Spartacus Educational
James Bridger è nato a Richmond, Virginia, il 17 marzo 1804. All’età di 14 anni fu apprendista da un fabbro a St. Louis.
Il 13 febbraio 1822, William Ashley mise un annuncio nella Missouri Gazette and Public Adviser dove chiedeva a 100 uomini intraprendenti di “risalire il fiume Missouri” per prendere parte al business della raccolta delle pellicce. Tra coloro che accettarono di unirsi al gruppo c’erano Bridger, Tom Fitzpatrick, William Sublette, David Jackson, Hugh Glass, Jim Beckwourth e Jedediah Smith.
Nell’agosto 1823, Bridger fu membro di un gruppo guidato da Andrew Henry. Uno degli uomini, Hugh Glass, fu gravemente dilaniato da un orso. Henry, lasciò Bridger e John Fitzgerald, a prendersi cura di lui. Essi si convinsero che non poteva vivere e dopo aver preso il suo fucile e l’attrezzatura, lo abbandonarono. Quando Bridger e Fitzgerald raggiunsero Henry, riferirono che Glass era morto per le ferite riportate.
Tuttavia, Glass riprese conoscenza e mangiando bacche e radici selvatiche, riuscì a strisciare lungo il lato del Grand River. Con l’aiuto dei nativi americani Glass raggiunse infine Fort Kiowa. Glass ora decise di rintracciare e uccidere Bridger e Fitzgerald. Glass alla fine trovò Bridger ma decise di perdonarlo a causa della sua età. Scoprì anche che Fitzgerald si era arruolato nell’esercito e non viveva più nella regione.
Nel 1824 Bridger scoprì il Grande Lago Salato. Andò anche a caccia con William Sublette, David Jackson e Jedediah Smith nelle Wasatch Mountains nello Utah. Più tardi aiutò a fondare la Rocky Mountain Fur Company.
Bridger si fece una reputazione di coraggioso uomo di montagna ed era disposto a lavorare come trapper nel pericoloso territorio dei Piedi Neri. Nel 1832 fu colpito alla schiena da una punta di freccia. Si riprese e nel 1835 lavorò con Kit Carson e Joe Meek. Al termine del viaggio Bridger riuscì a convincere il dottor Marcus Whitman, un medico missionario, a togliergli la punta della freccia dalla schiena.
Nel 1843 Bridger fondò Fort Bridger, un posto di scambio sul Black’s Fork del Green River nel Wyoming. Negli anni successivi il posto si affermò come luogo di riposo e stazione di rifornimento per le carovane sulla pista dell’Oregon. Bridger impiegò anche le sue abilità di fabbro nel forte. Più tardi divenne anche una stazione di pony express.
Dopo la morte della sua prima moglie, Bridger sposò una donna Ute. Lei morì durante il parto e nel 1850 sposò una Shoshone. La coppia ebbe due figli.
Nel 1853 Bridger fece arrabbiare i mormoni locali vendendo armi ai nativi americani. Fu fatto un tentativo di arrestarlo e Bridger fuggì sulle montagne. Più tardi si trasferì a Fort Laramie. Continuò a lavorare come guida e accompagnò il generale Albert S. Johnston durante la sua campagna militare (1857-58). Nel 1868 si stabilì a Westport, Missouri.
James Bridger, che perse la vista negli anni 1870, morì il 17 luglio 1881.