Test di laboratorio e artrite

Su test di laboratorio e artrite

Obiettivi dei test di laboratorio

I test di laboratorio sono spesso utilizzati per valutare i pazienti con artrite. Questi possono aiutare a determinare se un paziente ha l’artrite, e se sì quale tipo; quanto bene sta rispondendo al trattamento; e per assicurarsi che non ci siano gravi effetti collaterali.

Anche l’aspirina, che spesso è il primo farmaco usato per trattare molti tipi di artrite e può essere comprata nella farmacia all’angolo, può creare gravi effetti collaterali. Alcuni di questi effetti collaterali sono più evidenti di altri. Gli effetti collaterali più ovvi dell’aspirina e di altri FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) possono includere ronzio nelle orecchie, lividi facili o sanguinamento, nausea o vomito. Altri effetti collaterali come danni ai reni o al fegato possono non essere così evidenti.

Efficacia dei test di laboratorio

È importante rendersi conto che nessuno dei test è perfetto e nessuno da solo dimostrerà che un certo tipo di artrite è o non è presente.

Esami del sangue

Sugli esami del sangue

Un paziente con l’artrite avrà probabilmente più esami del sangue che qualsiasi altro tipo di esame perché il sangue è il tessuto corporeo più facile e sicuro da campionare e contiene tracce di materiale da ogni altra parte del corpo. Gli esami del sangue più comuni sono i seguenti.

Conteggi dell’ematocrito (HCT) e dell’emoglobina (Hgb)

Questi misurano il numero e la qualità dei globuli rossi. Se hai un’infiammazione cronica il numero di globuli rossi di solito è basso (l’infiammazione è un processo del corpo che può provocare dolore, gonfiore, calore o rossore). Una bassa conta dell’ematocrito e dell’emoglobina può essere un segno che il farmaco sta causando una perdita di sangue dallo stomaco e che passa attraverso l’intestino. I conteggi bassi possono anche indicare una diminuzione della produzione di globuli rossi.

Conteggio dei globuli bianchi (WBC)

I test WBC misurano il numero di globuli bianchi presenti. Quando hai un’infezione il tuo corpo produce più globuli bianchi. Alcuni farmaci possono diminuire il numero di globuli bianchi, il che potrebbe aumentare le possibilità di contrarre un’infezione.

Conteggio delle piastrine

Questo test misura il numero di cellule “appiccicose” o piastrine che aiutano il sangue a coagulare (l’aspirina e alcuni altri farmaci rendono le piastrine meno “appiccicose”). Se il numero di piastrine è basso si potrebbe avere un’eccessiva emorragia. Alcuni potenti farmaci per l’artrite, in rari casi, abbassano la conta delle piastrine.

Tasso di sedimentazione eritrocitaria (VES)

Questo test, chiamato anche “sed rate”, determina se hai un’infiammazione. Il tasso di sedimentazione può misurare la quantità di infiammazione presente. Il test misura la velocità con cui i globuli rossi si attaccano, cadono e si depositano sul fondo di una provetta di vetro in un’ora, come un sedimento. Più alto è il sed rate, maggiore è la quantità di infiammazione. Quando l’infiammazione risponde ai farmaci, il sed rate di solito scende. Questo è un esempio di un test che il medico potrebbe ordinare più volte. Un altro test usato per misurare questo è il test della proteina C-Reattiva (CRP).

Livello di salicilato

Questo misura la quantità di salicilato nel sangue per scoprire se ne viene assorbito abbastanza per ridurre l’infiammazione (il salicilato è l’ingrediente principale dell’aspirina e di alcuni altri FANS). Questo è un test utile per le persone che stanno prendendo grandi dosi di questi farmaci per un lungo periodo. Alti livelli di salicilato possono essere dannosi con o senza sintomi come ronzio nelle orecchie, nausea, vomito o anche febbre.

Test degli enzimi muscolari (CPK aldolasi)

Questi test misurano la quantità di danno muscolare (in alcune malattie reumatiche i muscoli danneggiati rilasciano certi enzimi nel sangue). Questi test possono anche mostrare quanto efficace sia stato il farmaco nel ridurre l’infiammazione che causa il danno muscolare.

