Sondra’s Guide to Roman Money
Mentre lo sviluppo del sistema monetario romano fu pesantemente influenzato dai suoi predecessori greci ed etruschi, progredì lentamente; i re romani operavano senza moneta e la Repubblica non emise regolarmente moneta fino alla guerra di Pirro. Le monete erano generalmente coniate in bronzo, argento e oro, e il denario, introdotto nel 211 a.C., era la moneta d’argento preferita, anche se il bronzo mantenne il suo status di moneta principale del sistema. Dopo la seconda guerra punica, la monetazione romana cominciò ad emergere come la principale moneta del Mediterraneo, evidenziando sia il crescente potere economico e politico di Roma.
Le monete servono anche come una tela efficace per l’autopromozione e la propaganda; i tipi sulla monetazione romana spesso mostrano immagini che riflettono l’agenda del coniatore. I tipi repubblicani romani spesso mostravano immagini riguardanti le conquiste ancestrali dei coniatori, ma Cesare fu il primo a produrre monete con la propria immagine. Bruto e Antonio continuarono questa tendenza, ma Augusto raffinò l’uso delle monete per promuovere il proprio status e l’idea di un unico leader.
Sistema base della monetazione |
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come (pl. asses) | moneta di bronzo, l’unità base 4 asses = 1 sesterzio 10 asses = 1 denario |
sesterzio (pl. sestertii) | moneta d’argento 4 sesterzi = 1 denario |
denario (pl. denarii) | moneta d’argento, occasionalmente coniata in oro |
aureus (pl: aurei) | moneta d’oro 1 aureus = 25 denari |
Incomi. N.B. un elenco non esaustivo dei redditi della cittadinanza romana al tempo di Augusto. legionario: 225 denari/anno
ConfrontoN.B. le seguenti possono essere solo stime, a causa delle estreme differenze tra il mercato romano e la moderna economia americana.
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