The Ultimate Guide to PPC
Marketers, possiamo essere onesti tra di noi per un secondo? Su una scala da 1 a 10, quanto capite davvero il mondo della pubblicità a pagamento?
Nonostante il fatto che il 45% delle piccole imprese utilizza annunci a pagamento, il pay-per-click è ancora un concetto che sfugge a molti di noi. Ma se la metà delle piccole imprese lo usa, non possiamo permetterci di ignorare questo canale, per quanto possa lasciare perplessi.
Come marketer, il PPC è un’abilità che dovresti avere nella tua cintura degli strumenti – o almeno averne una comprensione di base.
Questa guida ti aiuterà ad afferrare il marketing pay-per-click nella sua interezza. Per iniziare, cominceremo con i benefici della pubblicità a pagamento e poi entreremo in alcune definizioni chiave che dovrai conoscere.
Come funziona il PPC?
Pay-per-click, PPC, è un modello di pubblicità a pagamento che rientra nel search engine marketing (SEM). Con il PPC, l’inserzionista paga solo quando le persone interagiscono con il loro annuncio attraverso impressioni o clic.
Quando fatto bene, il PPC può farti guadagnare lead di qualità. Se riesci a creare un percorso utente senza soluzione di continuità (che imparerai a fare più avanti in questo pezzo), potrebbe significare un enorme ROI per i tuoi sforzi PPC.
La pubblicità pay-per-click è più comune nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP), come Google o Bing, ma è anche usata sui canali sociali (anche se CPM è più comune). Se ti stai chiedendo dove puoi trovare gli annunci pay-per-click, sono i risultati che vedi prima e a destra dei risultati della ricerca organica. Per esempio, guarda l’annuncio che è venuto fuori nella mia ricerca di “carte”.
Benefici del PPC
Quindi, perché dovresti pagare per gli annunci quando puoi raggiungere il tuo pubblico organicamente attraverso un grande contenuto e parole chiave strategicamente posizionate (altrimenti noto come SEO)?
La risposta è: le parole chiave sono diventate sempre più competitive. Questo rende più difficile per un’azienda che non ha l’autorità di dominio di portarla nelle prime posizioni di un motore di ricerca o di fronte al suo pubblico di riferimento su una piattaforma sociale. Infatti, così tante aziende stanno usando gli annunci che i risultati organici spesso non iniziano nemmeno fino a quando non si è più in basso nella pagina.
Questo non significa che dovreste abbandonare completamente tutti gli sforzi SEO – la vostra pubblicità a pagamento dovrebbe integrare la vostra strategia SEO invece di sostituirla.
“Quando le persone cercano le vostre parole chiave, voi conoscete il loro intento di ricerca e potete mostrare l’annuncio più pertinente al vostro pubblico. Questo significa più clic e una maggiore possibilità di conversione”. – Laura Mittelmann, Paid Acquisition at HubSpot
La pubblicità a pagamento vi aiuterà a salire in cima a un mercato competitivo e ad essere visti da potenziali clienti che potrebbero non sapere che esistete. Può aiutarvi a promuovere la vostra prossima iniziativa di marketing, migliorare la consapevolezza del marchio, o posizionarvi per parole chiave difficili. In altre parole, il PPC è la tua scorciatoia per arrivare in cima alla tua nicchia. E, se fatto in modo responsabile, il PPC può essere parte integrante della tua strategia di marketing inbound.
Termini relativi al PPC che dovresti conoscere
Cos’è un canale di marketing senza qualche acronimo e un po’ di gergo? Se hai intenzione di entrare nello spazio pubblicitario a pagamento, ci sono alcuni termini che dovresti conoscere. Di seguito, rivediamo gli elementi principali di una campagna PPC, che vanno dal più ampio al più specifico.
Search Engine Marketing (SEM)
L’obiettivo di tutte le forme di pubblicità digitale è quello di classificarsi per una parola chiave target, e questo può essere fatto in diversi modi. Search Engine Marketing (SEM) si riferisce a qualsiasi marketing digitale (pagato o non pagato) fatto su un motore di ricerca, come Google, Yahoo o Bing. SEM è un termine ombrello che comprende sia la pubblicità a pagamento che l’ottimizzazione dei motori di ricerca, cioè il posizionamento organico per le parole chiave. È importante notare che non tutto il PPC avviene sui motori di ricerca – anche i social media hanno annunci PPC (pensa: Facebook Ads).