Test degli enzimi del fegato (SGOT SGPT bilirubina alcalina

Questi test misurano la quantità di danno epatico. Alcuni farmaci usati nel trattamento dell’artrite possono danneggiare il fegato. L’aspirina, per esempio, è nota in rari casi per danneggiare il fegato soprattutto nei bambini o in persone che hanno avuto precedenti danni al fegato. Altri FANS possono causare infiammazione del fegato (epatite). Il metotrexato può causare danni al fegato soprattutto nelle persone che bevono alcolici.

Test della creatinina

Questi misurano la funzione renale. La creatinina è un normale prodotto di scarto dei muscoli. Un alto livello di essa significa che i reni non stanno lavorando abbastanza bene per rimuovere i prodotti di scarto dal corpo.

Cosa sono i test dell’acido urico?

Questi test misurano la quantità di acido urico nel sangue. Le persone con la gotta di solito hanno alti livelli di acido urico che si forma in cristalli che vengono poi depositati nelle articolazioni e in altri tessuti. Tuttavia, non tutti coloro che hanno un alto livello di acido urico hanno la gotta.

Esami immunologici

Il sistema immunitario

Per aiutarti a capire perché vengono eseguiti gli esami immunologici del sangue, ecco una spiegazione del sistema immunitario.

Il sistema immunitario è la difesa naturale del corpo contro gli invasori stranieri come batteri o virus. Occasionalmente il sistema immunitario si rompe e perde la capacità di distinguere tra le proprie cellule del corpo e gli invasori stranieri. Nelle malattie autoimmuni, il sistema immunitario combatte le proprie cellule del corpo come se fossero invasori. Quando un invasore come un virus entra nel corpo, il virus crea quello che viene chiamato un antigene. Il sistema immunitario del corpo combatte l’antigene creando un anticorpo. Quando il sistema immunitario combatte contro le proprie cellule del corpo, crea autoanticorpi che attaccano il corpo stesso. Gli anticorpi antinucleari sono autoanticorpi che reagiscono contro i nuclei delle cellule del corpo quando queste parti di cellule vengono scambiate per invasori stranieri.

Malattie autoimmuni

Diversi tipi di malattie reumatiche sono note come malattie autoimmuni. Queste malattie possono essere ricondotte a un difetto del sistema immunitario del corpo. A seconda del difetto, l’infiammazione può verificarsi nelle articolazioni, nei muscoli, negli organi interni, nella pelle, nei vasi sanguigni, negli occhi o nelle mucose. Se il tuo medico sospetta che tu possa avere una malattia autoimmune, di solito vengono ordinati dei test immunologici. Tali test includono il fattore reumatoide, il complemento anticorpale antinucleare e la tipizzazione tissutale dell’antigene leucocitario umano (HLA).

Fattore reumatoide (RF Latex)

Questo misura se una certa quantità di anticorpo anormale chiamato fattore reumatoide è nel sangue. La maggior parte delle persone con artrite reumatoide (una malattia comune delle articolazioni infiammate che può causare problemi di allineamento delle articolazioni e perdita di funzionalità) hanno una grande quantità di fattore reumatoide nel sangue. Tuttavia, fino al 20% degli adulti con artrite reumatoide possono non avere alcun fattore reumatoide nel sangue. Al contrario, circa l’85% dei bambini con artrite reumatoide giovanile (ERA) sono negativi per il fattore reumatoide (ERA è un gruppo di malattie simili all’artrite reumatoide che iniziano nell’infanzia). È importante notare che avere un fattore reumatoide positivo aiuterà nella diagnosi, ma il test da solo non è conclusivo.

Metodologie

Il test di agglutinazione al lattice è ancora ampiamente utilizzato, anche se è stato soppiantato da altri metodi tra cui ELISA e nefelometria che sono in grado di essere fatti a macchina piuttosto che a mano per migliorare la standardizzazione e la riproducibilità. La nefelometria utilizza la dispersione della luce laser per misurare la formazione di immunocomplessi, in questo caso il fattore reumatoide e le IgG umane.

Intervallo normale

Il test al lattice è riportato in un titolo con la maggior parte dei laboratori che considera > 1:40 come positivo. Il test nefelometrico è di solito riportato in unità internazionali e il range normale dipende dal laboratorio specifico di solito < 20 UI.

