Prossima missione: American Sign Language!
Ciao da Austin, Texas! 😀
Può sembrare che non ci siano molte opzioni per un irlandese che parla inglese (e spagnolo) per imparare una nuova lingua negli Stati Uniti d’America, ma io vedo opportunità ovunque e qui non fa eccezione 😉 Puoi sempre imparare una lingua non importa dove ti trovi, come ho provato a dimostrare parlando varie lingue non spagnole mentre ero in Colombia.
Ma piuttosto che imparare lingue di altri paesi questa volta, c’è davvero una lingua molto importante negli Stati Uniti che ho intenzione di raggiungere da molto tempo; molti direbbero che è la terza lingua più importante (dopo l’inglese e lo spagnolo) di tutto il paese in realtà!
Lingua dei segni americana
La lingua dei segni mi ha interessato per molto tempo. Questo era particolarmente vero quando ero ancora al college e un’infezione all’orecchio mi lasciò parzialmente sordo per due settimane (non completamente sordo: era come indossare tappi alle orecchie in modo da poter sentire solo suoni forti e bassi). In quel periodo ho iniziato ad apprezzare la comunicazione non orale a molti livelli.
Inoltre ho visto molte volte la gente comunicare con la firma e ho sempre voluto partecipare! Sembra così espressivo e tutti sanno che sono una fan di capire i segni e i gesti e i mezzi non verbali per comunicare nelle culture straniere. E ammettiamolo, conoscere la lingua dei segni sarebbe davvero molto figo 😉
Per questo però devo essere negli Stati Uniti – ci sono alcuni paesi (comprese le Filippine, da dove sono appena arrivata) che usano la ASL, ma la lingua dei segni varia drasticamente nei diversi paesi. La lingua dei segni britannica, per esempio, è incomprensibile per i firmatari americani.
Potrei imparare la lingua dei segni irlandese, ma penso che l’ASL potrebbe essere utile comunque per questo – sia l’ASL che l’ISL sono basate sulla lingua dei segni francese, quindi avrei un certo vantaggio se ne avessi bisogno.
Primo tentativo pubblico
Siccome ho deciso di imparare quattro lingue entro settembre (la prima è il tagalog), mi concederò solo un mese per questa missione. No – non credo che sarò fluente dopo quel mese, ma spero di essere in grado di comunicare spontaneamente con una certa facilità. Cosa questo significhi precisamente è difficile da definire per le ovvie ragioni che non ho una base di confronto questa volta…
Su richiesta di molti lettori, ho deciso di essere più visivo e condividere video in varie fasi delle mie missioni linguistiche piuttosto che solo la fine. Come potete vedere qui sopra ho registrato il mio primo tentativo in assoluto di usare l’American Sign Language 🙂 Adrean mi ha mandato un video con alcune delle cose che volevo trasmettere e ho cercato di copiare alcuni dei suoi segni e poi ho solo inventato alcune altre parti. Immagino che le persone che sanno firmare saranno veloci a farmi notare alcuni errori che sto facendo 😉
Naturalmente, questo non è spontaneo e ho dovuto fare molta pratica prima di tentare qualcosa. Ma devo ammettere che fare un video così velocemente mi ha costretto a trovarmi in una fase di apprezzamento nell’uso della lingua che di solito non raggiungo così rapidamente senza l’aiuto di madrelingua (o firmatari in questo caso). Ho notato lo stesso nella registrazione del mio video di Tagalog (che vedrete nel prossimo post del blog) – avrei dovuto davvero registrare un video all’inizio per costringermi a migliorare rapidamente, con la pressione del pubblico come grande motivatore.
Potete scommettere che quando arriverò alla prossima lingua (ovviamente parlata) a marzo, registrerò anche il mio primo tentativo in assoluto di parlarla 😉 Vedrò se riesco a trovare un nativo disposto a condividere l’esperienza in modo che sia sulla telecamera e io possa dimostrare i miei trucchi speak-from-day-one più chiaramente. Ma questo sarà a marzo.
Anche se questa non è una missione parlata, sono fiducioso che le molte tecniche che uso per comunicare dal primo giorno, che discuto a lungo per le lingue parlate nella Language Hacking Guide, mi aiuteranno ad avanzare nelle prossime settimane. Non sono sicuro di quanto, ma vale la pena sperimentare per scoprirlo 🙂
Austin
Sono contento di essere di nuovo negli Stati Uniti! Ho un sacco di amici qui che non vedo l’ora di rivedere – Ho scelto Austin per molte ragioni: la gente mi ha lodato questa città per molto tempo! Ma uno dei motivi principali è che molti dei miei amici verranno qui per partecipare alla SxSW. Ho dovuto prenotare il mio posto l’anno scorso a causa di quanto sia sovraffollata la città in questo mese per l’evento!!!
Partecipare all’evento, ai talk, alle feste ecc. sarà ovviamente una distrazione dalla missione quindi dovrò lavorare particolarmente duro le mie prime e ultime settimane prima/dopo tutto il caos. Ecco perché sto mettendo da parte l’imbarazzo e facendo un paio di video – è pubblico e mi costringe ad avere qualcosa da mostrare! Speriamo che le mie capacità di firma migliorino notevolmente nel corso del mese 🙂
Quindi leggete (e guardate) insieme e vedete come me la cavo! 🙂