Qual è l’origine della frase “egg in your beer”?

Aeroplane factory slang

Il primo esempio che posso trovare della frase è precedente alla seconda guerra mondiale, nell’edizione di aprile 1938 di American Speech (Vol. 13, No. 2, pp. 155-157) in un elenco di “Aeroplane Factory English” di Edwin R. Coulson:

EGG IN YOUR BEER. Un lavoro facile; qualcosa per niente.

Una nota a piè di pagina dice che questo “dialetto commerciale” fu raccolto alla Douglas Factory, Santa Monica, California.

Slang militare

L’edizione di ottobre 1941 di American Speech (vol XVI, no 3) riportava un “Glossario del gergo militare”, che includeva:

EGG IN YOUR BEER. Troppo di una cosa buona.

Il primo uso militare che ho trovato è del soldato semplice George H. Willers degli Stati Uniti. George H. Willers del Corpo dei Marines degli Stati Uniti in una lettera alla rivista Life (8 settembre 1941):

Che diavolo vogliono – uova nella loro birra? Il sottoscritto, un marine, “va per mare sulle navi” ed è troppo contento di scendere a terra una volta al mese, anche se non sono questi benedetti lidi, in posti dove la birra è tiepida, dove il gelato viene da una mucca attraverso un barattolo di latte in polvere, e il cibo nei ristoranti sembra sia stato mangiato prima.

L’American Heritage Dictionary of Idioms dice:

Questa espressione risale al 1940 circa e si è diffusa durante la seconda guerra mondiale. L’origine è sconosciuta, dato che l’aggiunta di uova alla birra non ne migliora il sapore.

Un discorso americano del dicembre 1946 (vol XXI, no 4) include “Army Speech in the European Theater” di Joseph W. Bishop, Jr.:

“Whaddya want-an egg in your beer?” Propriamente, questa è la risposta cortese a una lamentela, o una lagna, che non è pienamente giustificata. Per uso improprio, è diventata una risposta a tutte le lamentele. Non conosco la sua etimologia, ma la mia supposizione è sempre stata che si basa sul fatto che le uova fresche e la birra vera erano due dei desideri più scarsi nell’ETO, il possesso di uno dei quali avrebbe dovuto bastare a qualsiasi uomo. Ci sono alcune prove che è stato prevalente intorno a Brooklyn per anni, ma in ogni caso ha avuto più valuta nell’esercito che mai ed è stato più adatto.”

Dewdroppers, Waldos, and Slackers: A Decade-by-Decade Guide to the Vanishing Vocabulary of the Twentieth Century (2003) di Rosemarie Ostler lo elenca sotto gli anni Quaranta:

uovo nella birra: troppo di una cosa buona. Cosa vuoi, un uovo nella tua birra? era una risposta comune a lamentele inutili o ingiustificate, dato che nel mondo della guerra o un uovo o un bicchiere di birra da soli avrebbero dovuto essere un lusso sufficiente per chiunque.

Il dizionario dei luoghi comuni Facts on File suggerisce che potrebbe essere un afrodisiaco, e cita una ricetta del 1883 contenente albume e idromele, ma dice che queste rare ricette sono probabilmente non collegate al detto, e che “è presumibilmente visto come una sorta di arricchimento”.

Eric Partridge’s A Dictionary of Catch Phrases (1986):

what do you (or, illiterately yet frequently, whaddya) want? eggs (or an egg) in your beer? Di solito si dice di qualcuno che si sta lamentando o si sta lagnando senza un motivo giustificabile. L’ho sentito usare solo dai marines, ma sospetto fortemente che sia stato preso in prestito dall’uso civile” (Col. Moe 1975). Quindi, provvisoriamente: C20; civile diventato, durante la seconda guerra mondiale, Corpo dei Marines.

‘L’ho sentito per la prima volta nel 1937, (come …egg…) e in un contesto civile. Certamente è stato in uso generale (non solo USMC) da allora” (R.C., 1978). Una variante più breve è: vuoi un uovo nella tua birra?; cf cosa vuoi? Jam on it?

Uovo vero nella birra vera

Un’anteprima da un (probabile 1915) impiegato dell’industria della ristorazione: Il volume 24 riporta un caso giudiziario a Seattle sul fatto che l’uovo nella birra sia un cibo o una bevanda:

E:

EC Maddox, un altro testimone per la città, affermò di aver pagato un nichelino e ricevuto un uovo nella sua birra. Sul banco dei testimoni, a suo nome, Aronson ha affermato che l’uovo nella birra è una delle più antiche combinazioni conosciute dai mixologi.

Il Manuale di Terapeutica Generale di von Ziemssen (1885) elenca “Birra calda con uovo” e Practical Druggist and Pharmaceutical Review of Reviews elenca “Root Beer with Egg”.

Gli Archivi di Pediatria (1916) dicono con sorpresa:

Altri cibi raccomandati erano pane francese, carne macinata, e, ultimo ma non meno importante, birra piccola con tuorli d’uovo sbattuti dentro! !

Un bollettino del 19° secolo The Pet-Stock, Pigeon, and Poultry Bulletin dice:

È una vecchia ricetta per pulire la birra calda con gusci d’uovo, e il caffè con il tuorlo d’uovo, e le proprietà di pulizia del tuorlo d’uovo sembrano essere state note ai Romani…

Allora, chi lo proverà e romperà un uovo nella sua birra questo fine settimana?

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