Una razionalizzazione delle regole collettive basata sulla politica: Dimensionalità, case specializzate e autorità decentralizzata

Offriamo una base politica per interpretare, giustificare e progettare regole (3, 3)-politiche, una grande classe di regole collettive analoghe a quelle che governano la selezione degli articoli nelle riviste peer-reviewed, dove ogni arbitro sceglie di accettare, rifiutare, o invitare a ripresentare un articolo, e un editore aggrega le sue opinioni e quelle degli arbitri in una di queste tre raccomandazioni. Dimostriamo che qualsiasi regola di questo tipo è una regola multicamerale pesata: una politica è approvata collettivamente ad un dato livello se e solo se è approvata da un numero minimo di camere – la dimensione della regola – dove ogni camera valuta un aspetto diverso della politica usando una regola pesata, con il peso o l’autorità di ogni valutatore che può variare tra le camere a seconda della sua area di competenza. Questi risultati implicano che una data regola è adatta solo per valutare politiche finite-dimensionali la cui dimensione corrisponde a quella della regola, e forniscono un motivo per usare regole diverse per passare politiche diverse anche all’interno della stessa organizzazione. Introduciamo inoltre il concetto di compatibilità con una regola e sfruttiamo le sue proprietà topologiche per proporre un metodo per costruire pesi interi corrispondenti ai possibili giudizi dei valutatori sotto una data regola, che sono più intuitivi e più facili da interpretare per i politici. I nostri risultati fanno luce sul multicameralismo nelle istituzioni politiche e sul processo decisionale di gruppo multi-criterio nell’impresa. Forniamo applicazioni alla politica della peer review, ai sistemi di rating e alle organizzazioni del mondo reale.

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