Queste immagini mostrano l’orrore e l’eroismo a New York l’11 settembre, 19 anni fa venerdì

Il passare del tempo – 19 anni, per essere esatti – non ha sbiadito i ricordi degli eventi dell’11 settembre 2001 che sono stati impressi nelle coscienze dei newyorkesi presenti.

Gli attacchi terroristici coordinati al World Trade Center, al Pentagono e al volo United Airlines 93 hanno ucciso quasi 3.000 americani di ogni estrazione sociale – e hanno cambiato per sempre il corso della storia americana e lo skyline di New York.

Venerdì, la città e il paese – ora alle prese con orrori di tipo diverso dalla pandemia COVID-19 – si fermeranno per segnare il 19° anniversario del giorno dell’infamia, e onorare le vite delle vittime uccise negli attacchi, e gli eroi che morirono nel tentativo di salvarle.

La barca giapponese Kaiwo Maru naviga lungo il fiume Hudson davanti al World Trade Center di New York il 4 luglio come parte della parata di navi alte OpSail 2000. (PM/HB/Reuters)

Prima dell’11 settembre, le Torri Gemelle del World Trade Center erano diventate il simbolo del potere economico della nostra nazione – in piedi sopra Lower Manhattan come il centro del commercio e degli affari che impiegava decine di migliaia di persone in tutta l’area dei tre stati.

La torre sud del World Trade Center (L) brucia dopo essere stata colpita dal volo 175 della United Airlines dirottato, mentre la torre nord brucia dopo un precedente attacco del volo 11 della American Airlines dirottato a New York, 11 settembre 2001. (REUTERS/Sean Adair)

In 102 minuti in quella che era iniziata come una bella mattina di fine estate, i terroristi hanno distrutto il World Trade Center in uno degli episodi più strazianti della storia. Gli attentatori hanno fatto schiantare jet passeggeri dirottati contro ogni torre, scatenando enormi incendi di uffici in ogni edificio.

Il fumo si espande dalle due torri del World Trade Center dopo che gli aerei si sono schiantati su ciascuna torre, a New York l’11 settembre 2001. (REUTERS)

I testimoni a terra guardavano con orrore le vittime intrappolate sopra le zone di impatto che iniziavano a saltare verso la morte. Migliaia di primi soccorritori – poliziotti, vigili del fuoco, paramedici – convergevano sul World Trade Center per salvare quante più vite possibili.

Gli operatori del St. Vincent’s Hospital aspettano i feriti dalle torri del World Trade Center dopo che gli aerei si sono schiantati contro gli edifici, a New York l’11 settembre 2001. (REUTERS)

Centinaia di vigili del fuoco hanno fatto una faticosa marcia su per le scale delle torri, mentre migliaia di vittime scendevano le scale, per raggiungere la zona dell’incendio e spegnere gli inferni.

Nessuno poteva immaginare quello che sarebbe successo dopo.

La torre rimanente del World Trade Center di New York, la Torre 2, si dissolve in una nuvola di polvere e detriti circa una
mezz’ora dopo il crollo della prima torre gemella l’11 settembre 2001. (REUTERS/Ray Stubblebine)

La Torre Sud del World Trade Center è caduta poco prima delle 10 di quel giorno, seguita mezz’ora dopo dalla Torre Nord. In 10 secondi, ogni edificio di 110 piani crollò in enormi nuvole di morte e detriti che si posarono su Lower Manhattan.

La gente si allontana dalla torre del World Trade Center a New York City all’inizio dell’11 settembre 2001. (REUTERS/Shannon Stapleton)
REUTERS/Shannon Stapleton
Gli uomini lavorano intorno al World Trade Center dopo il crollo di entrambe le torri a New York l’11 settembre 2001. (REUTERS/Peter Morgan)

Gli orrori vissuti a New York quella mattina furono aggravati dalla notizia da Washington che il Pentagono era stato colpito da un’altra compagnia aerea dirottata alle 9:37 di quella stessa mattina. Pochi istanti dopo la caduta della Torre Sud, un quarto jet dirottato, il Volo 93, si schiantò nella campagna di Shanksville, Pennsylvania – grazie in gran parte ai passeggeri che si ribellarono ai loro dirottatori e sventarono un altro attacco nella capitale della nostra nazione.