Utilità

Il fattore reumatoide non è abbastanza sensibile né specifico per escludere l’artrite reumatoide. Il fattore reumatoide è presente nel 70-80% dei pazienti che hanno l’AR. Questo significa che il 20-30% dei pazienti con RA sono sieronegativi per il fattore reumatoide. È più utile come indicatore prognostico nei pazienti con RA. Le persone con RA che sono positive al fattore reumatoide hanno tipicamente una malattia più aggressiva. È anche utile per confermare la propria impressione clinica che una poliartrite che sembra RA è ancora più probabile che sia RA. Viene anche seguito nei pazienti con la malattia di Sjogren per predire lo sviluppo di un linfoma. La produzione di fattore reumatoide può essere un modo per il sistema immunitario di ingrandire gli immunocomplessi per renderli più facilmente rimossi dalla milza e da altri organi immunitari.

Test degli anticorpi antinucleari (ANA)

Rilevano un gruppo di autoanticorpi che si trovano nella maggior parte delle persone con lupus e sclerodermia e in alcune persone con artrite reumatoide. Questi autoanticorpi reagiscono con antigeni nei nuclei delle cellule. Gli anticorpi suggeriscono che una malattia autoimmune può essere presente, anche se molte persone risultano positive al test e hanno poche prove di una malattia grave. I test specifici per gli anticorpi antinucleari sono utili nella diagnosi di alcune malattie reumatiche che comportano anomalie nel sistema immunitario. I nomi dei seguenti test sono abbreviazioni di test dal nome più complicato. Le malattie per le quali sono usati includono:

  • lupus eritematoso sistemico (malattia multi-sistema può coinvolgere la pelle, le articolazioni, i reni ecc.); i test anti-dsDNA anti-Sm anti-Ro/SS-A e antihistone aiutano a confermare la diagnosi.
  • sclerodermia (un marcato ispessimento della pelle); il test anti-Scl-70 aiuta a confermare la diagnosi.
  • polimiosite (infiammazione dei muscoli con conseguente debolezza muscolare a volte con infiammazione articolare); i test anti-Jo-l e anti-PM-l possono aiutare a confermare la diagnosi.
  • Sindrome di Sjogren (disturbo caratterizzato da occhi e bocca asciutti); i test anti-Ro/SS-A e anti-La/SS-B possono aiutare a confermare la diagnosi.
  • Malattia del tessuto connettivo misto (una sindrome con una varietà di sintomi tra cui infiammazioni articolari e dita gonfie); il test anti-Ul RNP aiuta a confermare la diagnosi.

Test del complemento

Questi test misurano la quantità di proteine del complemento in circolazione nel sangue. I test del complemento implicano la reazione degli anticorpi con gli antigeni. Questi test di solito sono riservati alla diagnosi o al monitoraggio delle persone con lupus attivo. Le persone affette da lupus hanno spesso quantità di complemento inferiori alla norma, soprattutto se i reni sono colpiti.

Test di tipizzazione dei tessuti dell’antigene leucocitario umano (HLA)

Questi test rilevano la presenza di alcuni “marcatori genetici” o tratti nel sangue. Per esempio B-27 è un marcatore genetico che è quasi sempre presente nelle persone con spondilite anchilosante (una malattia che comporta l’infiammazione della colonna vertebrale e dell’articolazione sacroiliaca). Questo test è positivo anche nel 5-10% della popolazione sana.

Test delle urine

A proposito di test delle urine

Si possono fare diversi test su un campione di urina per determinarne il contenuto.

I test mostrano se le urine contengono globuli rossi, proteine o una varietà di altre sostanze anormali. Il rilevamento di queste sostanze può indicare un danno ai reni in alcune malattie reumatiche come il lupus. Alcuni farmaci come l’oro e la penicillamina possono causare la perdita di proteine attraverso le urine.

Test delle urine delle 24 ore

Questo test valuta tutte le urine raccolte in un periodo di 24 ore. A volte viene misurata la creatinina passata in un campione di urina di 24 ore per fornire un quadro più chiaro della funzione renale rispetto all’esame del sangue della creatinina. I test dell’acido urico, del calcio e delle proteine a volte devono essere fatti anche su un campione di 24 ore (Nota: è molto importante raccogliere ogni goccia – è necessaria una raccolta completa).

Test del liquido articolare

Aspirazione dell’articolazione

Inserire un ago in un’articolazione e aspirare o rimuovere il liquido sinoviale da essa può fornire al medico informazioni preziose (il liquido sinoviale è il fluido scivoloso che riempie un’articolazione fornendo un movimento più fluido).