CPC
Cost-per-click (CPC) è l’importo che un inserzionista paga per ogni clic sul tuo annuncio. Il CPC agisce come la tua offerta in un’asta che determina dove il tuo annuncio sarà posizionato. Come puoi immaginare, un’offerta più alta equivale a un migliore posizionamento dell’annuncio. Si imposta il CPC al prezzo massimo che si è disposti a pagare per ogni clic sul tuo annuncio. Ciò che si paga effettivamente è determinato dalla seguente formula: (Ad Rank del concorrente / Il tuo punteggio di qualità) + 0,01 = CPC effettivo. Esaminiamo i termini di questa equazione in modo da sapere cosa stai pagando:
Ad Rank
Questo valore determina la posizione di un annuncio nella pagina dei risultati di un motore di ricerca. E’ uguale all’offerta massima x il punteggio di qualità.
Quality Score
Questo è il punteggio che i motori di ricerca danno al tuo annuncio in base al tuo clickthrough rate (CTR) – misurato rispetto al CTR medio degli annunci in quella posizione – la rilevanza delle tue parole chiave, la qualità della tua pagina di destinazione, e la tua performance passata sulla SERP.
Offerta massima
Questo è il massimo che siete disposti a pagare per clic sul vostro annuncio.
Ecco un’immagine di WordStream che illustra ciò che voglio dire:
Fonte
Puoi impostare il tuo CPC su manuale, dove sei tu a determinare l’offerta massima per i tuoi annunci, o migliorato, che permette ai motori di ricerca di regolare la tua offerta in base ai tuoi obiettivi. Una di queste opzioni avanzate comporta strategie di offerta che regolano automaticamente le tue offerte in base ai clic o alle conversioni.
PPC vs. CPC
PPC e CPC non sono tecnicamente la stessa cosa. PPC si riferisce a uno stile di marketing che include il pagamento di pubblicità. CPC, o costo per clic, si riferisce alla quantità di denaro che spendi per un singolo clic sul tuo annuncio.
CPM (Costo per Mille)
CPM, noto anche come costo per mille, è il costo per mille impressioni. È più comunemente usato per gli annunci social e display a pagamento. Ci sono altri tipi di costo-persone… come il costo-per-engagement, costo-per-acquisizione (CPA), ma per il bene di preservare il tuo spazio mentale, ci atterremo ai clic, anche detto CPC.
Campagna
Il primo passo per impostare i tuoi annunci PPC è determinare la tua campagna pubblicitaria. Puoi pensare alla tua campagna come al messaggio chiave, o tema, che vuoi trasmettere con i tuoi annunci.
Gruppo di annunci
Una taglia non va bene per tutti. Ecco perché creerai una serie di annunci all’interno della tua campagna basata su una serie di parole chiave altamente correlate. Puoi impostare un CPC per ogni gruppo di annunci che crei.
Parole chiave
Ogni annuncio all’interno del tuo gruppo di annunci avrà come target una serie di parole chiave rilevanti o termini chiave. Queste parole chiave dicono ai motori di ricerca quali termini o query di ricerca vuoi che il tuo annuncio venga visualizzato nelle SERP. Una volta determinato quali sono le parole chiave che funzionano meglio, è possibile impostare un micro CPC solo per le parole chiave all’interno dei tuoi annunci.
Testo dell’annuncio
Le tue parole chiave dovrebbero informare il testo dell’annuncio. Ricorda, il tuo punteggio di qualità è determinato da quanto è rilevante il tuo annuncio, quindi, il testo del tuo annuncio (e la pagina di destinazione per quella materia) dovrebbe corrispondere ai termini delle parole chiave che stai puntando.
Pagina di destinazione
Una pagina di destinazione è un pezzo critico della tua strategia pubblicitaria a pagamento. La pagina di atterraggio è dove gli utenti finiranno una volta che hanno cliccato sul tuo annuncio PPC. Che si tratti di una pagina web dedicata, la tua homepage, o da qualche altra parte, assicurati di seguire le migliori pratiche della landing page per massimizzare le conversioni.
