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Discussione

AN sono usate con sempre maggiore frequenza in tutto il mondo. Tuttavia, queste manicure a base di acrilato possono portare all’ACD e causare una grave onicodistrofia. La forma relativamente nuova di manicure contenente acrilato, il sistema di smalto in gel, noto anche come lacche per unghie a polimerizzazione UV, è stato anche associato all’ACD. Nella maggior parte dei casi, l’ACD può essere sospettata perché le anomalie delle unghie sono associate a dermatiti dei polpastrelli. Nei nostri casi, al contrario, i pazienti hanno presentato una grave onicolisi e ipercheratosi subungueale in assenza di alterazioni cutanee. Questa presentazione è stata segnalata in precedenza in seguito all’applicazione di unghie scolpite, ma mai in seguito all’uso delle nuove lacche per unghie a polimerizzazione UV. Distinguere la diagnosi dalla psoriasi del letto ungueale può essere clinicamente difficile; tuttavia, il coinvolgimento di tutte le unghie e l’assenza di segni specifici della psoriasi ungueale, come pitting o macchie salmone, possono suggerire la diagnosi corretta. Una biopsia ungueale di solito non è necessaria perché i cambiamenti delle unghie migliorano rapidamente dopo aver evitato l’allergene, e i cambiamenti spongiotici visti nella dermatite non sono rari nella psoriasi che colpisce i palmi e le suole.

Solo 12 casi di ACD dovuti al nuovo sistema di smalto gel sono stati riportati in letteratura (tabella (tabella1).1). Questi includono clienti e manicuristi. Tuttavia, solo 1 di questi casi riportati ha coinvolto la distrofia delle unghie . Le lacche per unghie UV-curabili, come le lacche tradizionali, vengono applicate direttamente sull’unghia naturale ma contengono una base di monomeri e oligomeri di (metacrilato) polimerizzabili UV e fotoiniziatori di polimerizzazione invece di una base solvente/resina. L’ACD agli oligomeri e monomeri di metacrilato o acrilato non polimerizzati è ben descritta. Pertanto, il contatto con la pelle deve essere evitato durante l’applicazione. Una volta applicata la vernice, l’esposizione alla luce UVA a bassa intensità è necessaria per fotopolimerizzare il polimero ed eliminare l’allergenicità; tuttavia, i monomeri e gli oligomeri persistenti non polimerizzati sono probabilmente responsabili della comparsa di ACD.

Tabella 1

Sommario dei casi di ACD a lacche per unghie UV-curabili (gel manicure) con relativi risultati clinici

Primo autore , anno Età, anni Sesso Esposizione Riscontri clinici
Le , 2015 23 f manicure dermatite delle dita
35 f manicure dermatite delle dita e dei palmi fissurazioni
20 f manicurista dermatite delle dita eruzioni cutanee della coscia, piede e petto
24 f cliente Dermatite delle dita e dei piedi parestesia della punta delle dita
Vazquez-Osorio , 2014 27 f manicure Dermatite dei polpastrelli Distrofia delle unghie Ipercheratosi periunguale
52 f manicurista Dermatite delle dita Dermatite aerea (guance, palpebre, fronte e tempie)
59 f cliente Dermatite alle dita
Scheers , 2015 49 f cliente Cheilite non prurito Edema labiale
Cravo , 2008 27 f manicure Dermatite palpebrale
N/A f cliente Dermatite periunguale, onicolisi distale persistente
N/A f cliente e manicure Dermatite periunguale
N/A f cliente e manicure Dermatite periunguale e delle mani

La prevalenza della sensibilizzazione all’AN non è nota. La crescente popolarità del sistema di smalto in gel renderà probabilmente questo problema più comune. La sensibilizzazione può svilupparsi dopo mesi o addirittura anni di utilizzo. Gli allergeni più frequenti che scatenano l’ACD dalle unghie scolpite sono il 2-idrossietil metacrilato (2-HEMA) e il 2-idrossipropil metacrilato (2-HPMA; ognuno dei quali scatena il 17,5% dei casi) seguiti dall’etilenoglicol dimetacrilato (TMPT; 13,4%) e dall’etil metacrilato (EMA; 9,3%) . Gli acrilati sono trasportati dall’aria e possono portare a dermatiti facciali in individui sensibilizzati, come riportato in una revisione spagnola di 15 casi.

La prima indicazione di ACD è il prurito nel letto ungueale, seguito da un dolore lancinante dalla paronichia e talvolta dalla parestesia. Il letto ungueale diventa secco e ispessito, con conseguente onicolisi. Differenziare la diagnosi dalla psoriasi ungueale può essere difficile. Le gravi alterazioni delle unghie si spiegano con la tecnica utilizzata per l’applicazione dell’AN. In primo luogo, l’unghia viene pulita e dipinta con soluzioni antisettiche e antimicotiche. Poi, le unghie sono asciugate con un disidratatore a base di etere dietilico e sono trattate con un solvente a base di acido metacrilico per incollare l’acrilico all’unghia. Un processo esotermico porta alla polimerizzazione e alla formazione di un legame incredibilmente forte. La persistenza della dermatite fino alla crescita dell’unghia è probabilmente dovuta all’adesivo trattenuto e alla degradazione del polimero all’esposizione all’acqua.

La reazione incrociata del monomero acrilico o la sensibilizzazione allergica indotta da un composto acrilico che si estende ad un altro composto acrilico è un fenomeno ben noto. La maggior parte dei pazienti con una reazione allergica al 2-HEMA non sarà in grado di continuare a utilizzare le unghie acriliche scolpite. Poiché la colla cianoacrilata e il polimero in polvere possono contenere idrochinone, perossido di benzoile, eugenolo e resorcinolo, è consigliabile condurre patch test per questi composti.

Abbiamo descritto 2 casi di onicodistrofia dovuta a ACD alle unghie acriliche, uno dopo la tradizionale manicure con unghie scolpite e l’altro dopo l’applicazione del nuovo sistema di smalto gel. In entrambi i casi, i pazienti non si sono resi conto dell’associazione tra i cambiamenti delle unghie e la manicure AN a causa della reazione di tipo ritardato. L’onicodistrofia grave che segue l’ACD all’acrilato può causare anomalie delle unghie che assomigliano fortemente alla psoriasi ungueale con onicolisi grave e ipercheratosi subungueale.

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