Un’introduzione all’assicurazione sulla vita split-dollar

Al contrario di quanto si possa pensare, l’assicurazione sulla vita split-dollar non è una polizza assicurativa, almeno non nel senso classico. È un tipo di accordo che permette a due parti, in genere un datore di lavoro e un dipendente, di dividere i costi e i benefici dell’assicurazione sulla vita. I pagamenti dei premi, i diritti di proprietà e i proventi pagabili alla morte dell’assicurato sono spesso divisi tra la società e un dipendente chiave. In molte situazioni, tuttavia, il datore di lavoro paga tutti o la maggior parte dei premi in cambio di un interesse nel valore di cassa della polizza e nel beneficio di morte. I valori in contanti si accumulano, fornendo una sicurezza di rimborso per il datore di lavoro, che sta pagando la maggior parte del premio. In questo scenario, gli imprenditori hanno l’opportunità di fornire a un dirigente i benefici dell’assicurazione sulla vita a basso costo. Un’altra opzione da considerare per le aziende è quella di utilizzare le polizze split-dollar al posto dei piani di compensazione differita non qualificati finanziati dall’assicurazione.

La disposizione split-dollar è attraente per i datori di lavoro perché fornisce un modo per reclutare e mantenere i migliori esecutori. A loro volta, i dipendenti hanno l’opportunità di acquisire protezione futura con una polizza flessibile che soddisfa le loro esigenze. Inoltre, questo tipo di politica può essere utilizzato come una strategia valida per il trasferimento di ricchezza tra un genitore e un figlio e per la pianificazione del patrimonio.

Ci sono due tipi fondamentali di politiche di assicurazione sulla vita split-dollar: l’avallo, in cui il datore di lavoro possiede la politica e raccoglie i benefici, ma il dipendente sceglie il beneficiario o i beneficiari e come il beneficio di morte viene pagato; e collaterale, in cui il dipendente possiede la politica. In questa situazione, i pagamenti dei premi del datore di lavoro sono trattati come prestiti senza interessi. Il dipendente assegna la polizza al datore di lavoro come garanzia per questi prestiti. Alla morte del dipendente, i prestiti sono pagati dal valore nominale della polizza. I proventi che rimangono sono pagati al beneficiario o ai beneficiari.

Il modo in cui era

Gli accordi split-dollar risalgono agli anni 30. Nel corso del tempo, l’Internal Revenue Service (IRS) arrivò a considerare qualsiasi guadagno o capitale da una polizza split-dollar, conosciuta come equity collateral assignment split dollar, come un prestito senza interessi e quindi tassabile. L’IRS considerava i benefici azionari come vantaggiosi principalmente per la parte che pagava l’importo più basso del costo del premio, e ha introdotto nuovi regolamenti, per cercare una maggiore trasparenza generale.

Nel 2003, l’IRS ha finalizzato i nuovi regolamenti sulle politiche split-dollar, che sono ancora in vigore oggi. Pur convalidando l’uso delle polizze split-dollar nella pianificazione patrimoniale tra donatori e donatari, i cambiamenti hanno frenato l’uso di assegnazione di equity collateral split dollar per finanziare la compensazione esecutiva non qualificata.

Variazioni su un tema

I seguenti due regimi fiscali sono emersi dai regolamenti IRS del 2003; influenzano la struttura di una polizza split-dollar per proprietari di aziende e piani di successione e dipendono da chi possiede la polizza:

  1. Un regime di beneficio economico (o equità) permette al proprietario/datore di lavoro dell’azienda o al donatore di pagare il premio annuale come proprietario della politica assicurativa. In alternativa, un trust di assicurazione sulla vita irrevocabile (ILIT) può essere il proprietario della polizza, nel qual caso la donazione di un beneficio economico viene fatta annualmente al trust.
    Se un datore di lavoro possiede la polizza, i pagamenti dei premi del datore di lavoro fornirebbero benefici azionari o economici che sono tassabili ogni anno. Il dipendente è responsabile delle tasse. I benefici potrebbero includere, tra gli altri, un interesse nel valore di cassa della polizza o il costo della protezione dell’assicurazione sulla vita.
  2. In un accordo commerciale in regime di prestito, se il dipendente possiede la politica, i pagamenti dei premi del datore di lavoro sono considerati prestiti al dipendente. In questo caso, il dipendente verrebbe tassato sulla differenza tra l’importo dell’interesse effettivo e l’importo che sarebbe maturato al tasso di interesse di mercato.

Guarda prima di saltare

È importante notare che un accordo di assicurazione sulla vita split-dollar richiede una specifica aderenza a complesse norme e regolamenti fiscali. Prima di stabilire la polizza, assicuratevi di consultarvi con il vostro team di professionisti assicurativi, legali e fiscali qualificati per determinare come l’assicurazione sulla vita frazionata possa beneficiare voi, la vostra azienda e i vostri dipendenti chiave.

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