Le migliori piattaforme PPC
Ora che hai capito le basi del PPC, immagino che la tua prossima domanda sia: dove dovrei fare pubblicità?
Ci sono dozzine di spazi online dove puoi spendere i tuoi agognati soldi degli annunci, e il modo migliore per valutarli è dare un’occhiata da vicino al tuo potenziale ROI su ogni piattaforma.
Le piattaforme pubblicitarie più popolari sono efficaci perché sono facili da usare e, soprattutto, molto trafficate. Ma per un budget più piccolo, si potrebbe prendere in considerazione un’alternativa meno conosciuta a questi giocatori chiave. Alcune cose aggiuntive da considerare quando si sceglie una piattaforma sono la disponibilità di termini di parole chiave, dove il tuo pubblico di destinazione trascorre il suo tempo, e il tuo budget pubblicitario.
Qui una lista non esaustiva di alcune delle migliori piattaforme PPC.
Google Ads (precedentemente noto come AdWords)
Quante volte al giorno senti la frase “Lascia che lo cerchi su Google”? Probabilmente più di quante possiate contarne… ecco perché Google Ads è il re della pubblicità a pagamento. In media, Google elabora oltre 40.000 query di ricerca ogni secondo, dandoti un sacco di opportunità per indirizzare le parole chiave che porteranno il tuo pubblico a cliccare. Lo svantaggio è che le parole chiave sono altamente competitive su questa piattaforma, il che significa una maggiore spesa pubblicitaria.
Se hai intenzione di utilizzare questa piattaforma popolare, inizia con il nostro kit gratuito di Google Ads PPC.
Bing Ads
I vantaggi di utilizzare Bing Ads rispetto a Google Ads è un CPC leggermente inferiore a scapito di un pubblico più ampio, naturalmente.
Facebook Ads
Facebook Ads si fonde con altri post sulla piattaforma.
Facebook Ads è una piattaforma popolare ed efficace per gli annunci a pagamento (più comunemente usato come CPM che CPC), soprattutto a causa delle sue opzioni di targeting specifiche. Facebook consente di indirizzare gli utenti in base a interessi, demografia, posizione e comportamenti. Inoltre, Facebook permette annunci nativi, il che significa che gli annunci sono introdotti e si fondono nel feed sociale. Per non parlare del fatto che è possibile utilizzare Facebook Ads per pubblicizzare anche su Instagram.
AdRoll
Chipotle mi fa un retargeting quando cerco ricette di dolci.
AdRoll è una piattaforma di retargeting che pubblicizza a persone che hanno già visitato il tuo sito web. Per esempio, diciamo che qualcuno ha letto il tuo articolo sulla produzione di formaggio. Puoi fare retargeting su altri siti che visitano con annunci display che pubblicizzano i tuoi corsi di cucina online. Mentre il retargeting è possibile con Google Ads, il vantaggio di utilizzare AdRoll è che può visualizzare gli annunci su Google e sui siti di social media, il che ti dà più opportunità di catturare clic o impressioni, a seconda del tuo obiettivo.
RevContent
RevContent si concentra specificamente sulla promozione di contenuti attraverso PPC. Ha lo stesso impatto di un guest post, dove il tuo contenuto viene visualizzato su un sito esterno, ma sotto forma di un annuncio. Tu continui a fare offerte su parole chiave e il tuo annuncio viene visualizzato accanto al contenuto che è rilevante per quelle parole chiave. Con questa piattaforma, raccoglierai i benefici di un basso CPC e di un traffico altamente impegnato.
Come iniziare con la pubblicità PPC
Ora che hai capito i vantaggi del PPC, hai i tuoi termini chiave, e sai su quali piattaforme puoi fare pubblicità, tuffiamoci nella creazione di una campagna PPC di qualità. Non è necessario affrontare questi elementi passo dopo passo, ma è necessario lavorare attraverso ciascuno di essi per assicurarsi di creare una campagna efficace.
Impostare i parametri
So che ho scritto che non è necessario fare queste cose in ordine, ma si dovrebbe fare questo passo prima. Senza parametri, rischiate che il vostro annuncio sia non mirato e inefficace. Vuoi mettere le tue campagne pubblicitarie nel contesto dei tuoi obiettivi di business finali. Considera come le tue campagne a pagamento contribuiranno a questi obiettivi. Poi, pensate a ciò che volete ottenere con i vostri annunci – che si tratti di visite, vendite, consapevolezza del marchio, o altro – e quanto siete disposti a spendere per raggiungere questo obiettivo.
