è un mistero per me. Roger era stanco di essere in un gruppo pop. È molto abituato ad essere l’unico potere dietro la sua carriera.
“Il pensiero di lui che entra in qualcosa che ha una qualsiasi forma di democrazia, semplicemente non sarebbe bravo a farlo. Inoltre, avevo trent’anni quando Roger ha lasciato il gruppo. Ora ne ho 68. È più di mezza vita di distanza. Non abbiamo più molto in comune”.
Waters ha tentato un summit di pace tra i suoi compagni di band negli ultimi anni in un hotel dell’aeroporto, ma, ahimè, è finito in un disastro e ha confermato che non ci sarà nessuna tregua tra i due uomini. Non sono più le stesse persone di una volta, e le loro carriere hanno preso strade diverse; tuttavia, è difficile non nutrire ancora la speranza che possano riparare la loro amicizia.
Gilmour e Waters hanno trascorso quasi 40 anni chiusi in questa feroce faida ed è probabile che i due uomini non la risolvano presto. Questa amara disputa è una fonte di tristezza per milioni di piani dei Floyd sul pianeta. Anche se una reunion è decisamente fuori dalla finestra, lasciarsi alle spalle la loro faida infantile sarebbe sufficiente per riportare il sorriso sui volti dei loro fan.