Scrum: INVEST in Good Stories by Achieving SMART Tasks

Mi sono imbattuto in questo articolo che include due mnemotecniche che mi piacciono molto.

L’INVEST come promemoria delle caratteristiche di un Product Backlog Item (PBI) di buona qualità (o user stories) comunemente scritto in formato user story. Ma quali sono le caratteristiche di una buona user story? L’acronimo “INVEST” può ricordare che le buone storie dovrebbero essere:

  • Indipendenti: Dovrebbero essere autocontenute in modo da poter essere rilasciate senza dipendere l’una dall’altra.
  • Negoziabili: Cattura solo l’essenza del bisogno dell’utente, lasciando spazio alla conversazione. La storia utente non dovrebbe essere scritta come un contratto.
  • Prezioso: Fornisce valore all’utente finale.
  • Stimabile: Le user story devono poter essere stimate in modo da poter essere adeguatamente prioritarie e inserite negli sprint.
  • Piccolo: Una user story è un piccolo pezzo di lavoro che permette di essere completato in circa 3 o 4 giorni.
  • Testabile: Una storia utente deve essere confermata attraverso criteri di accettazione pre-scritti.

Product Backlog Refinement: Storie e Compiti

Il perfezionamento del Product Backlog è l’atto di aggiungere dettagli, stime e ordine agli elementi nel Product Backlog. Il perfezionamento continuo del Product Backlog è necessario all’interno di ogni Sprint per perfezionare gli elementi per essere pronti per gli Sprint futuri. Quando gli elementi del backlog sono raffinati al livello adatto di granularità, gli elementi del Product Backlog in cima al Product Backlog (massima priorità, maggior valore) sono decomposti in modo che si adattino ad uno Sprint come mostrato nella figura sotto.

Quando gli elementi del Product Backlog sono raffinati e da includere nello sprint backlog, sono tipicamente in forma di user stories pronte per essere usate nella parte 1 della pianificazione dello sprint. Queste user stories sono in genere ulteriormente raffinate in compiti nella parte 2 della pianificazione dello sprint per l’assegnazione ai membri del team di sviluppo.

Un buon TASK dovrebbe essere – SMART:

SMART è un insieme di criteri per la creazione di obiettivi come gli obiettivi di Sprint che è una breve dichiarazione scritta dal team Scrum (basata sull’obiettivo iniziale del Product Owner) per condurli nella direzione di ciò che vogliono che i compiti siano realizzati secondo l’obiettivo dello sprint.

SMART sta per Specific, Measurable, Achievable, Relevant and Time-bound. Avere obiettivi scritti in un formato SMART assicura che chi fissa l’obiettivo sia chiaro su ciò che sta cercando di realizzare, quando e come.

Specifico: quando fissi un obiettivo, sii specifico su ciò che vuoi realizzare. Pensa a questo come la dichiarazione di missione per il tuo obiettivo.

Misurabile: quali metriche userai per determinare se hai raggiunto l’obiettivo? Questo rende un obiettivo più tangibile perché fornisce un modo per misurare i progressi. Se si tratta di un progetto che richiederà alcuni mesi per essere completato, allora stabilisci delle pietre miliari considerando dei compiti specifici da realizzare.

Raccoglibile: Questo si concentra su quanto è importante un obiettivo per te e cosa puoi fare per renderlo raggiungibile e può richiedere lo sviluppo di nuove abilità e il cambiamento di atteggiamenti. L’obiettivo ha lo scopo di ispirare motivazione, non scoraggiamento. Pensa a come realizzare l’obiettivo e se hai gli strumenti/abilità necessari. Se attualmente non possiedi questi strumenti/abilità, considera cosa ci vorrebbe per ottenerli.

Rilevante: Questo si riferisce al concentrarsi su qualcosa che ha senso con gli obiettivi aziendali più ampi. Per esempio, se l’obiettivo è quello di lanciare un nuovo prodotto, dovrebbe essere qualcosa che è in linea con gli obiettivi aziendali generali. Il tuo team potrebbe essere in grado di lanciare un nuovo prodotto di consumo, ma se la tua azienda è un B2B che non si sta espandendo nel mercato dei consumatori, allora l’obiettivo non sarebbe rilevante.

Time bound: chiunque può fissare obiettivi, ma se manca una tempistica realistica, è probabile che non avrai successo. Fornire una data obiettivo per le consegne è imperativo. Fate domande specifiche sulla scadenza dell’obiettivo e su ciò che può essere realizzato in quel periodo di tempo. Se l’obiettivo richiederà tre mesi per essere completato, è utile definire cosa dovrebbe essere raggiunto a metà del processo. Fornire vincoli di tempo crea anche un senso di urgenza.

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