I tuoi annunci dovrebbero comprendere alcune cose:
- Chi vuoi raggiungere
- Tema della tua campagna
- Come misurerai il successo
- Tipo di campagna che eseguirai
Crea i tuoi obiettivi e le metriche degli obiettivi
I tuoi obiettivi di campagna ti daranno qualcosa da mostrare per la tua spesa pubblicitaria, a patto che tu determini come misurare questi obiettivi. Le metriche dei tuoi obiettivi non devono essere confuse con le metriche della tua campagna, che discuteremo di seguito.
Tocchiamo alcuni obiettivi PPC comuni e come misurarli.
La consapevolezza del marchio è quanto il tuo pubblico di destinazione ha familiarità con la tua azienda. Potrebbe essere una buona idea considerare gli annunci display per questo obiettivo in modo da poter integrare il tuo testo con immagini accattivanti. È possibile misurare la consapevolezza del marchio attraverso l’impegno sociale, i sondaggi e il traffico diretto.
La generazione di lead è il risultato diretto di avere una landing page pertinente e coinvolgente per seguire il tuo annuncio a pagamento. Dal momento che creerete una landing page separata per ogni gruppo di annunci, dovreste essere in grado di tracciare facilmente le conversioni dei lead sia nell’interfaccia di Google Ads attraverso un pixel di tracciamento, o attraverso i parametri UTM, se state usando uno strumento come HubSpot.
La promozione delle offerte è ottima se state eseguendo un’offerta a tempo limitato, uno sconto sui prodotti o servizi, o un concorso. Dovresti creare una pagina di iscrizione dedicata o un codice di sconto unico in modo da sapere quali utenti provengono dal tuo annuncio.
Le vendite possono essere misurate da quanto del tuo prodotto o servizio viene venduto sulla base dei tuoi annunci a pagamento. Dovresti essere in grado di tracciare questo attraverso un software CMS di qualità o con il reporting di attribuzione.
Il traffico del sito è un grande obiettivo se hai contenuti di alta qualità in tutto il tuo sito web. Se hai intenzione di spendere soldi per far sì che le persone visitino il tuo sito, vuoi avere un certo livello di fiducia che puoi tenerle lì ed eventualmente convertirle in contatti.
Scegli il tuo tipo di campagna
Non devi solo sapere dove farai pubblicità ma anche come. Ci sono molti tipi diversi di campagne pubblicitarie a pagamento, e quello che si sceglie dipende da dove si può raggiungere il pubblico. Questo non vuol dire che non puoi fare pubblicità attraverso vari mezzi; puoi anche provare una combinazione di tipi di campagne, purché tu stia costantemente testando e rivedendo.
Gli annunci di ricerca sono il tipo più comune di PPC e si riferiscono agli annunci di testo che appaiono sulle pagine dei risultati dei motori di ricerca.
Gli annunci display ti permettono di mettere annunci (di solito basati su immagini) su siti esterni, compresi i social. Ci sono diversi modi per acquistare annunci display, tra cui Google Display Network (GDN) e altre reti pubblicitarie.
Scopri come integrare gli annunci display nel tuo piano di inbound marketing.
Social si riferisce a qualsiasi annuncio che si vede sui social media, tra cui Facebook, LinkedIn, Twitter e Instagram. Si può pagare per apparire nel feed sociale del vostro pubblico di destinazione o da qualche altra parte all’interno del loro profilo, a seconda della piattaforma.
Remarketing può utilizzare sia i cookie o un elenco di contatti che si caricano per indirizzare le persone che hanno precedentemente impegnato con la vostra azienda attraverso qualche azione. Quell’azione potrebbe essere riempire un modulo, leggere un blog o semplicemente visitare una pagina del tuo sito web.
Google Shopping è più efficace per i siti di e-commerce. Il tuo annuncio – che include immagine, prezzo e una breve descrizione del prodotto – verrà mostrato in un carosello su una pagina di ricerca basata sulle tue parole chiave di destinazione.