Di solito questa procedura viene fatta nell’ufficio del medico. Generalmente non causa più dolore di un prelievo di sangue. Un esame del fluido può rivelare cosa sta causando l’infiammazione, come cristalli di acido urico, un segno sicuro di gotta, o batteri, un segno di infezione. Se si trovano i cristalli, può essere prescritto un farmaco adeguato. Se si trova un’infezione, i batteri specifici che la stanno causando possono essere identificati e può essere prescritto l’antibiotico più efficace.

Rilievo del dolore

L’aspirazione dell’articolazione a volte può alleviare il dolore di un’articolazione molto gonfia. Di solito un corticosteroide viene iniettato attraverso l’ago (se non è presente un’infezione) per ridurre l’infiammazione per un periodo di tempo prolungato – fino a tre mesi in molti casi e per mesi o anni in alcuni casi. I corticosteroidi sono un gruppo di farmaci legati all’idrocortisone, un ormone naturale prodotto nel corpo. NON sono la stessa cosa degli steroidi che prendono alcuni atleti. I corticosteroidi sono molto utili per ridurre l’infiammazione.

Biopsie

Sulle biopsie

Per aiutare a confermare una diagnosi o controllare lo stato dell’attività della malattia il medico può ordinare una biopsia (o rimozione di un piccolo pezzo di tessuto) da esaminare al microscopio. Tre delle biopsie più comuni includono biopsie cutanee, muscolari e renali.

Biopsie cutanee

Queste sono di solito fatte per aiutare la diagnosi di vasculite lupica (infiammazione dei vasi sanguigni), artrite psoriasica (infiammazione delle articolazioni e pelle squamosa infiammata), o altre forme di artrite che coinvolgono la pelle. Dopo aver usato un anestetico locale, viene rimosso un piccolo pezzo di pelle.

Biopsie muscolari

Sono simili alle biopsie della pelle, ma il chirurgo deve andare più in profondità nel tessuto. Le biopsie muscolari sono usate per cercare segni di danni alle fibre muscolari. Queste informazioni possono aiutare a confermare la diagnosi di polimiosite o vasculite.

Biopsie renali

Queste sono di solito fatte per controllare i segni di danni di una malattia, come il lupus. Di solito sono fatte passando un ago attraverso la schiena e prelevando un po’ di tessuto per l’esame.

Altre biopsie

Altre biopsie sono fatte su una base meno frequente. Queste includono biopsie sinoviali, polmonari, delle ghiandole salivari e dei vasi sanguigni. Le biopsie del fegato sono fatte occasionalmente per controllare i segni di danno nelle persone che ricevono metotrexato per l’artrite reumatoide.

Raggi X

Raggi X per i pazienti con artrite

I raggi X permettono al tuo medico di monitorare qualsiasi possibile danno osseo.

Possono passare anni prima che il danno osseo si mostri sulle radiografie, quindi le anomalie possono non essere sempre presenti sul primo set di radiografie. La spondilite anchilosante è un’eccezione, nel qual caso il danno può essere evidente fin dall’inizio. Le radiografie dell’articolazione sacroiliaca possono confermare una diagnosi di spondilite anchilosante. Le persone con artrite reumatoide spesso hanno le loro ossa radiografate perché le piccole ossa mostrano il progresso della malattia in modo più dettagliato. Altre articolazioni come le anche, le ginocchia, i gomiti e i piedi vengono radiografati quando il medico vuole monitorare l’attività della malattia.

Conclusione

Esami non necessari

Esami del sangue, esami delle urine, liquidi articolari, esami, biopsie e radiografie sono strumenti utili su cui il medico si basa per aiutare a diagnosticare e trattare la tua artrite. Questi non sono affatto tutti i test che il tuo medico può ordinare, ma sono alcuni dei più comuni.

Tieni presente che i medici a volte possono ordinare troppi test. I test dovrebbero essere fatti solo quando il medico ha bisogno dei risultati per guidare la diagnosi o il trattamento. I test non necessari possono portare a errori nella diagnosi e nel trattamento. Sentiti libero di chiedere al tuo medico dei test che potrebbero essere utili nel tuo caso. Tuttavia renditi conto che più test non sono sempre migliori o addirittura buoni come un numero minore. Il consiglio del tuo medico dovrebbe guidare queste decisioni.

Comunicare onestamente con il tuo medico è sempre importante. Se non capisci perché un certo test è necessario, chiedi. Il tuo medico o infermiere molto probabilmente ti spiegherà volentieri perché è stato ordinato.

Credits

Alcuni di questi materiali possono essere disponibili anche in un opuscolo della Arthritis Foundation.

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