Un ufficiale delle forze dell’ordine reagisce dopo la caduta della prima torre del World Trade Center a New York City all’inizio dell’11 settembre 2001. (REUTERS/Shannon Stapleton)
I soccorritori portano il cappellano dei vigili del fuoco di New York City, padre Mychal Judge, ferito a morte, da una delle torri del World Trade Center a New York City, all’inizio dell’11 settembre 2001. (REUTERS/Shannon Stapleton)

New York ha subito le peggiori perdite negli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001. Negli otto mesi successivi, gli operai edili e i primi soccorritori hanno setacciato le rovine di quello che allora si chiamava “Ground Zero”, rimuovendo i detriti e recuperando le vittime morte.

I pompieri setacciano i resti del World Trade Center dopo il crollo dell’11 settembre 2001. (REUTERS/Peter
Morgan)
REUTERS/Peter Morgan
I vigili del fuoco di New York City e altro personale di emergenza esaminano l’area del crollo del World Trade Center vicino a Vesey e Greenwich Streets dopo il crollo del World Trade Center l’11 settembre 2001. (REUTERS/Anthony Correia)

A quasi due decenni di distanza dagli attacchi, il bilancio delle vittime legate all’11 settembre continua a crescere oggi – poiché molti di coloro che hanno lavorato a Ground Zero hanno subito malattie debilitanti legate al loro lavoro nella missione di recupero. Il Dipartimento dei vigili del fuoco, per esempio, ha perso 343 membri durante gli attacchi – e altri 226 membri in 19 anni a causa di malattie legate all’11 settembre.

Un gruppo di vigili del fuoco cerca i resti del World Trade Center distrutto a New York l’11 settembre 2001. (REUTERS/Shannon Stapleton)

Ground Zero è stato finalmente liberato dalle macerie del World Trade Center nel maggio 2002, e nel decennio successivo, il sito è stato ricostruito in un moderno centro d’affari. Le impronte delle Torri Gemelle sono state conservate come parte del National September 11 Memorial and Museum – dove gli eroi e le vittime dell’11 settembre sono onorati e la storia di quel fatidico giorno è conservata in modo che tutti possano “non dimenticare mai.”

Una bandiera americana sventola vicino alla base del World Trade Center distrutto a New York, 11 settembre 2001. Gli aerei si sono schiantati su ciascuna delle due torri, causandone il crollo. (REUTERS/Peter Morgan)
Un vigile del fuoco di New York City torna dalla lotta contro le fiamme degli edifici vicino a Vesey e Greenwich Streets dopo il crollo del World Trade Center l’11 settembre 2001. (REUTERS/Anthony Correia)
I vigili del fuoco di New York City fanno una pausa su West Street vicino ai rottami del World Trade Center a New York City il 12 settembre 2001. (REUTERS/Mike Segar)
Un uomo è sopraffatto dall’emozione mentre si ferma ad un memoriale in una stazione dei pompieri che ospita Engine 54 – Ladder 4 – Battalion 9 a New York il 14 settembre 2001. (REUTERS/Peter Jones)
Persone in pausa al memoriale presso una stazione dei vigili del fuoco che ospita Engine 54 – Ladder 4 – Battalion 9 a New York il 14 settembre 2001. (REUTERS/Peter Jones)
Il presidente George W. Bush è mostrato con il vigile del fuoco in pensione Bob Beckwith (R) sulla scena del disastro del World Trade Center il 14 settembre 2001. (REUTERS/Win McNamee)
I vigili del fuoco di New York City innaffiano i rottami ancora fumanti delle torri del World Trade Center mentre gli agenti dell’FBI stanno su una piattaforma di ispezione del camion (in primo piano) a New York, 28 settembre 2001. REUTERS/Mike Segar

Immagini fornite da Reuters.

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