Esegui la ricerca delle parole chiave
Ad ogni gruppo di annunci che crei deve essere assegnato un insieme di parole chiave di destinazione – è così che i motori di ricerca sanno quando e dove visualizzare il tuo annuncio. La regola generale è quella di selezionare da una a cinque parole chiave per gruppo di annunci, e queste parole chiave dovrebbero essere estremamente rilevanti – il tuo punteggio di qualità dipende da questo.
Seleziona le parole chiave che sono strettamente allineate con il tema specifico del tuo gruppo di annunci. Se trovi delle parole chiave che vuoi puntare e che non rientrano in un tema, dovresti creare un gruppo di annunci separato per loro.
È importante notare che non sei bloccato con le parole chiave con cui inizi. Infatti, dovresti monitorare da vicino la tua lista di parole chiave durante la tua campagna – eliminando quelle che non portano i tipi di visitatori che stai cercando e aumentando le tue offerte su quelle che lo fanno. Fai del tuo meglio per selezionare le parole chiave più rilevanti, ma non sentirti sotto pressione per ottenere il 100% giusto la prima volta.
Imposta Google Analytics e il monitoraggio
Google Analytics è gratuito da usare, quindi non c’è motivo per cui non dovresti installarlo sul tuo sito web. Questo strumento ti fornisce informazioni su come il tuo sito web sta funzionando, come gli utenti stanno interagendo con le tue pagine e quali contenuti sono attraenti per i visitatori. Le informazioni che puoi raccogliere da Google Analytics possono essere utilizzate per il PPC e non solo.
Pratiche migliori per una strategia PPC di qualità
Non avrai pensato che ti avremmo lasciato spendere i tuoi sudati soldi in pubblicità senza fornire alcune pratiche migliori da seguire, vero? Certo che no. Vogliamo assicurarci che tu abbia successo con la tua prossima campagna PPC. Quindi, entriamo in alcune strategie PPC che ti aiuteranno a massimizzare i tuoi sforzi e il tuo budget.
Come nota, ci immergeremo specificamente negli annunci di ricerca a pagamento (quei piccoli ragazzi che vedi nei motori di ricerca) qui.
PPC Ad Copy
Puntando su parole chiave mirate otterrai il tuo annuncio di fronte alle persone giuste; una buona copia dell’annuncio farà sì che quelle persone clicchino sul tuo annuncio. Come le tue parole chiave, il tuo annuncio ha bisogno di risolvere l’intento di chi cerca – devi dare a chi cerca esattamente quello che sta cercando e assicurarti che sia chiaro attraverso le parole che usi.
Gli annunci di ricerca sono composti da un titolo, un URL e una breve descrizione, e ognuno di questi ha requisiti di carattere limitati da seguire. Per sfruttare al meglio questo spazio, assicurati che la tua copia dell’annuncio faccia quanto segue:
- Parlare direttamente alla tua persona di destinazione
- Includere la parola chiave principale su cui stai facendo un’offerta
- Fornire un CTA attivabile in modo che chi cerca sappia cosa fare dopo
- Rendere l’offerta interessante
- Utilizzare un linguaggio che
- Fai dei test A/B Split con la tua copia
Migliori pratiche per la pagina di atterraggio
Sicuramente l’elemento più importante del PPC (dopo la copia dell’annuncio) è la pagina a cui mandi i contatti dopo che hanno cliccato sul tuo annuncio. Questa pagina deve essere altamente mirata, pertinente al tuo annuncio, fornire ciò che è stato promesso, e presentare un’esperienza senza soluzione di continuità. Perché? Perché lo scopo della tua landing page è quello di convertire il tuo nuovo visitatore in un lead o in un cliente. Non solo, ma una landing page ad alta conversione migliorerà il tuo punteggio di qualità, portando a migliori posizionamenti degli annunci. Non c’è niente che diminuirà i profitti del PPC come una landing page mal fatta.
Cosa dovrebbe includere una landing page PPC per aumentare le conversioni? Sono contento che tu l’abbia chiesto…
- Titolo forte che rispecchia il tuo annuncio di ricerca
- Design e layout puliti
- Formulario reattivo e facile da usare con un pulsante CTA ben visibileun pulsante CTA che spicca
- Copia che è molto specifica e rilevante per le tue parole chiave
- Presenta l’offerta promessa nel tuo annuncio
- A/B tested
A/B Testing Your PPC Ads
Raramente un marketer lancia qualcosa al suo pubblico che funziona senza test. Le campagne PPC non sono diverse. Il test A/B è fondamentale per la tua campagna pubblicitaria a pagamento come ogni altro elemento. L’obiettivo di testare il tuo annuncio è quello di aumentare sia il tuo tasso di clic che il tuo tasso di conversione.
