Rabarbaro: è un frutto o una verdura? (Full Answer Here)
Non è sempre facile distinguere un frutto da una verdura, e nel mondo del cibo, troverai molte persone che considerano certi frutti come verdure, e le verdure come frutti. Alcune persone guardano ancora il pomodoro come una verdura.
Anche il rabarbaro è un buon esempio perché la gente non sa dire se è un frutto o una verdura.
Botanicamente, il rabarbaro è una verdura da piante coltivate nel genere Rheum nella famiglia delle Polygonaceae, anche se è stato legalmente considerato un frutto in un tribunale di New York nel 1947, come un modo per risparmiare alle imprese che importavano rabarbaro di spendere ulteriori soldi in tasse.
Anche se tecnicamente è visto come una verdura, è messo allo stesso uso culinario della frutta essendo incluso in torte di frutta, marmellate e coulis.
In questo articolo, spiegherò in dettaglio perché il rabarbaro è tecnicamente considerato un vegetale (e non un frutto), perché dovresti aggiungerlo alla tua dieta, e quale tipo di rabarbaro è effettivamente il migliore.
Perché il rabarbaro è un vegetale?
Hai probabilmente visto i gambi rossi su uno scaffale di prodotti in alto al negozio di alimentari, o forse hai avuto alcuni frutti e verdure consegnati a casa tua, e il rabarbaro era tra questi.
Perché il rabarbaro è una pianta i cui gambi sono commestibili – è considerato un vegetale.
Tuttavia, non ogni parte del rabarbaro è commestibile. Mentre i gambi del rabarbaro sono commestibili, le foglie sono velenose a causa della loro alta concentrazione di acido ossalico.
Questo acido è presente in molte verdure ma generalmente in livelli non tossici.
Se mangiassi foglie di rabarbaro, questo non ti ucciderebbe, ma mangiarne una quantità significativa può essere pericoloso.
Quali sono i benefici per la salute del rabarbaro?
Esistono diverse specie e varietà di rabarbaro, ma la qualità più comune è chiamata rabarbaro culinario o rabarbaro da giardino, che è la varietà che si trova tipicamente nella maggior parte dei negozi di alimentari.
Gli studi sui benefici per la salute del rabarbaro sono limitati, ma esistono alcuni studi che hanno esaminato gli effetti di componenti isolati del rabarbaro, in particolare dei suoi nutrienti.
Come tale, è possibile dedurre che il rabarbaro può avere i seguenti benefici:
Fornisce antiossidanti
Il rabarbaro è una ricca fonte di antiossidanti.
Gli antiossidanti nel rabarbaro includono gli antociani, che si ritiene abbiano la capacità di abbassare la pressione sanguigna, migliorare l’acuità visiva, prevenire il diabete, ridurre la proliferazione delle cellule tumorali e altro ancora.
Il rabarbaro è anche ricco di proantocianidine, note anche come tannini condensati, che possono proteggere il cuore e il sistema cardiovascolare.
Questi antiossidanti possono anche essere responsabili di alcuni dei benefici per la salute associati al consumo di cacao, vino rosso e frutta.
Può abbassare i livelli di colesterolo
Perché i gambi di rabarbaro sono una buona fonte di fibre, possono influenzare positivamente il colesterolo.
Per esempio, in uno studio controllato, uomini con alti livelli hanno mangiato 27 grammi di fibre di rabarbaro ogni giorno per un mese. Il loro colesterolo totale è sceso dell’8% e il loro colesterolo LDL (cattivo) del 9%.
Tuttavia, questo non è esclusivo della fibra nel rabarbaro.
Contenuto di nutrienti del rabarbaro
Il rabarbaro non è ricco di micronutrienti essenziali, ma il suo contenuto di fibre è alto.
Inoltre, è un’ottima fonte di vitamina K1, contenendo circa il 24% del valore giornaliero per 100 grammi di porzione, anche se può variare in base a come viene cucinato.
Una porzione da 100 g di rabarbaro contiene alcuni dei seguenti nutrienti:
- Calorie: 21 kcal
- Carboidrati: 4 g
- Proteina: 0,9 g
- Grassi totali: 0,2 g
- Colesterolo: 0 mg
- Fibra alimentare: 1.8 g
- Vitamina K: 29 µg (24% DV)
- Vitamina A: 102 IU (3,5% DV)
- Potassio: 288 mg (6% DV)
- Calcio: 86 mg (8.5% DV)
- Manganese: 0,196 mg (8,5% DV)
Tenete presente che mentre avete una discreta quantità di calcio nel rabarbaro, questa verdura contiene anche ossalato, che inibisce l’assorbimento del calcio.
Come mangiare più rabarbaro
Se sei interessato ad aggiungere un po’ più di rabarbaro alla tua dieta, ci sono un paio di modi in cui puoi introdurre il rabarbaro senza cuocerlo sempre al vapore.
Ecco alcuni esempi di come puoi incorporare il rabarbaro nella tua dieta:
- Fai una torta di fragole e rabarbaro
- Utilizzalo nelle fritture o nelle
- Includilo nei frullati
- Fallo arrostire e condiscilo con agave o sciroppo d’acero
- Spruzzarlo con lo zucchero è anche un’opzione
Ecco un video veloce che ti mostra come tagliare e cucinare bene il rabarbaro:
Conclusione
Il rabarbaro è un ortaggio della famiglia delle Polygonaceae.
Sebbene sia tecnicamente un vegetale per le sue caratteristiche intrinseche (è una pianta commestibile con foglie e gambi), è stato legalmente giudicato come un frutto nel 1947 da un tribunale di New York per aiutare le imprese a non pagare tasse aggiuntive.
Se hai intenzione di mangiare il rabarbaro, tieni presente che le foglie sono velenose a causa del loro alto contenuto di acido ossalico, quindi l’unica parte commestibile sono i gambi.
Il rabarbaro è una ricca fonte di vitamina K1, vitamina A e calcio. Ma il contenuto di calcio è annullato dal contenuto di ossalato perché inibisce l’assorbimento del calcio.
Domande correlate
Come ha il sapore il rabarbaro?
Il rabarbaro crudo è incredibilmente aspro, ed è per questo che molte persone scelgono di cucinarlo come un frutto accoppiandolo con lo zucchero in modo che il sapore tagliente sia ammorbidito.
Il rabarbaro deve essere refrigerato?
Il rabarbaro dura solo un paio di giorni a temperatura ambiente, ma tenendolo avvolto nel frigorifero, sei in grado di prolungare la sua vita di circa due settimane.
Se vuoi massimizzare la sua durata fino a tre settimane, avvolgilo in un foglio di alluminio senza piegare le estremità e conservalo in frigorifero.
Come capire se il rabarbaro è andato a male?
I gambi del rabarbaro sono rosso rubino con alcune macchie verde chiaro qua e là. Se notate che la buccia comincia a scurirsi e diventa marrone o nera, allora è probabile che il rabarbaro sia scaduto.