La buona notizia è che gli annunci sono composti da solo quattro parti che dovrai testare: titolo, descrizione, pagina di destinazione e parole chiave di destinazione. Piccole modifiche a uno solo di questi elementi possono alterare significativamente i risultati, quindi si desidera apportare modifiche uno alla volta in modo da poter tenere traccia di dove i miglioramenti provengono.
Siccome ci sono molte variazioni che si possono testare uno alla volta, è una buona idea elencare tutti i potenziali test che si possono eseguire e dare priorità al loro maggiore impatto. Infine, dovresti permettere ai tuoi annunci di funzionare abbastanza a lungo per raccogliere i dati di cui hai bisogno e testarli abbastanza presto in modo da non sprecare il budget su un annuncio di scarso rendimento.
Massimizzare il ROI
A un livello alto, massimizzare il ROI sulle tue campagne pubblicitarie significa considerare il valore della vita del cliente e i costi di acquisizione dei clienti, che ti aiuteranno a determinare quanto vale la pena spendere per un nuovo lead e quanto di quella spesa può provenire dalla pubblicità a pagamento.
Per essere più granulare, abbiamo bisogno di parlare di input e output, cioè 1) abbassare l’input (costo per lead) e 2) aumentare il ritorno (entrate). Ci sono alcuni fattori da tenere d’occhio che influenzeranno entrambi, quindi andiamo a scomporre il tutto.
Come diminuire gli input
- Determina un budget per gli annunci prima di iniziare.
- Crea annunci più rilevanti. Più sono rilevanti, più basso è il tuo CPC.
- Migliora il tuo Quality Score. Più alto è il tuo QS, meno i motori di ricerca ti faranno pagare per i click.
Modi per aumentare le entrate
- Segui le migliori pratiche della landing page per aumentare i tassi di conversione.
- Cerca lead di qualità essendo specifico con il tuo annuncio. Più i tuoi lead sono di qualità, più è probabile che si convertano e diventino clienti.
Additional PPC Tips and Tricks
Ci sono alcune altre cose che puoi fare per massimizzare il ROI dei tuoi annunci a pagamento, che si tratti di tempo speso, budget, click o conversioni.
Audience
Google ti permette di personalizzare il tuo pubblico in modo da risparmiare dollari di marketing e arrivare davanti alle persone giuste. È possibile caricare una lista di clienti in modo da non sprecare denaro su persone che hanno già acquistato da voi. Google ha anche opzioni per il pubblico di prospezione. Per esempio, In-Market Audiences impiega il monitoraggio del comportamento dell’utente per metterti di fronte ai potenziali clienti che sono sul mercato per un prodotto o servizio come il tuo. Puoi anche aumentare la tua offerta per sottogruppi più rilevanti all’interno del tuo pubblico target – una pratica chiamata stratificazione del pubblico. Per esempio, HubSpot può stratificare le persone che sono sul mercato per il software CRM e aggiungere un aggiustamento dell’offerta del 30% perché queste persone possono avere maggiori probabilità di convertire.
Regolazioni dell’offerta
Le regolazioni dell’offerta ti permettono di aumentare o diminuire le tue offerte in base alla performance. Puoi anche fare queste regolazioni in base a diverse categorie, come il dispositivo, i dati demografici, la lingua e altro. Per esempio, se una parola chiave non sta performando così bene su mobile come su desktop, puoi aggiungere un aggiustamento negativo dell’offerta in modo che quando qualcuno cerca la tua parola chiave su mobile, farai un’offerta inferiore del X% rispetto alla tua offerta normale.
Schedulazione personalizzata degli annunci
Puoi impostare la programmazione degli annunci in Google Ads per mostrare il tuo annuncio solo durante giorni e orari specifici. Questo può ridurre la spesa per gli annunci e migliorare la rilevanza per il tuo pubblico di riferimento.
Estensioni Sitelink
Le estensioni Sitelink ti permettono di integrare il tuo annuncio con informazioni aggiuntive. Per esempio, se stai pubblicando un annuncio per una promozione stagionale in un negozio locale, puoi aggiungere un’estensione sitelink per visualizzare gli orari e la posizione del negozio. Queste estensioni occupano più spazio sulle SERP e, quindi, si distinguono. Non solo, ma giocano un ruolo nel migliorare il tuo Ad Rank.
Conversion Tracking
Conversion tracking monitora le prestazioni della tua landing page attraverso un codice di monitoraggio che metti sulla pagina dove le persone atterrano dopo aver completato il tuo modulo (di solito una pagina di “Grazie”). Abilitando questa funzione, sarai meglio attrezzato per fare aggiustamenti che possono migliorare le tue conversioni.
Monitoraggio delle parole chiave
Non lasciare passare troppo tempo prima di controllare come le tue parole chiave stanno performando. Puoi piazzare offerte più alte sulle parole chiave che stanno creando i migliori risultati per la tua campagna, e “defundare” o eliminare altre.
Tipi di corrispondenza
Tipi di corrispondenza in Google Ads ti permette di scegliere quanto strettamente correlato vuoi che il tuo gruppo di annunci sia associato a un gruppo di ricerca. Ci sono quattro tipi di corrispondenza: ampia, modificata ampia, frase e corrispondenza esatta. Google visualizzerà il tuo annuncio nei risultati in base alla tua selezione. Per esempio, se la tua frase chiave è “come catturare le oche” e selezioni “corrispondenza ampia”, allora Google visualizzerà il tuo annuncio per le query che includono qualsiasi parola nella tua frase chiave in qualsiasi ordine … incluso “cattura le oche” e “cattura le oche come”.
Parole chiave negative
Un elenco di parole chiave negative dice ai motori di ricerca per cosa non vuoi essere classificato, che è altrettanto importante di quello che fai. Potresti conoscere alcune di queste in anticipo, ma probabilmente determinerai queste parole chiave da ciò che non sta funzionando così bene all’interno della tua campagna.
Social Media Ads
Anche se CPM è più comune sulle piattaforme sociali, i siti di social media offrono PPC che funziona in modo simile agli annunci dei motori di ricerca in quanto si imposta un budget e si fanno offerte sui posizionamenti degli annunci. La differenza è che gli annunci sui social media possono apparire direttamente nel vostro news feed sulla maggior parte delle piattaforme, diminuendo l’efficacia degli ad blocker. Le piattaforme sociali, come Facebook, ti permettono di impostare demografie mirate e di puntare alle persone in base agli interessi. Mentre la ricerca a pagamento è più focalizzata sulle parole chiave, il social a pagamento si allarga in un focus demografico, portando a più modi per indirizzare la vostra persona.
I social media hanno due funzioni di annunci a pagamento che sono fondamentali per il successo degli annunci – retargeting e Lookalike Audiences. Il retargeting è il remarketing alle persone basato sulle visite al sito o sugli elenchi di contatti caricati manualmente. Lookalike Audiences esamina le persone nella tua lista di marketing e crea un pubblico che è parallelo alla tua lista, che espande il tuo target potenziale. Il social a pagamento permette anche una più ampia varietà di tipi di annunci, come immagini, video, testo e altro ancora.
Gestione e monitoraggio dei PPC
La pubblicità a pagamento non è “imposta e dimentica”. Hai bisogno di gestire e monitorare costantemente i tuoi annunci per assicurarti di raggiungere risultati ottimali. La gestione, l’analisi e il monitoraggio sono cruciali per una campagna PPC, non solo perché ti forniscono informazioni utili, ma anche perché ti aiutano a creare una campagna più efficace.
Che cos’è la gestione PPC?
La gestione PPC copre una vasta gamma di tecniche, compresa la creazione e la regolazione degli obiettivi, lo split testing, l’introduzione di nuove parole chiave, l’ottimizzazione dei percorsi di conversione e la modifica dei piani per raggiungere gli obiettivi.
Gestire il PPC significa guardare sia alla strategia che alla spesa. Da un lato, significa iterare il tuo piano per ottimizzare l’efficacia delle parole chiave. Dall’altro lato, significa pensare a come allocare le risorse a certe parole chiave e a come regolare quelle risorse per massimizzare il ROI.
Una buona strategia di gestione presta anche attenzione ai fornitori – come i motori di ricerca, le piattaforme sociali e gli ad network – per monitorare i cambiamenti e gli aggiornamenti che potrebbero influenzare le campagne a pagamento.
In generale, la gestione PPC è un’impresa pesante, ed è per questo che investire in solidi strumenti di gestione PPC potrebbe essere una grande idea.
Utilizza il nostro strumento di gestione PPC per monitorare tutte le tue campagne a pagamento.
Strumenti e software PPC
Con tutte le variabili che è necessario monitorare, gli strumenti di gestione PPC dovrebbero rendere le cose più facili. Puoi scegliere di monitorare i tuoi annunci all’interno della piattaforma, ma se stai cercando ulteriore assistenza e organizzazione, un foglio di calcolo robusto e di facile lettura o un software sofisticato che ti dia un’idea delle prestazioni dei tuoi annunci è fondamentale.
Se hai intenzione di seguire la strada del software, ci sono alcune caratteristiche che vuoi assolutamente cercare: supporto multi-utente, gestione multipiattaforma, A/B test, pianificazione, reporting e classificazione degli annunci.
Ecco un elenco di alcuni software e risorse PPC popolari e altamente valutati.
- WordStream automatizza le parti noiose della creazione e della gestione della tua campagna PPC.
- HubSpot offre un modello robusto per aiutarti a monitorare e gestire le parti mobili della tua campagna, rendendo facile tenere traccia dei tuoi gruppi di annunci, delle parole chiave e dei test A/B.
- NinjaCat ti permette di combinare tutte le tue analisi da più piattaforme in un unico rapporto in modo da poter monitorare l’intera campagna in un unico luogo.
- Optmyzr ha un supporto PPC end-to-end, dalla creazione al reporting … e offrono una prova gratuita del loro software.
- SEMRush può aiutarti a gestire la parte più importante della tua campagna PPC – parole chiave. Puoi trovare parole chiave rilevanti, gestire e ottimizzare le tue liste di parole chiave e creare liste negative.
PPC Metrics to Track
Le metriche sono tutto (ma questo lo sapevi già). Ecco alcune metriche chiave da seguire nella tua campagna PPC.
I clic si riferiscono al numero totale di clic che ricevi su un annuncio. Questa metrica è influenzata dalla tua selezione di parole chiave e dalla rilevanza della tua copia dell’annuncio.
Costo per clic (CPC) misura il prezzo che paghi per ogni clic sul tuo annuncio.
Clickthrough rate (CTR) è la percentuale di visualizzazioni dell’annuncio che si traducono in clic. Questa metrica determina quanto si paga (CPC). I benchmark del CTR variano a seconda del settore.
Impressioni è il numero di volte che un annuncio viene visualizzato. Il costo per mille (CPM) è determinato per ogni mille impressioni. Le impressioni sono più rilevanti per le campagne di brand awareness.
La spesa pubblicitaria è l’importo che stai spendendo per i tuoi annunci. Puoi ottimizzarlo migliorando il tuo Quality Score.
Return on ad spend (ROAS) è il ROI della tua campagna pubblicitaria. Questa metrica calcola le entrate ricevute per ogni dollaro speso in annunci.
Il tasso di conversione si riferisce alla percentuale di persone che completano la call-to-action sulla tua landing page e diventano un lead o un cliente.
Costo per conversione si riferisce al costo per generare un lead. Questo è calcolato come il costo totale di un annuncio diviso per il numero di conversioni.
Quality Score (QS) determina il posizionamento degli annunci, quindi è una metrica importante da tenere d’occhio.
Prestando molta attenzione a ciascuna di queste metriche, è possibile aumentare il ROI della vostra campagna a pagamento e spendere meno per risultati migliori.
Vai a pagamento!
La pubblicità a pagamento è uno strumento efficace che dovrebbe far parte della vostra strategia di inbound marketing, non importa da quanto tempo siete in affari. Il PPC potrebbe essere la spinta di cui hai bisogno per ottenere un vantaggio sulla tua concorrenza – o almeno davanti a loro nelle SERP.
Nota del redattore: Questo post è stato originariamente pubblicato nel mese di agosto 2019 ed è stato aggiornato per completezza.